𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠

⟣⊱⟢⊰Ombre Misteriose⊱⟣⊰⟢

'Ho cercato di essere normale
Whoa, non mi cambierai...

...ti senti vivo
O sopravvivi e basta
Io voglio essere felice...

...whoa, non me lo permetterai
Ho bisogno di staccarmi
E trovare un me stesso migliore...

...perché non ho più niente da perdere, non perderò i sensi
Costruisci le tue recinzioni
Sto evadendo di prigione...

...perché questi muri e queste sbarre non possono contenere un uomo che sogna
La mamma mi ha detto che non posso
Sto evadendo di prigione.'
—Breaking Out
Smash Into Pieces

Appena entro in soggiorno trovo la tavola apparecchiata mentre Nina e Simone sono già belli pimpanti con due grandi sorrisi sui loro volti mentre in sottofondo la radio, con la nostra variegata playlist preferita, suona le note di Breaking Out degli Smash Into Pieces, uno dei nostri gruppi preferiti.

«Quanta energia questa mattina, che succede?» Domando con un sorriso divertito nel vederli così allegri che quasi dondolano a ritmo di musica.
«Abbiamo semplicemente recuperato il sonno perduto... e vedo che anche tu stai molto meglio, il tuo viso è più rilassato e riposato e le tue ombre sotto gli occhi sono più lievi.» Simone mi regala un occhiolino e Nina si accomoda dopo aver portato gli ultimi piatti per la colazione.

«Fiammifero ancora dorme?» Mi domanda con un occhiolino dei suoi che mi fa ridere e asserire.
«Intanto ho lasciato il bagno a Law e credo che mi toccherà andare a svegliarlo visto che qui siamo già pronti per mangiare.» ridacchio mentre mi dirigo fuori dalla stanza ma sorprendemente ecco che il diretto interessato è in piedi davanti a me con un ghigno dei suoi.

«Battuta sul tempo, bambolina. Ho sentito il profumo di pane tostato.» sghignazza divertito, ricambiato da un sorrisetto di Nina.
«Spero non sia l'unica cosa che abbiamo per colazione.» la voce di Law entra nella camera e mi fa sorridere sotto i baffi mentre vedo la mia migliore amica che dall'altra parte del tavolo se lo guarda con un sopracciglio alzato e lo sguardo ironico.
«Mi spezzi il cuore! Lo avevo preparato con tanto amore solo per te.» sbuffo una risata mentre Simone non capisce questo scambio di battute tra i due, non sapendo il rifiuto di Law per il pane e tutti i lieviti.

Law sorride con sarcasmo e ricambia la sua occhiatina: «Mi era mancata la tua bocca insolente.» si siede con nonchalance accanto a lei mentre Ace mi lascia un buffetto sul naso per andare in bagno, prima di raggiungerci.

Dopo che abbiamo iniziato a mangiare guardo la mia migliore amica di fronte con più serietà: «Nina, secondo te dovremmo cambiare definitivamente i cellulari?» Lei mastica l'ultimo boccone prima di rispondermi.
«È da un po' che ci pensavo, abbiamo tolto le sim quando siamo arrivate qui e li teniamo spenti ugualmente da quando Sabo ci ha fatte tornare... però, effettivamente a cosa ci servirebbe cambiarli? Chi potremmo chiamare?» Mi domanda lei con fare ovvio e riflettendoci ha perfettamente ragione. Anche se li cambiassimo non avrebbe alcun senso dato che Ace e Law sono venuti qui per riprenderci, dunque non servirebbero nel loro Mondo. 'A proposito...'

Guardo Law seduto al fianco di Simone e Nina, ricordandomi delle sue parole ieri sera: «Law, ieri hai detto che ci avresti spiegato quello che voi insieme a Sabo avete pianificato... di che si tratta?» Lui posa il bicchiere di succo d'arancia e mi incatena nel suo sguardo plumbeo.
«Ci siamo accordati per venire a cercarvi e per darci un tempo limite in cui lui sarebbe giunto qui per verificare se vi avessimo trovate, in quel caso saremmo tornati tutti indietro grazie allo strumento che hanno ricostruito per aprire i portali.» alle sue parole anche Nina lo osserva aggrottando un po' la fronte, curiosa.
«Che tempo limite vi siete dati?»
«Tre giorni, circa il tempo di una settimana nel nostro Mondo...» ribatte Ace con un ghigno compiaciuto, per poi farci un occhiolino. «...ma fortunatamente vi abbiamo trovate subito.» io sgrano gli occhi un momento, avvertendo un lieve calore sulle guance.
«Quindi... Sabo dovrebbe raggiungerci?» Alla mia domanda Nina mi regala un'occhiata maliziosa ed allusiva, alzando un sopracciglio, Ace invece asserisce tranquillamente continuando a mangiare di gusto come al solito.
«Sì, fra tre giorni, dopodiché torneremo tutti indietro.» conclude Law, mettendo subito fine al discorso e io osservo un istante Simone: lui capisce al volo vista la conversazione che abbiamo avuto ieri sera e mi sorride dolceamaro pur mantenendo un'espressione che vuole trasmettermi sicurezza.