𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠

⟣⊱⟢⊰Destinazione Fujin⊱⟣⊰⟢

'Sto meglio, molto meglio ora
Vedo la luce, tocco la luce, siamo insieme adesso
Sto meglio, molto meglio ora...

...guarda il cielo, dammi la vita, siamo insieme ora
Abbiamo appena iniziato, ipnotizzati dai tamburi
Finché non arriverà l'eternità, ci troverai a rincorrere il sole...

...dicevano che questo giorno non sarebbe arrivato, ma noi ci siamo rifiutati di correre
Abbiamo appena iniziato, ci troverete a rincorrere il sole.'
—Chasing The Sun
The Wanted

«Perfetto ragazzi! Dovremmo esserci.» alla fine inutile anche solo provare a evitare ai quei folli dei miei amici di improvvisare un concerto. Anche se più che un concerto sembra una parodia delle prove che facevamo i primi tempi di università, quando ancora non avevamo tutti gli strumenti al completo e professionali.

Davide ha sistemato quattro botti di birra davanti a lui, ognuna con dimensioni diverse e quindi con una quantità diversa di alcol all'interno. Questo farà in modo di ricreare un po' il suono di una percussione in diverse tonalità.

Mattia e Giorgia si sono scaldati la voce, Andy ha rimediato una sorta di chitarra che in realtà somiglia più a una versione strampalata di ukulele, da uno dei musicisti di bordo di una Flotta e a me l'arduo compito di dover far parte di questa banda di pazzi improvvisati con violino al seguito.

«Lo stiamo facendo sul serio?» Non capisco perché ancora mi faccio certe domande in effetti. Giorgia mi guarda subito con un sorriso furbo e inarca un sopracciglio, degni compari di quelli di Marco.
«Ovviamente, sennò come ci divertiamo questa sera?»
«Mia sorella ha ragione, Sofi! Se tanto per il momento siamo bloccati qui, è meglio far fruttare questo tempo come sappiamo fare noi.» Mattia si unisce alla conversazione e alla fine roteo gli occhi, un sorriso divertito... arresa.

Così alla fine, mi ritrovo ad accordare leggermente la mia Katniss mentre Andy prova velocemente quella pseudo chitarra che comunque riproduce un suono piuttosto simile; Davide intanto ha già testato il suono che riesce a produrre battendo con le mani sulle botti e senza quasi che me ne accorga, già siamo pronti come se dovessimo davvero eseguire uno dei nostri concerti.

«Visto che ci tenete tanto, che ne dite di suonare Stampede?» Azzardo e subito Andy mi osserva sbigottito.
«Davvero?»
«Scusa, non avete detto che volete sfruttare al meglio il tempo che state passando qui?» Inarco un sopracciglio e Davide asserisce.
«Pienamente d'accordo, se Andy se la sente visto che non ha la sua chitarra.» scimmiotta un po' il nostro amico, prendendo in giro il ragazzo al mio fianco che gli lancia un'occhiataccia.
«Certo, cosa credi? Che non riesca a suonare un brano più difficile senza la mia chitarra?» Nel frattempo che loro bisticciano come bambini, noto subito tutto l'equipaggio che ha iniziato a raggiungerci, curioso da questa scenetta che si sta svolgendo sulla loro nave.

«Va bene, basta bambini, direi che possiamo iniziare.» me ne esco di punto in bianco con un'espressione che avrebbe fatto sorridere anche Nina e al pensiero di lei, quasi mi incupisco. Mi manca tantissimo e se da un lato mi ritrovo felice di essermi riunita con i miei amici, dall'altra ho una tremenda nostalgia di lei e della sua ironia pungente.

«Sofia, ce l'hai ancora quel microfono che ha costruito lo strampalato carpentiere di cui ci hai tanto parlato?» La voce di Mattia mi distoglie dai miei pensieri di colpo. Batto un po' le palpebre, osservando i miei amici che mi osservano lievemente perplessi.

«S-sì... sì, ce l'ho ancora nella mia stanza. Aspettate un attimo, vado a prenderlo.» impiego un secondo di più per rispondere mentre l'immagine di Nina sfuma davanti a me, ora sostituita da quella di Giorgia.

Dopo essere andata e tornata dalla mia camera, lascio il microfono che mi ha donato Franky, imitando quello sullo stile che ha fatto a Brook — così che io potessi averne uno tutto per me — nelle mani di Mattia e Giorgia, che lo condivideranno.