Quattordici giorni 74

130 5 0
                                    

Passarono esattamente due settimane prima di riuscire a superare quel brutto accaduto.
14 giorni in cui tutto sembrava più spento perfino il cielo dall'aria scura piangeva nella completa agonia.
Una pesantezza circondava l'intero castello. Furono giorni in cui tutti ci distaccammo l'un l'altro, ognuno stringeva il proprio dolore a sé.
La solitudine non fu così straziante per me, d'altronde avevo il mio amato gargoyle che faceva di tutto per tirarmi su il morale.
Il re era sempre quasi indaffarato, passando le giornate all'interno del suo studio.
Ursula invece restava rinchiusa in camera evitando chiunque persino me.

Michael scomparse nel nulla mentre
Mit oramai di rientro, passò le settimane con la sua famiglia.
L'unico che vedevo spesso nei paraggi era l'insensibile Astrokor che vegliava ogni angolo del castello.

Oggi è il grande giorno per Will, dopo una lunga e indesiderata attesa, l'anima concluderà il patto solidato col re.

Almeno qualcuno era felice.
E forse un po' lo ero anch'io.

Poco prima Golia mi annunciò che la carrozza mi stava aspettando, e che io Mit e il Re dovevamo prepararci a scendere al villaggio.

Ero pronta.
Raccolsi i miei capelli in un grande chignon, rimanendo più comoda possibile, d'altronde era un evento intimo non un galà di Danza.
Mi infilai un vestito beige in camoscio.
Aveva delle mezze maniche,stretto in vita, che scendeva dolcemente abbracciando ogni mia curva,fin sotto al ginocchio.
Infine uno stivaletto nero e per concludere dei piccoli orecchini in perla bianca.
Tutto decisamente semplice ma che nonostante ciò mi donava un'aria decisamente dolce.
Mi piacevo molto.

G:Sei raggiante!-Disse il cumulo di Pietra con un sorriso a 32 zanne.
V: Grazie mille!-Esclamai girando su me stessa, davanti allo specchio.
Adesso vado-Aggiunsi.

Il gargoyle mi sorrise scomparendo e agitando la suo mano come per salutarmi.

Mi diresti verso la porta uscendo fuori Fu lì che al mio fianco passò Ursula con occhi gonfi e arrossati.
Provai a rivolgergli parola...
V:Tu non vieni?-La seguí con lo sguardo mentre mi superava senza alcun interesse.

Poi si fermò.
U:Che vengo a fare?
Dovrei venire a vedere l'addio di due amanti dopo aver perso il mio?
Vuoi proprio che io stia un schifo?!
E poi a me cosa interessa di quel fantasma bucato.
V:È bello vedere Felice qualcuno a volte...che poi non per forza tutto questo deve portare i pensieri brutti anzi potrebbe riaffiorare dei bei momenti. Credo che l'amore Nonostante sia doloroso, è il sentimento più ricercato al mondo, perciò perché non accettarlo con tutte le sue sfumature, è giusto che tu soffra,ma non lo è qual'ora inizi ad annullarti. Quindi che fai?Vieni?
U:Non lo so Vivien, non me la sento.
V:Prometto di starti vicina,te ne prego non chiuderti di nuovo in te stessa.

L'elfa si femò a pensare,alla fine però cedette, credo lo stesse facendo solo per accontentarmi.

Ero contenta e pronta ad aiutarla a qualsiasi costo.

Mixed worldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora