Quella sera abbiamo tutti cenato nella grande mensa che hanno nella loro base e mi stupisco ancora adesso nel ripensare a tutti i soldati che si sono uniti alla causa di Dragon; per di più tanti erano fuori in missione quindi posso solo provare a tirare ad indovinare se penso che ha come minimo centomila uomini nel suo esercito.
L'atmosfera era serena e anche Simone si era rilassato di più, nonostante il pensiero fisso su mamma e papà lo ha fatto incupire per buona parte della serata; però mentre mangiava e chiacchierava con noi si era alleggerito di diversi pesi e avevo anche notato qualche occhiatina di troppo da parte di Koala nei suoi confronti ma lui, come al solito, è cieco a certe sottili attenzioni a meno che non gli venga letteralmente sbattuto in faccia che piace a qualcuno.
Nina non ha perso tempo a tirarmi battutine sulla possibilità di essere chiamata cognata dalla ragazza al nostro fianco che scherzava amabilmente con un membro del loro esercito; ed io questa volta sono stata molto al gioco della mia migliore amica, anche perché Koala è davvero carina sia dentro che fuori ma anche molto intelligente, potrei vederla bene insieme a Simone.Adesso mi ritrovo fuori dal piccolo balcone della stanza in cui alloggio e devo dire che guardare le stelle in questo momento mi fa venire un magone e un nodo in gola mentre mi lacrimano gli occhi: ricordo fin troppo bene, come se fosse ieri, quando mi sono seduta sul ponte con Ace a fare lo stesso. Mi porto una mano al petto e un dolore sordo mi perfora, scavando un vuoto che viene riempito di nostalgia... guardare il manto notturno sopra la mia testa adesso equivale a notare ovunque la sua assenza, in ogni più piccolo angolo di cielo che osservo.
Sospiro un po', la mia unica speranza è che Sabo riesca a reperire il prima possibile e senza farsi scoprire i lumacofoni che ha promesso di darci, anche perché perfino Nina inizia a stare male come me dalla lontananza da Traf, inutile che continuano a coprire il fatto che si amano con sarcasmo e ironia... quelli sono totalmente persi l'uno dell'altra.
Un lieve bussare mi riscuote, accigliandomi appena mentre mi asciugo in fretta una lacrima ribelle che era scappata dal mio controllo. Rientro in camera solo per andare ad aprire e trovarmi davanti l'espressione allegra e cordiale di Sabo.
«Ehi, vieni entra.» gli sorrido cercando di essere almeno educata, dato che la mia testa ha deciso di fare la scema come il mio cuore continuando a pensare ad Ace e rischiando di assentarmi talmente tanto dalla realtà che lui sarebbe rimasto impalato sulla soglia.
La sua mano arriva a toccare la maniglia, sfiorandomi appena le dita ma soltanto per fare in modo che sia lui a chiudere la porta alle sue spalle.
«Non voglio disturbarti, suppongo stavi per metterti a dormire, ero solo venuto per controllare che stessi bene come ho fatto con tuo fratello e Nina adesso. In più sono venuto per dire anche a te che domani cerco di reperire i due lumacofoni come promesso ma, mi raccomando, non fatevi scoprire. Non è permesso mantenere troppo le comunicazioni con l'esterno se non si è parte dell'Armata, siamo molto attenti ma non si sa mai che qualcuno possa rintracciare le nostre conversazioni. Anche se la nostra esatta ubicazione non la conosce nessuno all'infuori di noi, meglio stare sempre cauti.» mi fa un morbido sorriso che mi tira su il morale in un attimo, forse sarà anche il fatto che averlo vicino in qualche modo mi rimanda ad Ace, Luffy e di conseguenza tutti gli altri, facendomi sentire meno sola.
«Certo, grazie per tutto quello che avete fatto e che anche tu, soprattutto, stai facendo per noi. Siamo ancora sconvolti e increduli che stia succedendo davvero a noi.» gli rispondo abbassando un po' lo sguardo mentre torno fuori in balcone, tenendo le braccia incrociate al petto e lui mi segue lentamente, a distanza come se volesse lasciarmi più spazio possibile.Alla fine, però, sotto al mio sguardo sembra cedere e raggiungermi, appoggiandosi come me al bordo del balcone mentre la lieve e calda brezza della sera mi accarezza il viso e muove un po' i miei capelli. Avverto lo sguardo di Sabo su di me anche se solo per un istante, per poi tornare a guardare l'orizzonte mentre io esalo un profondo respiro e abbasso un po gli occhi, perdendomi a guardare nel vuoto.
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𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠
FanfictionCosa succede quando personaggi di mondi distinti si scontrano in un'unione impossibile? Un'Eclissi di Luna rompe le barriere tra la realtà e l'immaginazione, sfumando i confini tra le due dimensioni... Sofia Giraudo e Nina Dalmasso, due giovani laur...