"Vivienne"mia madre Vaiolet bussò alla porta,vidi la maniglia abbassarsi. Sobbalzai confusa stranita da ciò che era appena successo.
Mi alzai velocemente mostrandomi rigida come un soldatino d'innanzi alla porta.
"Cos'è successo?"mi guardò stranita.
"C-cosa?"mi voltai verso il letto cercando Lucimo, ma non c'era,avrei voluto sparire anch'io in quel momento."Vivienne mi stai nascondendo qualcosa?"
"No mamma,stavo dormendo perciò sono ancora un po' stordita, perché scusami?"
"Nulla,ti ho visto un po' strana ma sarà stata solo una mia impressione... com'è andata a scuola?hai pranzato?"
"Bene diciamo,no sono corsa in stanza per mettermi a studiare ma mi sono addormentata" dissi notando una piccola farfalla posarsi sul mio vaso di gardenie,mi domandai tra me e me come fosse entrata, dato che finestre e porte erano state chiuse per tutto il tempo,poco dopo capii.
"Oggi è sabato papà è al servizio di Ethos dato la giornata di domani, che dici... andiamo al mercato della Madre Perla insieme?"propose la mamma.
"Che giornata? cosa c'è domani?"-risposi.
"Domani è Mezzo secolo dall'ultima volta... ricordi?"abbassò la testa con aria assente.
Il dí dei cinquant'anni è il giorno in cui grandi e piccini attendono le loro sorti rassicurandosi nelle loro case,attendendo colui che viene chiamato Astrokor un umano reso immortale,servo del Re delle ombre, che bussa alle nostre case per prelevare i prescelti e portarli con se oltre il varco.
Un'antico patto forgiato da nostra maestà e karagan il Re dei demoni, l'essere più temuto della terra."Vivienne,ci sei"-urlò mia madre!
"Si mamma scusa mi ero incantata,andiamo al mercato quindi?i mercanti non aspettano di certo a noi per iniziare i loro migliori affari." afferro la mia borsa portandola alla spalla dopodiché affero i miei stivali per poi mettermeli subito dopo.
"Ti aspetto in macchina" aggiunse mia madre.
Afferrai il messaggio mi sistemai i miei Ricci rossicci allo specchio e mi diressi verso la porta.
Prima di uscire salutai Lucimo tramutato in insetto,scesi le scale e mi fiondai alla porta, una volta fuori salì in macchina .

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Mixed world
خيال (فانتازيا)"Io sono karagan, movente della guerra" egli guardò i suoi compagni per cercare l'approvazione nei loro sguardi e continuò cercando di scendere a patti con Ethos "cos'avranno mai dei viscidi umani in più di noi,guardaci siamo potenti abbiamo i nost...