K:"ebbene sì,avete capito bene,sciogliete gli ormeggi,cazzate la randa. È ora di partire."- ordinò imminente karagan.
-Avete sentito cosa ho detto?Al lavoro!- aggiunse.K:Ursula, Vivien venite con me proverò a mostrarvi il minimo indispensabile.
Questa è la poppa, cioè la parte posteriore della struttura,nulla da fare qui per voi giovani donne oltre a rischiare di cadere in mare,le zone interessate a voi saranno la prua dove troverete me al comando del timone orientare il veliero. Seguitemi.
Questa è la zona centrale nonché la coperta,qui potrete tranquillamente chiacchierare o prendere il sole mentre noi uomini ci rimbocchiamo le maniche....Mentre qui invece osservate bene, lungo queste scale troverete la sotto coperta,non sarà vita comoda come a palazzo ma in compenso avrete la stiva vicino così da poter riempirvi di cibo e vino qual'ora prendere coscienza della situazione."- disse karagan sfottendoci.Beh forse voleva prendersi gioco di noi oppure stava semplicemente dicendo la verità,una cosa è certa,non fece altro che immettere ancora più ansia per questo incerto viaggio.
K: "perfetto torno al comando."aggiunse pimpante!
Lo vidi allontanarsi verso il timone.
U:che facciamo scendiamo?
V:si,posiamo i sacchi.Scendemmo alla sotto coperta,era un luogo alquanto lugubre che comprendeva tutta la parte sottostante del mezzo, intravidi per prima cosa le grandi botti contenente la roba per dissetarci,vicino si trovavano delle casse contenenti del cibo che sarebbe addirittura avanzato ai miei occhi... più avanti una piccola porta il legno...con vicino sacchi a pelo e indumenti e una lanterna posizionata giusto al centro ad emettere un po' di luce. Dall'alto opposto vicino le botti una piccola cella di priginoia,mi domando cosa dovremmo farcene.
V:Pensi ci rinchiuderanno qui?-dissi ridendo.
U:Non credo proprio sopporterebbero le nostre urla,ci farebbero scappare gettandoci in mare dalla disperazione.
V: HAHAHAH come darti torto.
U:quella porta?
V: è l'unica presente,l'apriamo?
U:in realtà sotto il timone e le amplie scale per salirci sú, c'è n'è un'altra.
V:beh nei racconti di solito quello è lo studio di colui che comanda la nave.
U:allora dobbiamo solo scoprire cosa c'è qui!
V:faccio io?
U:ti guardo le spalle.-disse sorridendo.Ci avvicinammo...
Afferrai il pomello arrugginito.
Ursula era dietro di me, più che pronta a difendermi...sembrava pronta a fuggire.
Decisi di aprirla.
U: cos'è questo odore allucinante?
Voltai il capo guardandola terrorizzata.
U:al mio tre?
Annuì.U:1...
...2...
P:Cosa state facendo?
Saltammo in aria dalla paura cadendo sulla la pavimentazione di legno.
U:Pit,ti sembra modo di comparire?
P:Scusami non credevo che ci foste solo voi qui sopra.
U:ha-ha-ha divertente!
P: quindi?Lui mi guardò,mi imbarazzai qual'ora si rivolse a me come se nulla fosse mai accaduto.
Ursula lo notò.
Si infastidì le si leggeva negli occhi.
Rispose al posto mio.U:Stavamo cercando di scoprire cosa ci fosse dietro quella porta.
Pit scoppiò a ridere come un matto .
P: per questo sembrate terrorizzate?Mit scese a malapena le scale fermandosi dietro il fratello che sostava a metà scalinata.
Mit:state facendo festa senza di me?
Perché ridi fratello?P: Queste qui son delle pazze.
Continuò a piegarsi dal divertimento.Mit superò il fratello avvicinandosi ad un baule,lo aprì prendendo una grande brocca in ceramica con dei bicchieri in legno molto larghi all'interno di una busta trasparente...
