G: Vivien è ora di alzarsi.
Golia mi svegliò da un sonno paragonabile ad un letargo,sembrava stessi dormendo da un eternità,mi sentivo pesante come un mattone... avevo ancora sonno.
Volevo ucciderlo.
V:eh dai lasciami stare.
Afferrai un cuscino coprendomi la testa.
G:sono sicuro che il padrone non ti odierà come questi elfi...lui...beh io gli spiegerò che sei mia amica.
V:la prima ed ultima volta non la pensava così. Non voglio Lucimo.
G: Lucimo?
V:mi sono confusa perdonami.
G:chi è?
V: nessuno Golia, nessuno.
Mi alzai nervosamente dal letto.
Scelsi il primo vestito che trovai.
Era blu lungo e semplice. Amavo indossare quel colore spiccava con la mia chioma. Mi infilai in doccia.
Una volta pronta misi apposto il letto.
Golia mi aspettava alla porta impaziente.
G: muoviti
G: veloce
G:fai presto
G:ci metterai un giorno intero?
Non lo sopportavo più.
V:sta zitto,sono pronta.
Uscimmo dalla porta.
Stranamente non c'era molta gente o meglio non c'era nessuno,supposi sia per l'orario. Osservai meglio e notai
Pit e un'altro in divisa,sorvegliavano un sentiero di boscaglia.
Lui si accorse della mia presenza.
Mi guardò voltandosi poco dopo.
Lo odiavo.
All'improvviso sentì zoccoli in lontananza...
Una carrozza nera ornata da ciò che sembravano rubini rossi trainata da 4 cavalli di fumo mastodontici arrivava.
Era maestosa.
La guardia insieme a Pit mi fece cenno. Erano venuti a prendermi.
Scesi le scale.
Scappo?
Non lo feci.
Camminai di fronte ad essa.
Golia mi salutò.
G:ci vediamo a palazzo,non metterti nei guai. Poco dopo scomparí lasciando nient'altro che la solita nebbia scura.
La carrozza si aprì.
Karagan mi aveva preso.
O forse no?Rimasi stranita era una Donna,non riuscivo a vederla bene in volto per via del cappello della mantella.
Scese e se lo levò.
Non potevo credere ai miei occhi.
V: Ursula?
Ero felicissima,mi avvicinai per abbracciarla.
V:sono così contenta di riveder....
Mi spintonò con lo sguardo.
Era un'altra persona...
U:sali.
Faci ciò che mi disse.
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Mixed world
Fantasy"Io sono karagan, movente della guerra" egli guardò i suoi compagni per cercare l'approvazione nei loro sguardi e continuò cercando di scendere a patti con Ethos "cos'avranno mai dei viscidi umani in più di noi,guardaci siamo potenti abbiamo i nost...
