Mixed world

Le cecaelie 44

Era arrivato il momento di scendere dalla carrozza,uscí dopo Ursula.
Mentre scendevo il secondo e anche ultimo gradino del
mezzo, sorreggendomi alla portiera osservai d'innanzi a me.
Vidi un enorme porto,gli ormeggi erano pieni di navi da guerra,si poteva notare anche qualche piccola barca e tanti pescherecci,mi feci avanti voltandomi alle spalle del mare notavo una vecchia strada con tante case ai piedi di essa,esseri del mondo vendevano pesce di tutti i tipi.
Almeno quello apparentemente sembrava normale.

Schizzi d'acqua arrivarono sul mio capo durante un enorme tonfo.
U:Cazzo,odio queste bestie marine! Disse Ursula lamentandosi,per poi aggiungere subito dopo:Vivien prendi il tuo sacco,non sono mica la tua serva.
V:si, perdonami.

Mi voltai...
V:Oh cavolo,ma quelle cosa sono.
Mi avvicinai a Ursula che sorreggeva i sacchi,afferrai il mio, avevo una paura immensa,la seguì standogli dietro.

Ci avviciniammo al ponte di coperta,esso ci avrebbe permesso di salire all'interno del veliero.

Seguivo Ursula, eravamo più che vicine.

Michel:Ecco le nostre principesse!
Mit:Oh era ora,sentivo la vostra mancanza.
Pit:finitela...Forza Salite!

Il resto dell'equipaggio apparte noi era completamente arrivato...ci aspettavano lì osservandoci.
Mi sentí in imbarazzo infondo è colpa mia se abbiamo ritardato,abbassai il capo.

Ursula urlò.
Un enorme tentacolo viscido e bitorzoluto afferrò i nostri sacchi, lanciandoli all'Intero del veliero.

Mi spaventai e afferrai Ursula dal braccio.

U: puoi stare tranquilla per quanto mi possa dispiacere quelle mostruosità sono con noi.

V:m-ma cosa sono?
Queste mie parole furono dette una volta salito il ponte.

Un'essere sentì e con voce profonda e potente quasi da recare fastidio alle mie povere orecchie disse: cosa significa?Sire,a questa creatura piace prendersi gioco di noi!

Karagan all'improvviso apparse da uno degli alberi che sorreggeva le enormi vele...
K:Oh no mia Morgana, l'umana è nuova di queste parti.
Mit: Meglio tenerla lontana hahaha porta solo guai.

Karagan si voltò tappando la sua bocca con un solo sguardo.
si avvicinò afferrando i nostri sacchi.

K:Morgana lei è Vivien.
Vivien lei è Morgana,una cecaelia.

V:cecaelia?
Mor:Si ragazzina.
Metà piovrà metà umana,nutro una forza inimmaginabile,comando le coste del regno ombra così da proteggerlo, ovviamente insieme a tutti quelli della mia specie.
I nostri tatuaggi raccontano la nostra storia ed è anche per questo che sono sempre in movimento perciò non fissarli così, siamo agili e intelligenti.

Il nostro inchiostro è il peggior acido che esista su queste terre.
Non ci fidiamo facilmente perciò ti avviso,fa attenzione.
Credo tu tenga a quel bel faccino,no?

V:S-si!-ero terrorizzata.
La parte umanoide era composta da una donna carnosa,dal viso tondo e tratti molto marcati,i suoi occhi rossi chiari dalle pupille di un rosso meno intenso mi ricordavano quelli del mio defunto coniglietto "Moci".
La sua chioma grigia era corta,ma la cosa inquietante è che appariva Viva!
Il resto del suo corpo dalla vita in giù era esattamente come ha detto, ripiena di tentacoli massicci tendenti ad un blu violaceo estremamente viscido.

Morg:siete al completo sire?
K:si Morgana.
Karagan si avvicinò ancorando il suo braccio dietro di me,tenendomi salda a lui. Guardava l'essere.

Lei osservò e sorrise, come se stesse accondiscendendo ad un comando.
K: Grazie mia cara.
Morg: avviserò gli altri della vostra destinazione per una maggiore protezione, è ora di partire sire,le auguro di trovare ciò che cerca.

K:Rivederti è sempre un piacere!
I due si sorriserò, oramai avevano procurato e preparato il veliero al meglio,così decisero che era il momento di andare,con un sobbalzo si immerserò in acqua.
Andarono via lasciando dietro di loro nient'altro che delle mosse mareggiate.

Sentivo già il mal di mare.
È stato traumatico.
L'odore di pesce mi recava disgusto.
Forse non è stata proprio una buona idea.