Il mio corpo si gelò la mia linfa vitale smise di scorrere avevo come la sensazione che il tempo si era fermato
Vidi per la prima volta il Regno dell'Ombra è stato sempre il mio sogno scoprire qualcosa su di esso ma forse non era questo il modo in cui volevo arrivarci.
Sbucammo in una foresta apparentemente inquietante una fitta nebbia rendeva la vista confusa.
I demoni si divisero così da dividere anche noi donne era come se le nostre sorti fossero state già scelte.
Astrokor aveva il passo svelto e la mia ferita al braccio incominciava a non darmi tregua, non riuscivo più a stare al suo passo arrivammo d'innanzi un ponte con un grande accesso, che permetteva di entrare in quello che credo sia la loro città, a proteggerlo c'erano due enormi uomini incappucciati.
Incominciai a domandarmi se tutti i demoni siano così,come fanno a distinguersi tra loro?.
Mi guardai intorno e notai che l'enormi mura erano circondate come da un fiumiciattolo che scorreva attorno ad esse. La cosa che mi stupí è che all'interno piccole luci nuotavano velocemente,cosa potranno mai essere?Astrokor: "Spalancate il cammino!" Disse con voce imponente.
I demoni non si mossero ma ad un certo punto l'enorme entrata con un cigolio inquietante si aprii lentamente.L'oltrepassammo.
le prime luci dell'alba erano ormai alte,rimasi al quanto sorpresa una delle tante leggende diceva che il regno godeva di sola luce notturna.
Non era vero.
Ero all'interno. Passammo in mezzo a quella che credo sia la strada principale, che portava ad un' enorme castello in muratura nera con due enormi torri ai lati, su di esse sventolava una bandiera con uno sfondo rosso avente uno stemma centrale;due ali nere che sembravano quasi risplendere,le case della popolazione sembravano essere divise a schemi prima del castello vidi palazzi imponenti e villette dall'apparenza costosa, invece dove mi trovavo io c'erano piccole dimore, taverne, erboristerie, baracche,piccoli negozietti e qualche bancarella ancora vuota sparsa qua e là.
La gente aumentava ad ogni mio passo,fissandomi con aria inorridita.
Erano strani,più li osservavo più mi rendevo conto di essere l'unica umana lì in mezzo. Qualcuno mi urlò contro di andarmene o di sparire altri sembrava provassero compassione per me,una donna con un'aria da pazzoide,occhi rubino e capelli violacei, dalla voce sibilante si avvicinò più del dovuto, dicendomi:
"ti piacciono i gargoyle?".
guardai spaventata la sua lingua,era come quella di una vipera strisciante, Non capii inizialmente a cosa si stesse riferendo, così si girò guardando in alto sopra il castello,e fú lì che li vidi.Il bestiario ombroso mi permetteva di sapere qualcosa sulle creature di questo Regno.
I gargoyle erano come dei draghi di pietra poco più piccoli con un collo lungo, denti enormi e aguzzi e per finire delle ali da pipistrello.
In questo caso notavo che essi proteggevano il castello.
Si dice che gli abitanti del villaggio ne siano terrorizzati, facendo spesso dei sacrifici in loro nome, per guadagnarne la loro approvazione.
Esseri capaci di rivelare l'animo e capire le intenzioni del proprio donatore,molti demoni con lo scopo di entrare in modo losco nel castello morirono a causa di ciò.Più avanti notai una ferramenta.
Un enorme centauro...creatura metà uomo metà cavallo fabbricava grandi ferri per i suoi zoccoli.
Guardai stranita,dato che venivano descritti come creature rozze e volgari, ma libere dai propri istinti, anche per questo è più facile trovarli in natura che in un regno,non credevo che un giorno ne avrei mai visto uno lavorare il ferro.Ad un tratto Astrokor si fermò davanti un'edificio bussando con impazienza alla porta.
Un essere anziano dall'apparenza umana con piccole corna e una gobba evidente uscì guardandolo,dopo di che rivolse il suo sguardo su di me,con un sorrisetto passò la sua lingua sull labbro anteriore,potevo vedere l'eccesso di bava cascare.
CHE ORRORE! pensai tra me e me guardandolo disgustata.
Si avvicinò tirandomi per il braccio dolorante.Le catene scomparvero,stava cercando di portarmi dentro l'edificio,mi opposi. Mentre una strana folla si avvicinava l'uomo era furente ,Astrokor girò le spalle per andarsene così incominciai ad urlargli.
"No no,faccio tutto quello che vuoi ma non lasciarmi con questo viscido essere bavoso ti prego a tal punto preferisco rimanere con te".
Non sapevo nemmeno io cosa stavo dicendo."Chi è questa pazza,dove l'avete trovata?"Sentí dire ridendo di gusto, così mi girai verso il suono e notai che proprio d'innanzi alla folla c'era un'Angelo dalle enormi ali nere che emanavano un'aura mistica, altissimo, Moro, con degli occhi neri come la notte,ma la cosa che più mi stupí era la sua stazza, il suo corpo era possente e immacolato.
NOTAI che ogni donna del regno pendeva dai suoi occhi,erano come impazzite.Tutte ma non io.
Perciò incazzata gli dissi:
"Il pazzo qui sarai tu stupido farfallone".Tutti mi guardarono con aria scioccata,io non capivo il motivo però forse mi ero appena resa conto di aver fatto un enorme cazzata.

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Mixed world
Fantasy"Io sono karagan, movente della guerra" egli guardò i suoi compagni per cercare l'approvazione nei loro sguardi e continuò cercando di scendere a patti con Ethos "cos'avranno mai dei viscidi umani in più di noi,guardaci siamo potenti abbiamo i nost...