𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠

⟣⊱⟢⊰Ricercate⊱⟣⊰⟢

'Prima dell'alba
Il mio cuore non è ossessionato
Prima dell'alba
Voglio catturarti a qualunque costo...

...quelle due labbra che sussurrano amore
Quei due occhi che si chiudono al momento giusto
Volano verso il mio cuore,
Sarò lì al tuo fianco.'
—Before The Dawn
INFINITE

Tornati a casa, mai ci saremmo aspettati che la sera, dopo esserci tutti lavati e aver sistemato le nostre cose, saremmo nuovamente rimasti sconvolti e le nostre vite avrebbero subito un ulteriore stravolgimento...

Stiamo sparecchiando la tavola dopo aver finito di cenare, cena a portar via ovviamente perché eravamo troppo stanche per cucinare, quando di colpo lo schermo della tv torna ad illuminarsi come già accaduto precedentemente e ci voltiamo di scatto.

Quel breve lasso di tempo che serve per mettere a fuoco la situazione che subito si para davanti ai nostri la figura alta e tonica di Sabo.
Ci scruta tutti attentamente per poi guardarsi intorno e fare un sorriso appena più sollevato di vederci insieme, evidentemente.

«Finalmente le avete trovate, non ero sicuro che in così poco tempo rispetto a quello concordato ci sareste riusciti...» osserva Simone, Nina e poi si sofferma un mezzo secondo di più su di me. «...ciao ragazzi, sono felice di vedervi sani e salvi.» il lieve istante in cui i nostri occhi s'incontrano mi mettono subito imbarazzo.
«Ciao Sabo!» Esclama Simone più felice del solito di vederlo.
«Ciao...» sussurro io con un tiepido sorriso e subito un braccio si posa sulle mie spalle.
«Beh, fratellino? Credevamo che dovessi raggiungerci domani.» Ace fa uno dei suoi soliti ghigni maliziosi pur mantenendo il tono allegro e il braccio intorno a me, sta letteralmente marcando il territorio in maniera sottintesa. 'Se sapessi andresti fuori di testa... non potrei permettere di farti soffrire.'
«La situazione si è aggravata, sono dovuto venire il prima possibile per mettervi in guardia.» lo vedo che cerca qualcosa in una tasca interna della sua giacca lunga e Nina piega leggermente la testa come un felino.
«Da cosa? Peggio di così non credo che...» non finisce di rispondere che il biondo di fronte a noi ci piazza davanti quello che speravo di dover vedere il più tardi possibile, magari dopo che sia io che Nina fossimo a tutti gli effetti diventate parti dei rispettivi equipaggi dei due ragazzi con noi.
Invece le mie peggiori ansie si sono appena avverate, tutte...

Restiamo sconvolte di vedere i due manifesti da ricercate con sopra le nostre foto e la rispettiva taglia: «Ma... ma... quando diavolo le hanno fatte?!» Sbotta Nina al mio fianco nel vedere i nostri ritratti fotografici scattati sicuramente a tradimento dato che né io né lei guardiamo dritte in camera: io sono leggermente spostata con il viso di tre quarti mentre osservo qualcosa davanti a me, un grande sorriso mentre ho il tipico sguardo che brilla come ogni volta che suono, infatti in quel piccolo spazio in cui si intravede la mia spalla sinistra riesco a notare una porzione di quello che è il violino fabbricato dai due Mugiwara; Nina al contrario è più orientata di profilo mentre dà le spalle all'obiettivo, come successe a Nami nella sua prima foto, osservando qualcosa al suo fianco con un piccolo sorriso, quasi sorpreso.

«A guardare il breve scorcio di paesaggio che avete dietro, a occhio e croce direi che sono state scattate durante la nostra ultima sosta sull'isola prima che andaste via con Sabo.» afferma Law guardando attentamente quei manifesti.
«Che taglia spropositata... valiamo tutti questi soldi?!» Esclamo quasi senza fiato nel vedere quella cifra a tre zeri davanti a me.
«Ottocento milioni di berry?!» Sbotta Nina fissandomi ad occhi sgranati e io batto appena un po' le palpebre per cercare di capacitarmi di quello che sto davvero leggendo.
«No u-un momento... come facciamo a valere tutti questi soldi senza aver realmente fatto qualcosa di eclatante come voi ragazzi? Sì, d'accordo che abbiamo scatenato una guerriglia a Yale però... insomma, voi avete sconfitto Kaido e Big Mom, diavolo!» Osservo Law con lo sguardo incredulo.