K:Mi stai chiedendo cosa ci faccio in casa mia?
V:Passi le intere giornate a lavorare nel tuo studio è strano vederti nei paraggi ormai.
K:Diciamo che ci siamo divisi un po' i compiti,ho bisogno di fermarmi ogni tanto.-rispose.
V:mi sembra giusto.
K:Sono stremato ti giuro,ho la testa che mi esplode.
V:mh, capita-feci spallucce.
K: perché mi guardi in quel modo?
V:Non ti sto guardando in alcuna maniera.
K:Ma se mi stai sbranando con gli occhi.
V:Astuto il ragazzo,guarda che quello forse sarai tu.
K: Può essere.
V: quindi me lo confermi?
K:Oh no, ovviamente no.
V:ti vedo pensieroso karagan.
K:hai ragione Vivien.
V: cos'hai?
K:Non ho niente, apposto così.
V:Non fare la donzella permalosa,che ti succede?
K:Io non sono una donzella bimba cocciuta.
V:cocciuto sarai tu. Forza parla?
K:se solo smetti di guardarmi così potrei farlo.
V: così come karagan? che stai blaterando?-Risi.
K:Vivien,ho cercato di evitarti.
Ma più ti rinnego, più quel che provo per te cresce. Il fatto è che ho bisogno del tuo sguardo su di me,vorrei tu ti vedessi coi miei occhi. Ma siamo così diversi.
Non riesco ad accontentarmi,non so tenere a bada i miei istinti,non riesco a starti lontano per così tanto tempo,tu sei una pazza ma allo stesso tempo la più tranquilla delle creature.
Mi confondi.
Mi hai fotutto il cervello mandandolo in fumo,non posso più pensare alle conseguenze.
Tu devi essere mia.
Nascondo il mio amore tra sguardi e sorrisi cazzo, perché come mi fai sorridere tu non lo fa nessuno.
Mi vergogno delle mie emozioni.
Mi sento debole e vulnerabile.
La parola amare non aveva alcun significato per me prima che arrivassi tu. Non so come tutto questo sia successo,ma sto iniziando a crederci d'avvero Vivien. Sto iniziando a capire che il mio posto è al tuo fianco .
Mi ci perdo in quegli sguardi,e ti giuro che diventano più belli ogni volta che li guardo. Non so se quello che sto facendo è giusto,so solo che è quel che sento e non posso soffocarlo.
Voglio rischiare con te.
Mi hai incasinato,mi hai riempito di dubbi ma giuro che quando ti vedo,sorrido e trovo tutte le risposte.
VORREI FAR QUALCOSA,MA ROVINEREI TUTTO,UN DEMONE E UN UMANA?Non voglio farti del male-Pronunciò karagan.
V:Mi stai dicendo che non rischieresti per me? Valgo così poco?-esclamai.
Non fa niente,va bene così.-aggiunsi.
K: Perché mi rendi così difficile il provarci con te?.-Disse l'angelo avvicinandosi ad un centimetro dal mio volto.
V: perché se lo rendessi semplice,non ci proveresti più.- Sussurrai al suo orecchio.
K:Tu mi farai impazzire.
Lo guardai negli occhi mordendomi un labbro,distogliendo subito dopo lo sguardo.
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Mixed world
Fantasy"Io sono karagan, movente della guerra" egli guardò i suoi compagni per cercare l'approvazione nei loro sguardi e continuò cercando di scendere a patti con Ethos "cos'avranno mai dei viscidi umani in più di noi,guardaci siamo potenti abbiamo i nost...