Questo tocco di antichità mischiato al mondo moderno mi confondeva.
Ma d'altronde sto parlando con degli elfi cosa dovrebbe scioccarmi di più?!.Pit si avvicino ad aiutarlo prendendo la brocca riempiendola al barile ricolmo di vino.
Una volta fatto esclamò.
P:salite?siamo liberi.
U:in che senso siamo liberi.
M: è giunto l'attracco.
V:Potreste parlare la nostra lingua?
P:siamo in movimento,il veliero è partito.In effetti potevo sentire l'andamento instabile del mezzo.
Osservai...
Destra-sinista.
Destra -sinistra.
Mi salì il coniato.U: prendiamo qualcosa da mangiare?
M:beh il mio stomaco brontola perciò si, saliteci la colazione donzelle.Io ed Ursula non commentammo, infondo Mit è sempre stato così viscido e irrispettoso opporci non avrebbe portato a nulla se non ad un inutile litigio infantile.
Afferrammo del pane e della marmellata. Seguendoli in pozzetto.
La parte superiore, in coperta.Sentimmo karagan gridare a Michel di afferrare il timone,si avvicinò verso di noi,prendendo bassi barili e piccole casse avvicinandole a cerchio per sederci sopra.
K:Vivien,Ursula passatemi il cibo.
Il capitano preparò con le sue mani del pane ad ogniuno di noi spalmandoci sopra la marmellata.Ogniuno afferrò il suo.
V: e Michel?
K:Credi che un lupo apprezzi della marmellata?In effetti al banchetto fu l'unico ad assaporare della tenera carne cruda al sangue. Che domanda stupida...
V:come farà in questi 2 giorni?
P:tranquilla ha divorato un cinghiale ciclope prima di venire qui. Non vi dico dettagli. Ho ancora il volta stomaco.V:un cinghiale ciclope.
P:si,un semplice cinghiale dotato da un occhio solo.
V:ah!Continuai a mangiare il mio panino perplessa.
Ursula se lo divorò in un attimo.
U:non avete sonno?
V:un po'.
K:non avrete intenzione
di dormire per tutto il viaggio?
Mit:la fortuna dell'essere donna.
V:Non credi che dovresti finirla con queste domande al quanto sessiste?
M:chi ti ha dato il diritto di rispondermi?
K:Mit modera i toni.
Mit:Da quando difendi un'umana?
K:da quando il mio unico scopo e tenere le tue chiappe al sicuro,stupido Elfo.
Pit lo guardò scioccato.
Ursula sembrava offesa.
D'altronde erano tutti elfi.V: le guardie oppure i marinai....insomma l'oro non mangiano?
K:provvederanno da sé.Non dissi nulla, karagan in quell'istante apparve brusco.
Perciò non aggiunsi nulla.
Si alzò nervoso raggiungendo Michel.Mit: Io proprio non lo capisco.
Pit restò in silenzio.
U:non si è mai permesso ad insultare una razza.
Mit:Il re è cambiato sgualdrina.
P: è tua sorella.
M:No è tua sorella,non mia.Capì che Mit rifiutava Ursula sotto ogni aspetto provava un odio inimmaginabile nei suoi confronti.
Mi domandai se fosse a conoscenza della relazione con Pit.
Ma ovviamente non fiatai.Pit rimase in silenzio ed Ursula indignata andò a girovagare a babordo scomparendo tra gli enormi alberi che sostenevano le vele dovrei raggiungerla?...Mit andò ad aiutare il resto dell'equipaggio allontanandosi.
Eravamo rimasti solo io e lui...
P:Vivien...?
Il mio cuore sobbalzò cosa vorrà mai dirmi,ma soprattutto perché adesso che nessun altro può sentirci?

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Mixed world
Fantasy"Io sono karagan, movente della guerra" egli guardò i suoi compagni per cercare l'approvazione nei loro sguardi e continuò cercando di scendere a patti con Ethos "cos'avranno mai dei viscidi umani in più di noi,guardaci siamo potenti abbiamo i nost...