𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠

⟣⊱⟢⊰L'Isola Delle Terme 1° Parte⊱⟣⊰⟢

Quella mattina mi sveglio con un sorriso più malizioso quando mi rendo effettivamente conto che Nina si è presentata sulla Sunny solo per l'allenamento insieme con me e Zoro, saltando la colazione e dunque... penso proprio di aver capito cosa è successo alla fine ieri sera.

«La smetti di guardarmi così?!» Lei cerca di sembrare infastidita anche se la tradisce il sorriso malizioso e le guance più rosee mentre volge lo sguardo dall'altra parte del corridoio.
«Come faccio quando so perfettamente in che situazione ti sei cacciata ieri sera?» Continuo a stuzzicarla e lei diventa paonazza, dandomi in modo scherzoso di gomito.
«Dopo mi devi raccontare perché ho come la sensazione che le cose sono state più bollenti del solito.» scoppio a ridere e lei con me facendomi appena un cenno d'assenso.

Oggi avevamo voglia di tornare a liberarci e scaricare un po' fisicamente le tensioni accumulate comunque finora, oltre a mantenerci sempre scattanti e pronte ad ogni evenienza; è vero che date le nostre capacità attuali potremmo anche evitare gli allenamenti tutti i giorni ma finché non siamo più sicure e con molta più dimestichezza di quello che possiamo fare, preferiamo non adagiarci sugli allori.

In più, l'aver risvegliato il nostro Frutto del Diavolo, ci ha rese ancora più determinate a voler scoprire fin dove possiamo arrivare e spingerci.

★★★

«Fantastico, ragazze! State migliorando giorno dopo giorno, siete già in grado di fare molto di più di quello che pensavate all'inizio.» ci incoraggia lo spadaccino dopo aver finito l'ultima sessione anche con le armi.
«E meno male, Zoro... ci hai dato del filo da torcere pure essendo da solo contro due...» gli ribatte Nina con ancora il fiato ansimante e leggermente piegata sulle ginocchia per riprendersi mentre nella mano tiene ancora la sua spada con la lama accuratamente coperta, come io con quelle del mio violino e come Zoro con le sue, per evitare che durante la nostra lotta di allenamento ci scappi il ferito grave, dato che di base serve solo per allenarci appunto.

Nonostante questo, lui non si risparmia mai e continua ad affondare i suoi colpi per ricordarci che in un vero scontro le coperture non esistono e le lame non perdonano, Frutto del Diavolo o meno perché se dovessimo indebolirci troppo saremmo sicuramente più facili da colpire e ferire.

«Dai che state andando bene, non possiamo fare confronti... io sono stato allenato due anni da Occhi di Falco ma voi, pur essendo partite in svantaggio rispetto a me per quanto riguarda le armi, siete in costante miglioramento e siete tenaci, cosa non da poco. Lo sapete che non elargisco complimenti se non sono davvero reali e necessari.» esplica in ultimo regalandoci un ghigno dei suoi, fiero e soddisfatto e devo ammettere che ha perfettamente ragione: non è tipo da lusinghe e complimenti alla Sanji, Shachi o Penguin se non sono veritieri e meritati... o per meglio dire sudati.
«Al prossimo sbarco vi potrete rilassare e ve la sarete guadagnata tutta, vedrete.» lo guardo perplessa e con un cipiglio.
«Non pensavo che saremmo sbarcati di nuovo tanto presto.» lui si prende un asciugamano per avvolgerlo sulle sue spalle e devo faticare per evitare di sembrare una maniaca nel farmi cadere l'occhio su tutto il suo fisico scolpito e lucido dal sudore che imperla la sua pelle abbronzata.
«Infatti non era prevista una nuova sosta ma visto che nella rotta su cui viaggiamo adesso stiamo per incontrare l'Isola delle Terme e voi sapete bene ormai com'è fatto il nostro Capitano, potete immaginare da voi quale sia stata la sua scelta. In più Chopper vuole approfittarne per fare scorta di alcune rare erbe medicinali che crescono solo lì e vengono esportate poi altrove.» sia io che Nina lo fissiamo ad occhi aperti.
«Hai detto... Isola delle Terme?!» Esclamiamo quasi all'unisono scatenando il suo ghigno divertito ma l'espressione più in ansia dalla nostra reazione da pazze.
«Sì...» tentenna appena e noi già partiamo con i nostri viaggi mentali su quanto sarà meraviglioso e rilassante poter godere dell'atmosfera termale.