⟣⊱⟢⊰Colpo di Scena⊱⟣⊰⟢

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'Un fulmine dal cielo
Scorre nelle nostre vene
A tutta velocità fino a volare...

...questo è l'unico modo
Stiamo facendo scalpore
Penso che stiamo iniziando qualcosa...

...abbiamo rotto la gabbia
Riesci a sentirlo arrivare?
Scatena il potere.'
-Unleash The Power
Hidden Citizens


Nina è riuscita a intrappolare i due di guardia all'entrata della base militare che ora si ritrovano legati e intrappolati con diversi strati di ramificazioni addosso fino alla bocca, tra i rami più alti degli alberi dietro cui lei si era nascosta.

Il buio ha aiutato a mistificarla per bene nella vegetazione e quei due non si sono resi conto finché non fosse troppo tardi del tranello che gli ha teso.

Grazie al suo potere, fa risalire dal terreno un grosso ramo che la innalza fino ad arrivare ai livelli dei due, legati come salami e fa un occhiolino furbetto: «Mi dispiace molto ragazzi ma non posso farmi scoprire. Adesso da bravi, ditemi dove sono nascosti la donna e l'uomo che la Marina ha portato qui e vi conviene evitare di urlare se non volete essere ridotti a pezzettini dal mio caro amico. Sapete, il Chirurgo della Morte è qui, nascosto tra la vegetazione e vi tiene sott'occhio.» alle sue parole i due sgranano gli occhi e fanno dei versi soffocati allarmati mentre quello di fronte a Nina scuote appena la testa.

Sorride soddisfatta e con uno schiocco di dita, fa abbassare leggermente il ramo dalla bocca di quest'ultimo per farlo parlare: «Se pensi davvero che cederemo al tuo sporco ricatto, sei una povera illusa, ragazzina.» lei alza gli occhi e sospira con finta esasperazione.

«Mai una volta che diate retta a chi vuole risparmiarvi delle sofferenze inutili... e va bene, ve la siete cercata, io volevo evitare di chiamarlo ma visto che insistete...» come lei fa per muoversi quello sbianca di colpo e cade nel bluff che ha creato lei.
«No, no, no! Aspetta! Va bene, te lo dico ma ti prego, Trafalgar Law proprio no, ho visto cos'ha fatto ai miei compagni sull'Arcipelago Sabaody.» Nina torna a guardarlo sorridendo con fare compiaciuto mentre i due si arrendono.
«Sono tutta orecchie ed è meglio per voi che sia la verità perché lui resterà qui finché non torno e se non torno, dite addio al vostro corpo per come lo conoscete ora... e anche al vostro cuore.» l'uomo davanti a lei manda giù un nodo alla gola e scuote la testa.
«Ti giuro che ti dico la verità... se parli dei due stranieri che vengono da molto lontano a quanto ci hanno detto, adesso li trovi nell'ufficio del Comandante. Secondo piano, terza porta a destra.» Nina asserisce lentamente e alza un sopracciglio.
«Ci sono Ammiragli nei dintorni?» I due si guardano brevemente e la bionda prende questa muta risposta come un sì, prima che quello davanti a lei abbassi un po' lo sguardo, esitando un istante.
«N-no...» questa volta Nina si arrabbia, corruga lo sguardo e con una rapida mossa delle dita che si chiudono a pugno, stringe ancora di più i rami che tengono stretti i due, mozzandogli un po' di più il respiro.

«Statemi bene a sentire, sono infuriata come mai prima d'ora, sono finita qui nel vostro Mondo insieme alla mia migliore amica per causa vostra. La Marina ha rapito suo fratello e adesso i nostri genitori e per di più siamo state sottoposte a un esperimento da parte di quell'invasato di Caesar Clown contro la nostra volontà. Eravamo due civili, innocenti e ci è stata rovinata la vita che prima conoscevamo senza che avessimo fatto qualcosa. Perciò ho più di un motivo per uccidervi uno per uno e la mia pazienza è molto poca, arrivata a questo punto. Sono stanca di essere trattata come un oggetto da parte dei vostri superiori, quindi o mi dite TUTTA la verità o vi eviscero con le mie mani, così tanto che neanche Trafalgar Law potrà ricomporvi!» Si sforza di non urlare, esclamando sottovoce a un palmo dal naso dell'uomo davanti a lei.

𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora