L'arrivo. 56

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Ero persa in un sonno pesante.
Mi sentí chiamare.
Una voce femminile pronunciava il mio nome quasi sussurrandolo.
Era un suono dolce e delicato.
Familiare a dirla tutta.

Mi alzai.
Vidi Ursula dormire alla cella.
Mentre Michel e qualche guardia russavano quasi da far tremar la terra. Siamo le uniche donne sulla nave o sbaglio?

Andai in bagno.
Una volta fuori afferrai del pane e un bicchiere d'acqua.
Curiosa raggiunsi la parte superiore della coperta.
Intravidi la costa all'incirca 20 minuti da qui.
Osservai l'alba sorgere.
Improvvisamente qualcuno arrivo alle mie spalle.

K: Fantastico non è vero?
Le prime luci dell'alba, accompagnate dall'riflesso dell'acqua sono indescrivibili,sembra come tempestata di diamanti.
Karagan appariva al quanto profondo e sereno per la prima volta.

Feci a metà il mio pane.
V:tieni!-dissi porgendolo.
Lui lo accettò.

K:Ho fatto in modo che non ti desse fastidio. Will mi ha detto cosa ha cercato di farti,se non fosse una delle mie migliori guardie,l'avrei già ucciso.

V:Non mentirmi.
Non uccideresti mai uno dei tuoi per una semplice umana.

K:Forse ti sbagli,forse no!
A chi importa.

V:Tu lo sai vero?
K:cosa?
V:Il perché Mit lo ha fatto.
K:Io non mi intrometto all'interno di ciò che non mi riguarda,so solo che essere liberi è ciò che ci rende vivi.
V:Ethos non avrebbe reagito così.
K:Non sono io il cattivo.
V:Tu hai le mani macchiate col sangue di molti di noi,tu ci credi insulsi.
Dire che sia tu il buono sarebbe andare oltre ogni mio principio.
K:Non posso farci molto.
V: Approposito qualcuno mi ha chiamato?appariva come una voce femminile ma potrei essermi anche confusa...
K:Qui dormono tutti, perché?
V: Sicuramente me lo sarò immaginato, lascia perdere.

Due tocchi alla schiena mi fecero voltare. Mit?

Mit:...umana...
volevo chiederti scusa per ieri,ho detto al re di essere stato troppo esagerato, d'altronde volevi liberare la tua amica.Comprendo che i comandi del mio re non ti importino,ma dovresti fartene una ragione.

V:F-figurati...-non capivo.
Mi aveva gettato la colpa a me?
Non potevo crederci.
Ma quindi karagan sapeva tutto o no?
NON POTEVO CERTO DIRGLIELO IO.

W:ELFO BRUNO,LASCIA STARE LA RAGAZZA,TORNA AL TIMONE PRESTO.

M:TU NON SEI IL MIO RE.

K:FA COME TI DICE.

così fece.

W:Questi uomini sono tutti uguali vero bambina,me compreso. HAHAHA.

V:Beh hai ragione.-dissi sorridendogli.

Qualcuno era finalmente dalla mia parte.

K:Will ti dispiace chiamare tutti.?
È ora.

W:Ai comandi capitano HAHAHAH!Scappò.

Nel mentre:

K:GETTATE L'ANCORA.

V:Siamo arrivati finalmente?

K:Si,siamo a casa VIVIEN.

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