Siamo ancora impalate come due statue e a bocca aperta a vedere il ragazzo a pochi metri da noi che adesso prende più coraggio per avvicinarsi, seguito dai due sempre a distanza. 'Sabo? Non riesco a crederci...'
«Sono davvero molto contento che mi conoscete, perciò adesso mi auguro che non vi sentite più minacciate...» si ferma a pochi passi da noi e mi accorgo di quanto anche lui sia alto ma almeno ha un'altezza più normale, direi tanto quanto mio fratello quindi circa sul metro e ottanta. «...se sapete chi sono saprete anche che non voglio farvi del male, lungi da me pensare una cosa del genere.» ci fa un ampio sorriso, galante e al tempo stesso allegro. Devo dire che dei tre fratelli, lui è sempre stato quello più intrigante ed enigmatico da capire ma ho sempre apprezzato la sua diplomazia e il suo temperamento più pacato rispetto a quei due.
«Tu pensa, Sofia... il Capo di Stato Maggiore dell'Armata Rivoluzionaria, quale onore, mi sento fin troppo lusingata.» se ne esce Nina con un sorrisetto divertito anche se noto davvero un'espressione più imbarazzata nei suoi occhi e anch'io mi ritrovo ad arrossire inspiegabilmente.
«Così mi lusingate voi, però!» Se la ride lui grattandosi la nuca come spesso fa Ace quando è in imbarazzo e mi ritrovo a fare inevitabilmente il confronto con i due fratelli.
«Ad ogni modo, vi abbiamo fatto arrivare qui perché ci sono davvero delle informazioni urgenti che dovete sapere.» a queste parole facciamo un cenno con il capo mentre riponiamo le armi e lui sorride in modo più affabile. Mi ritrovo a guardare in modo triste quella tremenda cicatrice che gli ha ustionato e sfregiato la parte sinistra del volto proprio all'altezza dell'occhio.Non ho davvero capito perché Oda abbia spesso disegnato Sabo con due bottoni neri al posto degli occhi quando invece ha due splendidi iridi azzurre come l'oceano.
«Vi stiamo tenendo d'occhio da diverso tempo, diciamo pure da quando siete state rapite a Bola e abbiamo cercato di reperire quante più informazioni possibili...» inizia lui mentre io mi ritrovo ad abbassare un po' gli occhi a ripensare a quel giorno. «...affinché potessimo giungere a delle conclusioni. Quando abbiamo capito cosa vi era stato somministrato come Frutto del Diavolo, abbiamo tutti compreso la gravità della situazione. L'esperimento che è stato fatto su di voi ha portato via con sé gran parte del vostro DNA per farlo unire al potere del Frutto, il problema è che nel vostro caso è stato tutto intenzionale da parte di chi ha effettuato questa operazione. Avevano previsto diverse possibilità che sarebbero potute accadere e voi siete state proprio perfette in quel momento.»
«Ci stai dunque dicendo...» inizio io guardandolo corrucciata. «...che chiunque sia stato sapeva chi siamo?» Il biondo asserisce con più amarezza nello sguardo.
«Sì e come noi sapeva anche che provenite da un'altro Mondo. Vi ha seguite dopo avervi intercettate a Bola per prendervi e usarvi come cavie ma nessuno sa che anche noi vi stavamo seguendo e questo è un enorme vantaggio. Adesso devo chiedervi una cosa...» si fa più serio in volto mentre si avvicina ancora per restare a meno di un metro da noi. «...verreste con noi? Ci sono altre questioni ancora più serie che dobbiamo dirvi ma qui non è un posto sicuro, chiunque potrebbe ascoltare e per voi è meglio che restiate quanto più possibile nell'ombra al riguardo. Già è tanto che quelli della Marina sanno chi siete con tutta probabilità, dato che lavorano per il Governo, per voi non è sicuro restare all'oscuro di tutto continuando a viaggiare con i Pirati Heart e Cappello di Paglia.»
«Sapere è potere, giusto?» Domanda ironica Nina inarcando un sopracciglio che fa asserire con un sorriso complice Sabo.
«E sapere per voi è di enorme importanza adesso, purtroppo non abbiamo buone notizie.» lo sguardo più grave che adombra l'espressione di Sabo mi fa salire l'ansia di dieci gradini e subito guardo Nina, entrambe stiamo valutando i pro e i contro.Quando lui vede la nostra indecisione, ammorbidisce i tratti del viso con un sorriso più dolce: «So che è una scelta difficile per voi dato che siete in viaggio con loro e sono sicuro vi troviate anche molto bene, ho visto la complicità che passa tra voi. La scelta è vostra comunque, credo che sia giusto per voi stesse trovare le risposte che state cercando.»
«Non c'è un modo affinché possiamo avvisarli? Almeno per non fargli credere che siamo state nuovamente rapite, andranno fuori di testa altrimenti.» gli rispondo io con un velo di apprensione nello sguardo e vedo subito il modo in cui i suoi occhi si incastrano nei miei: ammetto di aver sentito uno strano palpito nel petto al modo in cui mi ha guardata.
«Forse solo uno, potrei avvertirli personalmente ma soltanto dopo che voi sarete state messe al corrente della situazione.» ci scambiamo un'altra fugace occhiata prima di tornare a guardarlo.
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𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠
FanfictionCosa succede quando personaggi di mondi distinti si scontrano in un'unione impossibile? Un'Eclissi di Luna rompe le barriere tra la realtà e l'immaginazione, sfumando i confini tra le due dimensioni... Sofia Giraudo e Nina Dalmasso, due giovani laur...