Nina si corica con un sorriso e finalmente, dopo tutti questi giorni, assapora già la bellezza di potersi godere un sonno lungo, rigenerante e regolare... soprattutto privo di incubi, dato che la presenza di Law nuovamente accanto a lei è la sua luce nell'oscurità anche se non gliel'ha espressamente detto... non ancora.
A questo pensiero si rende conto che entrambi hanno un discorso lasciato in sospeso da quando lei e Sofia sono state portate da Sabo nella loro base segretissima; ma non solo perché Nina ha ancora un nodo da sciogliere che solo adesso si è ricordata... le parole che ancora non ha avuto il coraggio di dirgli e che ha gelosamente custodito in una lettera tra le pagine del proprio libro su Napoleone.
Mentre riflette su questo una voce la distrae: «Testarda come un mulo e dura peggio della pietra... mi aspettavo di trovarti già addormentata.» Law si chiude la porta alle spalle e lascia Nina con un lieve rossore sulle guance dato che si presenta già senza maglietta e solo con i pantaloni indosso... ancora.
Nel vederla in silenzio a fissarlo, lui inarca un sopracciglio con malizia, seguito dalle sue labbra, quasi in attesa di una sua risposta che non tarda ad arrivare: «Volevo provarci ma se ti presenti così devo supporre che hai altre idee per la testa.» Law ghigna ancora più malizioso mentre una scintilla veloce lo attraversa nelle sue iridi d'acciaio.
«Non provocarmi, Nina. In questo momento non sei nelle condizioni per permetterti di farlo, perché non sopporteresti uno sforzo fisico maggiore per reagire alla mia risposta.» Nina inarca un sopracciglio, imitando la sua espressione anche se ogni volta che lui la chiama per nome, con quel suo inconfondibile accento finale, il cuore di Nina ha un palpito.
«Te la dò vinta per questa volta perché hai ragione, faremo i conti domani.» Law sbuffa una risata alle sue parole ma non controbatte, le si avvicina con passo felino, lentamente solo per fermarsi poco prima di sedersi sul materasso del divano-letto e togliersi i pantaloni, restando in intimo.Nina batte un po' le palpebre come per riscuotersi e fa un sorriso sarcastico: «Ripeto, faremo i conti domani.»
«Mmm... aspetterò con ansia.» il suo versetto compiaciuto fa sbuffare un'altra piccola risatina a Nina e alzare gli occhi al cielo.Quando lui si mette a letto, sdraiandosi al suo fianco e avvolgendole il braccio intorno alla vita, la stringe di più a sé e immerge il viso tra i suoi capelli, respirando il profumo del balsamo che Nina usa e che lui ha sempre amato pur non avendoglielo detto finora.
«Dormi, hai bisogno di riposarti, seriamente.» la sua espressione si tinge di preoccupazione e la ruga d'espressione sui suoi occhi si fa più vistosa, oscurandogli lo sguardo.
«Avete avuto uno scontro con Kaido e Big Mom?» Nina domanda a bruciapelo, lo sguardo cupo e attraversato come lui da una ruga d'espressione.Law la guarda un istante di più prima di risponderle: «Sì, ora però non mi sembra il momento per parlarne...»
«Ci avete fatto morire di spavento!» Esclama lei sottovoce, cercando di regolarsi e prendendo un profondo respiro.
«Sapervi scoperti a un tale pericolo ha reso le nottate a me e Sofia ancora peggio, non eravamo lì per voi. Neanche potevamo fare qualcosa per aiutarvi se fosse servito.» Nina si incupisce ancora di più, facendo trasparire palesemente la sua ansia e il suo nervosismo nell'immaginare Law tra le grinfie di quei mostri.Lo sguardo di lei si posa sulla cicatrice che ormai segna indelebilmente il braccio destro di Law e si irrigidisce peggio nel ripensare a quell'episodio: ricorda ancora quando lo vide senza il suo arto durante la battaglia con Doflamingo, il suo cuore perse un battito, credendo che fosse la fine per lui in quel momento.
«Nina...» lui emette un sospiro quasi arreso, prendendole il mento tra il pollice e l'indice per far incontrare i loro occhi. «...avevamo studiato una solida strategia, nonostante i rischi e i pericoli in cui stavamo andando incontro e questo ci ha permesso di prendere anche tempo per quanto riguarda voi. La Marina e il Governo sono stati sicuramente distratti da questo evento, spostando quindi l'attenzione da voi due... oltre ovviamente al fatto che dovevamo raggiungere questo obiettivo, lo avevamo già programmato prima di ritrovarci nel vostro Mondo quella sera.» Nina sposta gli occhi dai suoi, abbassandoli appena.
«Lo so... era il vostro piano fin dall'inizio e la deviazione che la vostra vita ha preso quando vi siete ritrovati con noi, vi ha distolto da questo. Comunque entrambe abbiamo avuto paura per voi... io ho avuto paura di non rivederti più.» dice in ultimo lei con un sussurro più flebile, quasi con gli occhi lucidi a un tale orribile pensiero.
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𝐎𝐧𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐞 || 𝕀𝕝 𝕄𝕦𝕝𝕥𝕚𝕧𝕖𝕣𝕤𝕠
FanfictionCosa succede quando personaggi di mondi distinti si scontrano in un'unione impossibile? Un'Eclissi di Luna rompe le barriere tra la realtà e l'immaginazione, sfumando i confini tra le due dimensioni... Sofia Giraudo e Nina Dalmasso, due giovani laur...