Mixed world

Sorte 27

Beh sicuramente era una camera da letto, quindi ero nel posto giusto.
anche essa strepitosa sui toni del rosso e dell'oro,avente il letto a baldacchino enormi comodini con delle lanterne al posto di semplici bajour un enorme armadio pieno di abiti meravigliosi e vintage,una piccola libreria con ovviamente una scrivania vicina e in fine una grande finestra in vetro dotata di una porticina che si apriva in un balconcino a mezza Luna.
Mi sentivo come una piccola principessa.
Forse tutto questo non sarebbe dovuto piacermi, avrei dovuto pensare solo a tornare a casa. Mi sentivo in colpa.
Mi sdraiai sopra il letto facendomi qualche oretta di sonno.
Al mio risveglio sembrava tutto troppo tranquillo. Insomma karagan mi aveva preso ed io ero trattata come un ospite. Assurdo.

Mi alzai uscendo dalla camera percorsi il corridoio per scendere al piano di sotto ma improvvisamente sentì parlare sotto voce così mi nascosi ad origliare.

Karagan e Michel stavano bisbigliando.
M: dobbiamo fare qualcosa,o le creature di questo posto scompariranno.
K:se la profezia è pronta ad avverarsi non c'è nulla che io possa fare. Morirò. Tanto vale godermi questi ultimi giorni.

Non stavo capendo.
Qualcuno mi tirò dai capelli tappandomi la bocca.
Ursula:cosa stai facendo?se karagan ti scopre ti uccide.
V:oh wow adesso ti importa magicamente di me.
U:taci Vivien.

Ursula mi prese per la mano.
Uscimmo sulla vasta balconata che affacciava ai giardini posteriori poggiandoci ad un muretto.
Ursula, guardava il pavimento esterno in mosaico pensierosa, battendo il tallone del piede.

V: posso sapere che succede, cos'è questa profezia di cui si parla?
U:non posso dirtelo. No ne dovrei essere nemmeno a conoscenza.

G:te lo dirò io.
Del fumo nero appare e con esso anche Golia.

U:Golia torna al tuo posto.
G: Zitta concubina tu non puoi dirmi ciò che devo fare.
U:cosa hai detto?... Ursula era furiosa.
V:Basta fare i bambini Ve ne prego,Golia perfavore cosa sta succedendo?
G: Quest'elfa deve stare proprio qui?
V:Golia parla.

Golia iniziò spiegandomi la divisione dei due regni (prologo).
Continuò dicendo che Ethos mise in segreto una piccola clausola al giungere degli accordi spiegando che la pace non regnerà per sempre nel regno, perché qual'ora si fosse risvegliato il leggendario Lucinato,o meglio Drago della morte,la vita di karagan dovrà giungere al termine.
E se karagan muore ogni creatura del Regno verrà eliminata portando il mondo alla completa normalità secondo Ethos...

V:ma perché dovrebbe attaccarlo ?
Così porrà fine alla sua vita stessa!
U:Si dice che karagan sia in possesso di qualcosa che lui non ha.
V:cosa?
G:se lo avremmo saputo non saremmo qui a parlarne,tu che dici?
V:ci sarà pur una soluzione!
G:si dice che qual'ora la fenice rinasca dalle sue ceneri solo essa abbia il potere di fermarlo.
V:una fenice?
G:la fenice è una sorta di aquila reale con colori splendidi come l'oro, l'azzurro, il rosso e la porpora. Lunghe piume scivolano dal capo e la coda è formata da tre lunghe piume, una rosa, una rossa e una azzurra.
V:dove si trova?
U:beh suona strano dirlo proprio da questo lato della terra,ma...non esiste.
Si dice che sia un modo per dare finte speranze al Re,ma lui ne è già al corrente.
G:vedi Vivien dopo tale profezia re karagan sterminò ogni drago esistente da questo lato della Pangea.
Per anni regnò la serietà per karagan.
Ma dopo oggi,nulla è più al sicuro.
V: ciò significa che voi cesserete di esistere?
G: si Vivien.

Non capisco.
Perché Ethos odiava così tanto queste creature,non tutte erano così brutali.
In quel momento era come se tutto ciò che mi era stato insegnato fosse una menzogna.

V: tutto questo non è giusto.

K: Perché dovrebbe interessarti Umana? È solo colpa vostra. Siete solo delle pedine senza alcuna dote con la quale lui può giocarci. La Merda è iniziata dalla vostra creazione.

Ursula alla vista del Demone andò via tacendo terrorizzata lasciandomi sola,Golia scomparí nel nulla.
Karagan si avvicinò a me mettendomi una mano al collo comprimendomi al muro.

V:Noi siamo ignari di tutto ciò.
K:voi ci schifate tanto quanto noi mia cara,il problema che noi non vi abbiamo rubato la vostra benedizione.
V:io non vi odio,non siamo tutti uguali come non lo siete voi. Dissi con un filo di voce.
Karagan allentò la presa.
Si avvicinò tra la zona del collo e l'orecchio...potevo sentire il suo fiato accarezzare la mia pelle.
K:hai un buon profumo. Disse mollandomi.
V:come fai a cambiare umore così?
Eri infuriato e adesso sembri quasi innocentemente tranquillo...come se non mi stessi strangolando fino a poco prima!
K:infuriato? tranquillo...?
Io provo solo una sola emozionie Umana,l'odio.
V:in che senso?
K:come ti ho già detto essere il Re dell'ombra ha le sue condanne io ho quella di non riuscir a provare amore insieme a tutte le sfumature di altri sentimenti impossibili.
V:tu non provi amore?
K: Già Sono spacciato. Disse con aria strafottente. Non l'ho mai provato.
Ho forse nessuno me ne ha mai dato l'opportunità realmente.
V: impossibile centinaia di Donne ti stimano e ti amano.
K:ti pongo una domanda?
Credi che ogniuna di esse mi avrebbe amato allo stesso modo se non fossi chi sono?. Rispondi sinceramente.
V:No.
K: eh allora di chi fidarsi?
Rimasi in silenzio.

Per quanto potesse sputare veleno. anche karagan aveva le sue ragioni.
Avevo di fronte a me un angelo millenario anche se sembrava soltanto un ragazzo con troppe responsabilità addosso.
Incominciavo a vedere l'altra faccia della medaglia.
Karagan dopo il mio silenzio si voltò andandosene.
V: Aspetta adesso posso farti io una domanda?
K:parla umana. Si rivolse a me di spalle.
V: perché non mi hai uccisa?
K:Non lo so viven... finì continuando per la sua strada.
Poco dopo aggiunse..
K: Come dite voi umani? Mai dire Mai.
Dopo di ciò Scomparve.

Il mio volto si abbronciò,in che senso non lo sa?

Nel mentre...

Mi diressi a cercare il Goblin avevo bisogno di cibo.