⟣⊱⟢⊰Dragon Il Rivoluzionario⊱⟣⊰⟢

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Arriviamo davanti ad una porta più larga e grande delle altre e Sabo ci fa un occhiolino d'incoraggiamento per poi bussare alla porta: «Avanti.» entriamo subito dopo di lui che per un attimo ci copre alla vista dell'interlocutore ma già a sentire quella voce bassa e profonda ho un brivido d'ansia dalla testa ai piedi.

«Sono qui.» dice un po' più sottovoce Sabo e pochi secondi dopo ci lascia entrare definitivamente, chiudendoci la porta alle spalle ma restando con noi nella stanza. Io e Nina ci blocchiamo sul posto a guardare la figura di quell'uomo tanto misterioso, ricercato ovunque e di cui si sa talmente poco che potrebbe sembrare quasi una figura leggendaria.

Non ha la solita mantella che lo copre ed è vestito piuttosto elegante ma al tempo stesso comodo, proprio come Sabo, per essere sempre pronto a qualche scontro e dal vestiario sullo stile Steampunk come il ragazzo in questione. Nina si schiarisce un po' la gola e gli occhi di Dragon si posano su di noi, per poi fare un sorriso strano, uno di quelli che vorrebbe sembrare cortese ma che lascia un po' di soggezione addosso.

«Accomodatevi pure, vi stavo aspettando.» inizia lui mentre ci indica i due posti sulle poltrone di fronte alla grande scrivania dietro cui si trova mentre l'alto schienale della sua seduta supera la sua testa; non riesco a non soffermarmi su quel tatuaggio che gli copre metà volto.

Noi facciamo come ci indica mentre in questo momento la presenza di Sabo rimasto ancora nei pressi della soglia mi regala più sicurezza, dato che mi sento così piccola in confronto al Rivoluzionario.

Prendiamo posto, ancora mute come pesci, finché non è lui a parlare: «Immagino che il Capo di Stato Maggiore vi avrà già spiegato il motivo per cui siete qui.»
«A grandi linee, sì.» ribatte Nina con la fronte lievemente corrucciata e lui fa un cenno in assenso.
«Molto bene, allora non servirà che mi dilunghi troppo... voglio essere chiaro e diretto con voi, anche perché credo proprio che sia di risposte concrete che avete bisogno.» asseriamo entrambe con il capo.
«Ottimo, allora il fulcro del discorso gira tutto intorno a questo: il vostro Mondo.» già partiamo male dato che mette in ballo la nostra vita, quella vissuta fino a quando non ci siamo ritrovate catapultate qui. Non riesce a continuare dato che qualcun altro bussa alla porta e quando Sabo apre uno spiraglio, sentendolo confabulare con il nuovo arrivato, ci fermiamo tutti in attesa.

Sgrano gli occhi quando qualche istante dopo, il biondo apre la porta rivelando la figura di mio fratello davanti a noi: mi precipito in fretta da lui, rinchiudendolo in un abbraccio e neanche a dirlo che Nina fa lo stesso, seguendomi trenta secondi dopo.

Sabo richiude la porta restando sulla soglia come prima, guardandoci con un sorriso più morbido e tenendo le mani incrociate tra loro, davanti al corpo come se fosse una guardia adesso.

«Che è successo?» Gli domando in ansia di sapere mentre lui diventa ancora più nervoso.
«Vi stanno cercando tutti ma io ho fatto appena in tempo a rendermi conto della situazione che mi hanno attirato lontano, dicendomi di seguirli perché avrei trovato anche voi.»
«Deduco che tu sia il ragazzo a cui la Marina ha strettamente tenuto a farti lavorare per loro: l'archeologo, giusto?» Dragon si intromette senza troppi problemi e Simone nel guardarlo si irrigidisce anche se fa un cenno.
«Sì, mi è stato spiegato già grossomodo il perché sono qui... anzi, siamo.» puntualizza in ultimo con uno strano tono di voce, quasi irritato.
«Bene, allora unisciti a noi, stavo giusto spiegando a loro due qual è la situazione e soprattutto la scoperta che abbiamo fatto, spiando le mosse del Governo Mondiale fin dal tuo rapimento.» Dragon ci accenna nuovamente a sederci mentre Sabo prende una sedia anche per Simone che si posiziona alla mia sinistra.

«Tu sei un archeologo dunque.» Simone asserisce e Dragon fa un altro sorrisetto mentre incrocia le mani sotto al mento, appuntando i gomiti sulla scrivania.
«Mi avevano rapito proprio per questo, affinché traducessi diversi testi che di volta in volta mi davano, tutti in ordine scomposto ovviamente, penso che anche voi sappiate quanto siano astuti.» Dragon inarca appena un sopracciglio e fa appena un sospiro.
«Purtroppo sì ma non abbastanza per quel che mi riguarda, dal momento che siamo riusciti a capire il disegno più grande che c'era dietro le loro mosse...» lo sguardo dell'uomo si fa di piombo mentre osserva ognuno di noi prima di proseguire. «...il loro obiettivo è il vostro Mondo.» Simone sbianca come noi poc'anzi e un batticuore tremendo inizia a salire nel mio petto fino ad arrivare in gola.

𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora