⟣⊱⟢⊰Bottiglie e Penitenze⊱⟣⊰⟢

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Questa volta decido di aprire io le danze al posto di Brook e così mi preparo all'insaputa di tutti che sono ancora sparpagliati sulla Sunny, accendendo cassa e facendo avviare quasi subito la base musicale della mia amata Lindsey Stirling sulle note di Ice Storm.

Come inizio a pizzicare le corde facendo eco alla base e attaccando poi con il mio violino elettrico, vedo subito Nina lanciarmi un occhiolino e Simone mettersi più comodo sulla ringhiera, gustandosi la sua birra mentre mi osserva: prima di Ace, lui era l'unico ragazzo a cui avevo dedicato un momento solo per noi due con il mio violino e prima di Ace, lui era l'unico che mi guardava con quella scintilla particolare che difficilmente ho trovato in altri, nemmeno i ragazzi del gruppo poiché i loro sguardi erano solo di pura e genuina ammirazione per la mia bravura mentre Simone ed Ace sono stati gli unici a guardarmi con un fascino diverso che mi ha sempre fatto palpitare il cuore.

Come parte il ritornello chiudo subito gli occhi per immergermi nel suono più rock e veloce della parte centrale di questo, muovere a tempo tutto il mio corpo, per poi riaprirli alla seconda battuta e rendermi conto di aver fatto come mio solito strage di cuori fra i tre donnaioli e ammiratori accaniti che ho di tutto questo gruppo di pazzi scatenati a cui voglio un bene dell'anima.

Faccio una giravolta su me stessa come parte il secondo ritornello, battendo poi il piede a ritmo con quello della base musicale di fondo mentre continuo a suonare velocemente, accoccolando di più il mio viso sullo strumento e scatenarmi definitivamente verso la fine per poi concludere il brano.

Luffy mi dà sempre un'infinità di soddisfazioni ogni volta che urla il mio nome, acclamandomi e al tempo stesso battendo le mani come un bambino con il regalo di Natale: «Suonane un'altra, dai, Sofia! Ti prego, ti prego, ti preeegooo!» Quasi piagnucola Cappello di Paglia e io non resisto, anche se scoppio a ridere gli faccio un cenno.
«Va bene, ne suono una che avevo già fatto per chi non ha potuto ascoltarla... e anche perché è la preferita di qualcuno.» specifico in ultimo guardando mio fratello che sorride furbetto. Così decido di riprendere la base di V-Pop e suonare nuovamente quella mentre vedo che adesso si scatenano anche tutte e due le ciurme sulle note dance di questo pezzo.

«Sei davvero fortunato, amico...» Ace si appresta a sedersi con la schiena accostata alla ringhiera, accanto a Simone mentre con la birra in mano anche lui, osserva Sofia trascinare tutta la ciurma sulla sua musica. «...avrebbe solcato ogni più piccola parte dell'oceano per ritrovarti, Sofia è davvero una ragazza fantastica. Se avessi avuto una sorella, l'avrei voluta come lei.» Simone si volta un istante a guardare il profilo dritto del pirata che continua ad osservare la sorella, prima di dedicargli attenzione, voltandosi per incontrare i suoi occhi blu.
«Sì, lo è davvero... e so anche che lo avrebbe fatto, proprio come hai detto tu.» lo sguardo di Simone si vela di una strana malinconia mentre torna a guardare la sorella che ride, si scatena e balla assieme agli altri accompagnandoli con il suo strumento: lo stesso che lui anni prima le aveva regalato e che si era stupito di vederglielo qui, tra le mani. Lo aveva voluto portare con sé e questo già faceva capire i sentimenti profondi di Sofia per lui.

«Lei resterà qui, lo sai vero?» La domanda del ragazzo bruno fa voltare la testa ad Ace, gli occhi leggermente più aperti e un po' stupiti di sentirgli dire queste parole che per lui significano tanto adesso; Simone fa un sorrisetto dolce amaro e osserva il liquido ambrato nel suo boccale, facendolo roteare leggermente.
«Resterà per te.» Ace fa un ghigno malizioso e soddisfatto anche se Sofia non gli ha dato davvero una risposta concreta finora e lui ha sempre rispettato la sua volontà nell'aver bisogno di tempo.
«Non esiterei a lasciarla andare se volesse tornare con te, anche se sarebbe la cosa più difficile che potrei fare.» la risposta di Ace fa voltare Simone verso di lui, guardandolo più serio e una ruga d'espressione solca la sua fronte.
«Tu la ami?» Quella semplice quanto immensa domanda fa sorridere un po' più dolcemente il moro che ora incastra i suoi occhi neri in quelli del suo interlocutore.

𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora