Una particolarità carina del mio regno è che ogni quartiere ha il nome di una pietra preziosa io risiedo nella Madre Perla una delle zone più altolocate del regno. I miei genitori lavorano per Ethos e devono assicurarsi che tutto vada per il verso giusto,standogli vicini sono a conoscenza di alcune particolarità del regno delle ombre. Lo descrivono come se fosse l'inferno dove risiede un'oscurità malvagia piena di cattiveria e magia, gente disumana e creature mistiche,si dice che con gli anni la terra produsse bestie sovrannaturali e Dio Ethos non vedendole di buon occhio le scacciò dal regno di luce.
Finalmente arrivo casa, è grande e l'arredo veneziano la rende quasi una reggia. Molte persone invidiano ciò che ho e sanno che è solo grazie ai miei genitori, ciò che non capiscono è che avrei preferito vivere in una baracca e vendere del pesce pescato, in qualche bancarella al mercato,pur di far si che fossero più presenti nella mia vita,ma nulla loro venerano Ethos ed è un onore lavorare per lui, credo che se gli chiederebbe di uccidermi un domani,sarebbero disposti a farlo pur di restare nelle sue grazie.Entriamo in casa e come al solito c'è la domestica ad accogliermi.
" Buongiorno signorina vivienne, com'è andata a scuola? "-disse Minerva.
"Il solito schifo"-risposi con un sorrisetto falso.
Scattai come un razzo dirigendomi nella mia stanza lasciando il mio Angelo al piano di sotto e la domestica perplessa, mi gettai sul letto.
"Che facciamo studiamo un po'?" Disse Lucimo comparendo davanti allo specchio. "Un po' di privacy mai oh" dissi incazzata. Lucimo Aveva un'aspetto umanoide come qualsiasi essere umano sulla terra...alto, biondo un viso semplice e delicato ornato da due occhi verde smeraldo,in realtà gli angeli non hanno una vera e propria forma possono mutarsi in ciò che vogliono.
Lucimo se pur non dovrebbe è un Angelo un po' pettegolo,un giorno si trasformò in un uccello mettendosi sul davanzale della cucina solo per spiare puberth il governante prendersi l'ennesimo palo da Minerva la domestica. Ripensandoci scoppio a ridere.
"Insomma cos'hai da ridere?vuoi rispondere alle mie domande o continuerai a fissarmi con aria strafottente" disse.
Abbassai la testa fissando sorridente il lenzuolo chiedendo scusa e rispondendogli che avremmo avuto tanto tempo per studiare in serata, nonostante sia molto pesante, pignolo, permaloso e chi ne ha più ne metta, lui c'è sempre stato in qualsiasi momento difficile della mia vita, è un legame che si allontana dal semplice dovere,non so come farei senza di lui.
Mi alzai sedendomi sulla mia scrivania dove avevo poggiato il libro preso questa mattina dall'archivio, descriveva delle creature, dei strani cavalli bianchi con un corno magico sulla fronte avente il potere della guarigione, un simbolo di purezza e castità una creatura indomabile per tutti tranne che per una giovane vergine.
"Che gran cazzata"-chiusi il libro sbuffando delusa "credo sia impossibile scoprire qualcosa dell'altro Regno. Dovremmo attraversare il varco"- aggiunsi.
Lucimo sgranò gli occhi, avvicinando il viso quasi a 2 centimetri dal mio il suo sguardo si trasformò in un blu notte furente e la sua espressione accigliata mi mise terrore così da farmi allontanare sporgendomi dalla sedia
-NON PUOI FARLO- esclamò con aria agghiacciante.
-sto scherzando Lucimo- dissi con un filo di voce soffusa.
Il suo volto tornò Normale mi sorrise tirando su le spalle mettendosi a braccia conserte.
- "Scusa,come ben sai nonostante il muro sia protetto da guardie angeliche, qualcuno in loro mancanza è riuscito a varcarlo non facendone più ritorno,e tu sei decisamente capace a tutto". Mi diede un colpetto in testa.
"Tu lo sai?"dissi
"Cosa?" Mi guardò perplesso.
" Che cretino,la fine che hanno fatto?so che ti è proibito parlare di certe cose,ma ti prego dimmi qualcosa"esclamai imbronciandomi.
Mi osservò svariati secondi, afferrò i "piedi"anteriori della sedia strisciandomi con se a qualche centimetro dal letto,ci si sedette sopra e una volta faccia a faccia sbattè le sue mani sulle mie cosce, prendendo le mie, così mentre accarezza la parte superiore col pollice esclamò:-si dice siano stati uccisi da 3 demoni della notte,creature brutali che proteggono il lato opposto,li squartarono mangiando i loro organi e prosciugando il loro sangue fino a l'ultima goccia rimasta...gli indomiti sono privi di emozioni Vivienne,io non voglio che la tua curiosità un giorno ti porti via da me". Posò la mano sul mio viso accarezzandolo leggermente,ci guardammo...i miei occhi verdi per un secondo si fusero ai suoi,la temperatura del mio corpo salì rapidamente,un calore mi travolse e i nostri volti iniziarono ad avvicinarsi sempre più...
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Mixed world
Fantasy"Io sono karagan, movente della guerra" egli guardò i suoi compagni per cercare l'approvazione nei loro sguardi e continuò cercando di scendere a patti con Ethos "cos'avranno mai dei viscidi umani in più di noi,guardaci siamo potenti abbiamo i nost...