𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠

⟣⊱⟢⊰Verità Svelate⊱⟣⊰⟢

'L'immagine bloccata nella mia mente
Il tuo corpo intrappolato nello spazio e nel tempo
Per troppo tempo, ti ho sognato, tutto quello che fai...

...ti guardo fluttuare, fluttuare
Per troppo tempo ho contemplato
Cerco di essere tutto ciò di cui hai bisogno...

...allora dimmi la verità, piccola mia
Sono io? Sei tu?'
—Tell Me The Truth
Two Feet

Nina osserva quegli occhi vispi, blu profondi e gentili che sorridono sia a lei che agli altri, specialmente nota come sembrano soffermarsi qualche istante di più sulla sua migliore amica. Simone presenta personalmente Sabo ai loro amici, anche se loro bene o male conoscono diversi personaggi di questo mondo ma fa tutt'altro effetto ritrovarseli davanti agli occhi dopo averli visti disegnati su pagine bianche, in animazioni e gadget dei più svariati tipi.

«Sabo, come stai? Non ti aspettavamo, spero che non sei qui per portarci pessime notizie.» Nina inarca un sopracciglio con un sorriso che viene ricambiato dalla risata divertita del suo interlocutore.
«Assolutamente no, non questa volta fortunatamente. Non mi piace granché essere etichettato come portatore di brutte notizie.» lui sta al gioco mentre scambia un'occhiata con Simone e quest'ultimo sorride in modo complice.

«In realtà siamo venuti perché abbiamo delle notizie, sì, ma buone direi...» inizia Simone guardando improvvisamente Sofia con occhi più luminosi. «...abbiamo trovato un modo per replicare l'energia dell'Eclissi e far aprire di nuovo i portali dimensionali.» Nina sbianca al sentire quella notizia e viene improvvisamente colta da un attacco di nausea mentre Sofia resta ad occhi aperti, come tutti gli altri.
«Dici sul serio? E come avete fatto? Avevamo distrutto quel marchingegno di Hogback...» ma la bionda non riesce a sentire altro che subito si porta una mano alla pancia e si allontana di corsa, sotto lo sguardo attonito di Sabo e Simone.

«Che succede?» Simone osserva Sofia con espressione preoccupata mentre lei scuote lievemente la testa e fa un piccolo sorriso.
«Va tutto bene, ehm... ti spiegherà meglio lei più tardi.»

Nina nel frattempo si è rifugiata dietro un folto gruppo di alberi e, piegata in due, dà leggermente di stomaco mentre si tiene con un braccio contro un tronco spesso e ampio che la copre ad occhi indiscreti... eccezion fatta per due occhi d'acciaio che l'hanno seguita fin lì.

«Di nuovo nausee?» La voce profonda di Law la fa asserire appena, mentre gli dà ancora le spalle, tirandosi su per rimettersi in piedi e più composta.
«Tieni.» lui le si avvicina, porgendole un fazzoletto di stoffa che lei afferra dolcemente con un sorriso più morbido.
«Grazie.» si tampona un po' le labbra mentre Law si appoggia a quello stesso albero, una gamba più sollevata dell'altra e appuntata alla superficie ruvida mentre tiene le braccia incrociate, continuando ad osservare Nina con maniacale attenzione e tremenda serietà.

Anche la ragazza bionda si appoggia a quello stesso tronco, le mani dietro la schiena e lo sguardo basso, appena più dietro di Law: «Non c'entra l'alcol né la cola che mi ha offerto Franky, se te lo stai chiedendo.» lui alza un angolo delle labbra in un ghigno divertito e provocatorio.
«No, infatti non era quello che pensavo, anche perché ti ho tenuta d'occhio per tutta la sera. Ho visto che non hai toccato alcol né hai esagerato con altre bevande che non siano acqua.» Nina ricambia la sua espressione e muove i propri occhi nella direzione del Chirurgo.
«Sei proprio malfidato.» lui alza un sopracciglio, senza abbandonare la sua espressione.
«Di quei folli della ciurma di Cappello di Paglia oltre a dover tenere d'occhio Shachi e Penguin... direi di sì.» Nina sbuffa una risata.
«No questa volta sono stati tutti bravi, soprattutto quei due che non hanno detto una parola e sono stati in grado di nascondermi agli occhi degli altri.» lei fa una pausa e Law non parla ancora, continua a guardarla attentamente, limitandosi ad ascoltare e lasciare che lei si prenda tutto il suo tempo.