𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠

⟣⊱⟢⊰Biglietti, Sconosciuti E Misteri⊱⟣⊰⟢

Come la persona se ne va, Nina batte un po' le palpebre e resta perplessa, la mano ancora chiusa a pugno con all'interno il biglietto che le ha lasciato quel ragazzo mentre i tre con lei ancora la guardano preoccupati.

«No, no... sto bene. Va tutto bene, non mi sono fatta male.» Nina sorride riuscendo a tranquillizzare subito Shachi e Penguin mentre Simone fa un sorriso ironico.
«Campionessa di figuracce anche tu, eh? Tale e quale a Sofia.» la bionda si acciglia e gli tira un'occhiataccia.
«È stato lui a venirmi addosso, stavolta sono innocente!» Ghigna in ultimo lei mentre Simone sorride sotto i baffi.
«Vero ma ormai sei abbonata come mia sorella a queste situazioni, vi manca solo il cartello: facciamo figure di merda, gratis!» Nina scoppia a ridere e gli tira un pugno su una spalla mentre Shachi e Penguin trattengono una risatina anche se restano interdetti dal loro discorso. Nel frattempo Bepo e Law tornano ad avvicinarsi a loro e Nina ripensa a quel ragazzo, continuando a guardare la direzione in cui si è allontanato. 'Quello sguardo... io l'ho già visto da qualche parte ma era troppo nascosto e non sono riuscita a vederlo bene in viso... eppure so di conoscerlo.'

«Simone chiama Nina! C'è qualcuno in casa?» La voce del bruno accanto a lei la riscuote dal suo stato di ipnosi e lei si volta a guardare gli altri che erano rimasti attoniti e perplessi a vederla perdersi nei propri pensieri.

«Eh? Ah... sì, scusate stavo... stavo ancora ripensando a quello che stavamo dicendo prima.» in automatico le viene facile nascondere l'accaduto reale con quel tipo e anche se era uno sconosciuto, apparentemente Nina sente di averlo già visto ma nascosto dal largo cappuccio e gli occhiali da sole ha faticato a metterlo a fuoco. In qualche modo, qualcosa dentro di sé le dice di potersi fidare e così non ne fa parola con loro, deve prima riuscire a raccapezzarsi lei.

Dopo alcuni metri Nina si ferma come Shachi e Penguin impazziscono sentendo da lontano il violino di Sofia e partono in quarta per andarla a vedere sotto gli occhi attoniti e divertiti di Simone.

«Ahhh non farci caso, sono diventati i suoi fan numero uno.» Nina gli ribatte con un occhiolino e l'espressione divertita nel vedere lo sbigottimento del ragazzo bruno alla sua sinistra mentre Law punta dritto davanti a sé, vedendo che Nico Robin è uscita dalla biblioteca.

La mora li raggiunge con una strana espressione mentre Simone la osserva corrucciato: «Nico Robin, che succede?»
«Non c'è molto in merito al discorso astronomico che abbiamo fatto, ho cercato per tutta la biblioteca ma le uniche cose che ho trovato sono molto basilari. La conoscenza che hai tu, Nina, è molto più profonda e troppo rara per i testi scritti che ho letto.» anche Nina incrocia le braccia e porta una mano sotto al mento, riflettendo.

«Dobbiamo capire che cosa sta succedendo, non posso credere che l'arrivo dei ragazzi in casa di Sofia sia stato casuale quando invece sta diventando sempre più chiaro il disegno che c'è dietro.» improvvisamente Nina ripensa al ragazzo e quel biglietto che non ha avuto ancora modo di leggere. '«... se vuoi delle risposte, vieni con me e fidati, la tua amica già lo sa.»'

★★★

«Sei fantastica come sempre, Sofia!» Luffy mi regala un enorme sorriso, dopo che sono tornata con loro e aver riposto il violino, raccolto la sacca con dentro una bella manciata di berry e averlo ringraziato.

«Almeno finché posso vi evito di scappare senza pagare dai ristoranti.» la butto sul ridere mentre anche Ace e Cappello di Paglia mi seguono e Nami scuote la testa con un sorrisetto.
«Perfettamente d'accordo con te, Sofia. Ditele grazie che ci evitiamo un sacco di guai con lei e Brook che riescono a rimediare più soldi insieme.»
«A proposito Nami... io inizio ad avere un certo languorino, dov'è la locanda più vicina?» La rossa alza gli occhi al cielo anche se non abbandona quel sorriso sarcastico dalle labbra.
«Da quella parte, in fondo alla strada.» indica lei e neanche a dirlo che Luffy parte come un razzo per la strada davanti a noi.