La competizione 60

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Scesi le scale ansiosa di sapere il motivo per il quale stessero parlando di me. Non feci subito che notare lo sguardo perfido e invidioso di Ursula.
Capí che c'era qualcosa sotto.
Golia era al mio fianco.
Mi avvicinai ai divani in pelle.
Erano tutti lì o per lo meno quasi tutti.
Il Re,Will, Ursula, Mit e Pit,compreso Michel e per finire Astrokor,messo in un angolo vicino come una sentinella in agguato.

Karagan: Grazie Golia puoi andare adesso.

G:agli ordini mio padrone!

Will:Ragazzina sei al quanto competente.

Vivien:Come scusa?-Non capivo cosa volesse.

Karagan: Tranquilla bambolina,non ci sarà alcuna punizione per te questa volta.

V:Intendi per averti sfidato?
O perché stavi palesemente perdendo-dissi provocandolo.

K:perdendo?Stavi giocando con la mia magia Umana HAHAHAH se stavi d'innanzi a me è solo perché io l'ho scelto.

V: Credo che lei non accetti la cruda verità.

Michel:Se è cruda è più gustosa.

Ci girammo tutti ad osservare l'esclamazione senza senso del Lupo,con aria perplessa.
Finimmo per ridere.

Karagan:diglielo Will!

Il Fantasma si mise comodo osservandomi con le gambe a cavalcioni e un bicchiere di vino rosso fuoco fra le mani.

Will: D'accordo.... ho ammirato il vostro modo di competere,non è da tutti sfidare il Re dell'ombra la sua sicurezza mi ha rapito.

Io sono Il maestro del re. tutto quello che sa, gli ha permesso di vincere durante ogni competizione grazie a me, come potrai ben notare io e il Re abbiamo un rapporto come Padre e figlio da ben quanrant'anni grazie a quest'arte. Una sfida ci attende,e siccome al re non piace vincere facile abbiamo pensato che tu fossi la persona adatta per gareggiare.
Il vincitore trai i due potrà competere contro di me nella mia ultima gara prima che vada nell'eterno sonno.
Ecco VIVIEN in breve voglio che lei gareggi...

V:NON SE NE PARLA NON SONO NEANCHE CAPACE DI REGGERE DUE REDINI IN MANO FIGURIAMOCI SE SAREI IN GRADO DI COMPETERE IN UNA GARA.

KARAGAN RISE.
K:non è una richiesta.
- Disse il demone avvicinandosi fissandomi negli occhi,erano così limpidi da poter vedere il mio sguardo  teso attraverso esso.

V:Forse non mi sono spiegata...
Io so a malapena montare a cavallo.

W: Potrei aiutarti.

K:No maestro. Voi siete con me.

Pit ad un tratto espresse la sua umile opinione.
P:Beh Ursula è una buona cavallerizza, potrebbe gareggiare lei al posto suo, è abile a cavallo.

Lo sguardo maligno di Ursula fu accompagnato da un ghigno fiero.

K:Io voglio lei.
Non si discute.

Michel;Beh allora lascia che sia l'elfa ad addestrarla,mio re.

Karagan sogghignò guardando Ursula con superiorità,lo stava facendo apposta,era palese. Il Re adorava ricordare il suo posto nella società.
Notai che avrebbe voluto opporsi.
Mi sentí a disagio.
Mi sentí in colpa a pensare che fosse invidiosa, perciò cercai di renderla fiera del compito dato.

V: È vero l'ho vista in azione ed è fantastica, sarà un'insegnante coi fiocchi - quanta falsità pensai.

K:ALLORA È FATTA!
ASTROKOR AVVISA TUTTA LA BORGHESIA CHE QUESTA SERA A PALAZZO DOPO ANNI SI TERRÀ L'ULTIMA GARA DEL REGNO.

W: L'ultima gara?

V:Questa sera?

K:Una volta che tu sarai morto,non avrà più senso risalire a cavallo.

W:Cosa significa?

K:Tu non sei stato un maestro ma bensí un padre per me, tutto quello che riguarderà l'ippica e il maneggio sarà solo un amaro ricordo.
Ed io non voglio questo.-Disse il re affranto.

W: È questo il motivo per il quale dopo la mia pensione nessuna gara prese vita al regno? Per questo non gareggi più?IO NON LO VOGLIO.

K:NON POSSO CONTINUARE,CAPISCI?

W: SARÒ MORTO È VERO.
MA OGNI VOLTA CHE TU SALIRAI IN GROPPA AD UN CAVALLO,BEH SARÀ QUELLO A TENERMI IN VITA,TU SEI ME FIGLIO MIO. TU DEVI FARLO.
SAREI FELICE SE CONTINUASSI LE MIO ORME FACENDO CIÒ CHE TI RENDE FELICE ,NON PUOI SMETTERE- L'uomo trattenne il pianto urlando.

Tutto questo mi commosse,ripensai ai miei genitori...
Quanto avrei voluto riabbracciarli.

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