I soldati 32

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Lo vidi tornare con un piccolo cesto di fragole dall'aspetto prelibato.
Si avvicinò porgendomelo.
V: Grazie,non avrei mai immaginato di essere servita dal Re Oscuro in persona un giorno. Dissi sfottendolo.
K:sei ancora in tempo per morire,lo sai?-ribatte karagan con aria gelida.
Mi zittii, forse me ne stavo approfittando un po' troppo,meglio evitare di ritrovarmi stecchita.
Michel con aria ancora confusa cambiò argomento.
M:sono quasi le 10 mio Re,a breve arriveranno le nuove scorte.
V: perfetto altre creature che aspirano alla mia morte. Borbottai.
K:ho sentito.
Davvero credi che tutte le attenzioni siano su di te ragazzina?Tu sei l'ultimo dei nostri pensieri. Perché credi di star mangiando tranquillamente qui seduta in mia presenza? Abbiamo problemi più grandi a cui pensare. In realtà tu neanche esisti.
M: suvvià non essere severo, è solo un'umana.
K: quest'essere mi infastidisce.
Perché non contribuisci facendo qualcosa di produttivo?
V:dovreste essere voi a darmi una mansione!
K:per farlo dovrei prima capire se servi a qualcosa...ho se sei capace di farlo.
M: Domestica?
V:farmi tornare a casa?
Li guardai entrambi.
K: questa è la conseguenza delle tue azioni,sei marchiata mia cara Vivien,Se pur proveresti ad attraversare il varco,diverresti cenere in men che non si dica.
V: ciò significa che non potrò più tornare indietro?
M: esatto,ti conviene iniziare ad abituarti alla nostra presenza.
Inutile dire che pensai ai miei genitori,per poi scoppiare in lacrime.
Michel,si avvicinò a me accarezzandomi una spalla.
M:Non è poi così terribile qui.
Il Demone si limitò a fissarmi.

Ad un tratto il battente della porta si agitò. Il Goblin andò ad aprire spalancando le porte.
X: Siamo qui per il Re.
K:Entrate.
Dei soldati attraversarono l'uscio,potevano essere più di trenta.
Ogniuno aveva la propria armatura, credo sia per le zone diverse da cui arrivavano,ci arrivai per logica.
Michel si alzò.
M:Vi assegnerò le vostre postazioni.
Tutti iniziarono a seguirlo, andando nuovamente verso l'uscita.
E io che pensavo che prima si sarebberò bevuti un caffè,insomma l'ospitalità non è il forte di questo regno...li guardai uno per uno velocemente, riuscì a notare soltanto due tipi di creature i vampiri distinguibili per la loro carnagione spenta e i canini affilati mentre discutevano tra di loro con avente un armatura grigia in argento e gli Elfi dalle orecchie lunghe ed appuntite,per non parlare dei tipici tratti dagli occhi chiari ai capelli biondi e lunghi,le loro armature erano meno spesse più semplici fatte in cuoio...ad un tratto karagan si sorprese.Con molta familiarità urlò un nome.
Quel nome mi lasciò senza fiato.

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