Era giunto il momento di attaccare,
Lucimo grazie alle mie lacrime aveva riacquistato il completo delle sue forze e nonostante sapesse ben poco lui rimase al mio fianco combattendo lealmente insieme a tutti noi.
I gargoyle furono i primi ad attaccare noi susseguimmo subito dopo loro.
Eravamo forti ma non abbastanza.
Notai che i colpi che ostentavano a ferirlo di più erano i miei e quelli del re, non sto dicendo che le guardie fossero deboli ma bensì serviva il suo stesso potere per abbatterlo.
Ethos era stremato.
Ma lo eravamo anche noi.
Ad un tratto senti dei strani versi provenire dall'immenso cielo.
Era un cinguettio misto ad un ruggito mischiato ad un urlo umano, mi metteva i brividi ma allo stesso tempo
Mi risultò familiare.
Li vidi.
Erano spiriti.
Erano felici.
Era la mia famiglia.
Mia madre era lì dinanzi a tutti loro.
Le loro piume miste tra poco e cenere illuminavano i cieli, i loro colori invece li rendevano maestosi.
Ad un tratto mi resi conto della bellezza che portavo dentro di me.
V: Sono morti come fanno ad avere ancora il loro poteri?-escalmai urlando al Re.
K:Ma chi?-Mi rispose.
V:Non li vedi?
Dopo tale affermazione tutto intorno a me si fermò.
Il tempo non scorreva più.
Ad un tratto la voce di mia madre si fece sentire. Nonostante fosse lì sopra i miei occhi, il suo suono era accompagnato da un grande tonfo.
Isobel:Mia Cara, grazie.
Non stupirti della nostra presenza.
Questa è la fine.
Grazie a te.
Finalmente noi saremo liberi,sconfiggi Ethos,fatti valere.
Vendica ogniuno di noi.
Saremo pur morti da umani,senza più la gioia della nostra rinascita.
La nostra è stata intrappolata per troppo tempo,in quella pietra.
Purtroppo non puoi fare nulla affinché il nostro potere ci ridoni la vita. Non fa niente VIVIEN,sapevo ci avresti salvato,noi siamo dentro di te.
Il nostro potere vive dentro di te.
Noi siamo vivi.
Risveglia il tuo canto.
E lui morrà.
Ti amo figlia mia.
Tuo padre non potrà vederti,ma so che sarebbe ORGOGLIOSO di te.
Elimina il varco, così da vendicare la sua morte invana,realizza il suo sogno. Fai sì che creature e Umani coesistano in un unico regno.
So che ne sei capace.
Non avrei potuto avere aspettative migliori per te figlia mia.
Mia regina,riporta in vita il nostro potere. Ti voglio bene Amore mio.
Avrei voluto crescerti stando al tuo fianco,ma ciò non mi è stato possibile.
Qualunque sia la tua scelta, qualunque sia la vincita,io sarò sempre con te.
Anche se non ho dubbi.
Tu mia ultima Fenice vincerai.-Esclamò la donna.
V:ASPETTA NON ANDARE!-Urlai.
La donna insieme a tutte le altre fenici diventò un'ammasso lucente,che come un lampo si travolse contro il mio petto,fece male.
Dal dolore portai una mano sul cuore.
Fu breve.
Fu intenso.
Ero forte.
La mia mente si riempie di pensieri, il tempo torno a correre la guerra continuava.

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Mixed world
Fantasy"Io sono karagan, movente della guerra" egli guardò i suoi compagni per cercare l'approvazione nei loro sguardi e continuò cercando di scendere a patti con Ethos "cos'avranno mai dei viscidi umani in più di noi,guardaci siamo potenti abbiamo i nost...