𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠

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«Ecco, guardate qui...» Nico Robin ha portato un grosso tomo nella cucina mentre ora anche il resto dei Pirati Heart ci ha raggiunto per saperne di più. «...Mizu Mizu e Tsuchi Tsuchi, ovvero: Acqua Acqua e Terra Terra sono, come per quello di Ace, i Frutti del Diavolo più rari poiché fanno parte del gruppo Rogia e quindi danno la possibilità al loro possessore di controllare, manipolare ed essere quell'elemento in tutto e per tutto.» io e Nina ancora ci guardiamo incredule e sbigottite mentre sfogliamo le pagine di quella che sembra un'enciclopedia sui Frutti del Diavolo.
«Tra i due, il tuo Sofia, è il più misterioso e raro poiché una sorta di leggenda sembra circondarlo: si dice che chi lo possegga possa essere immune perfino all'effetto collaterale dato dall'acqua di mare dal momento che è il Frutto che permette di controllare l'acqua in ogni sua forma e fonte da cui essa provenga, che sia un ruscello o che sia un oceano.»
«Il che ci fornisce la spiegazione sul motivo per cui hai tollerato tranquillamente l'acqua di mare che ti ho iniettato. Per questo Nina ha avuto la reazione di debolezza tipica di ogni Frutto del Diavolo e tu no.» si intromette Law con le braccia incrociate e lo sguardo fermo, puntato su di noi mentre tutti seguono il filo del discorso con attenzione.

Mi dedico un momento ad osservare quel Frutto tanto rinomato: dalla rappresentazione che ne è stata fatta mi ricorda la forma di un'anguria, color blu, con diversi rilievi a forma di vortici il che lo rende piuttosto simile al Frutto di Luffy mentre quello di Nina somiglia più al Frutto di Ace come grandezza ma dalla lieve forma ad ananas, di un verde scuro con delle venature più regolari e meno sinuose come il mio.
"Grazie ai Rogia, il rispettivo proprietario del suo Frutto può diventare un elemento naturale. Nella condizione di base si è in parte umani e in parte fatti dal proprio elemento, ma il possessore del frutto può trasformarsi completamente in quell'elemento all'occorrenza." proseguo la lettura mentre i miei occhi saettano sulla pagina quasi ossessivamente per non perdersi nessun pezzo per strada.

«Sembra che non ci sia limite a quello che lei possa fare attraverso il Mizu Mizu.» riflette Bepo mentre Nico Robin scuote la testa.
«L'unico punto debole in questo caso è il fatto che lei sia un conduttore naturale. L'elettricità potrebbe essere un grave rischio ad esempio.» continua a spiegare la donna al nostro fianco mentre Nina mi osserva ancora stupita.
«Com'è possibile che avessero questi Frutti?» Domanda la mia amica mentre cala un lieve silenzio nella stanza.

Finché non è Nami a parlare: «Evidentemente il Mizu Mizu è sempre stato quasi introvabile perché lo avevano già scoperto e lo tenevano segretamente nascosto, così come devono aver preso in seguito il Tsuchi Tsuchi. Hanno scelto voi due per testarlo.»
«Temiamo che ci possa essere lo zampino di qualche Drago Celeste o peggio, qualche folle scienziato che di testa sua abbia iniziato questo esperimento per fini ancora sconosciuti.» prosegue Nico Robin fissando entrambe con espressione grave sul volto.

Nina stringe i pugni con rabbia: «Scienziato... chiunque abbia fatto una cosa del genere non merita di farsi chiamare scienziato. Non ha la più pallida idea di cosa voglia dire amare e lavorare a sostegno della scienza, quella vera non quella da esperimenti folli come se fosse tutto un gioco.» l'espressione della mia amica si fa così dura che sono pronta a giurare potrebbe distruggere il tavolo su cui poggiano tutti. Per lei è una questione di vita o di morte la scienza, difatti è pronta a difenderla a spada tratta da chiunque osi spacciare per scienza ciò che non lo è, solo per farsi bello agli occhi degli altri oppure è un folle come quello che ci ha rapite e ha testato su di noi.
Mi sembra di vedere un piccolo bagliore di ammirazione negli occhi di Traf a guardarla mentre lei ancora tiene lo sguardo sulla pagina del suo Frutto del Diavolo.

«Che possano davvero averci preso a caso tra la gente o ci stavano seguendo da prima perché hanno capito che non siamo di questo mondo?» La mia domanda lascia tutti in un momentaneo silenzio, pesante e cupo mentre Robin incrocia le braccia e fa appena un sospiro.
«Mmm... bella domanda, è questo il dubbio a cui non so ancora darti una risposta. Certo, a voler pensare male, il sospetto che sappiano chi siete è un'ottima ragione per voler fare esperimenti del genere ma d'altra parte, anche a Punk Hazard abbiamo scoperto che venivano fatti esperimenti folli perfino su bambini di questo mondo.» le sue parole mi fanno rabbrividire, ricordo quell'episodio.