⟣⊱⟢⊰Scintille, Fuoco E Fiamme⊱⟣⊰⟢

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'Mia madre mi ha sempre detto
Di stare attenta agli uomini
L'amore è come giocare col fuoco
Ci si fa male...

...forse mia madre aveva ragione
quando ti vedo il mio cuore è in fiamme
il tuo fascino è più grande
della paura...

...oh no sono già andata troppo oltre
non è più uno scherzo
la scintilla rossa chiamata amore...

...il vento soffia e le fiamme diventano sempre più grandi
il mio amore va a fuoco.'
— Playing With Fire
BLACKPINK

«Silenzioso come un ladro, Traf.» Nina si accosta alla figura ancora appoggiata al muro con le braccia incrociate e lo sguardo basso. Gli occhi della ragazza si incontrano con quelli freddi, come il metallo della nodachi, del Chirurgo della Morte.

«Lo prendo come un complimento.» ribatte lui con un ghigno che fa sorridere Nina, ricordandole la sua stessa risposta di giorni precedenti.
«Puoi giurarci Signor Chirurgo.» l'espressione maliziosa della bionda fa alzare appena le labbra al moro vicino a lei, quel tanto che basta per farle capire che sta al gioco.
«Non ti conviene provocarmi, ragazzina... è un gioco a cui perdi facilmente con me.» Nina si volta mentre era diretta nella sua stanza, per fissare i suoi occhi nocciola in quelli del ragazzo alle sue spalle.

Lo osserva per qualche altro secondo prima di guardarlo con un sopracciglio alzato e l'espressione maliziosa: «Fossi in te non sottovaluterei "la ragazzina" che tra l'altro non è tanto più piccola di te. Quanti anni hai, 40? Ah no... forse 26.» Il Chirurgo fa appena un verso di disapprovazione nonostante il ghigno sulla faccia.
«Sei nel mio territorio, nel mio equipaggio Trafalgar Law. Se vuoi batterti con me, ti concedo la possibile rivincita a scacchi. Ammesso che tu riesca a vincere.»
«Non qui dentro, ragazzi. Nina se vuoi essere fatta a pezzetti c'è il balcone ma poi faccio pulire te, Law.» si intromette Sofia mentre è di passaggio tra la cucina e il soggiorno, vedendo come Tom e Jerry si stanno provocando apertamente.

A Nina pare che le guance del Chirurgo della Morte si colorano leggermente e si stupisce, chiedendosi se non sia un'allucinazione dato che sarebbe la prima volta vederlo in imbarazzo. Così decide di rincarare la dose guardandolo sempre con il sorrisetto e indicandogli il soggiorno dove è pronta a tirare fuori il suo regno, la scacchiera, sul tavolo per giocare con il ragazzo a pochi metri da lei.

Lui sembra tornare in sé e con un altro ghigno le fa un cenno con il capo per poi allungare una mano in direzione della stanza: «Dopo di te.»

★★★

«Scacco matto!» La mia amica fa scacco, chiudendo la partita, per la quarta volta di fila contro un Trafalgar Law sempre più acido e irritato. Eppure mi ha stupito non poco sentir uscire dalla sua bocca che voleva la rivincita fino ad ora; peccato che si è scontrato con un muro perché Nina lo ha letteralmente stracciato al suo gioco preferito, nonostante lui sia davvero intelligente e minuzioso avendo imparato subito il gioco degli scacchi.

«Per quanto tempo ancora dobbiamo sopportarvi?» Domando io con una risatina a stento trattenuta mentre Sanji sta preparando la cena e Zoro, seduto al mio fianco sul divano a tre posti, è più esasperato di me dal vedere quei due al tavolo su cui dovremmo mangiare e che non vogliono schiodarsi da lì.

«Non chiederlo a me, Sofia.» Nina fa un sorrisetto guardando il suo sfidante che assottiglia gli occhi e sembra pronto ad esplodere, anche sotto la sua finta maschera di calma piatta. Eppure mi stupisco di vedere come lui reagisce bene alle provocazioni di Nina, sembra quasi che se la intendano.

𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora