Il cambiamento 98

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Le settimane passarono, finalmente i due regni coesistevano, la maggior parte accettò il cambiamento, mentre invece qualcuno ancora faceva un po' di fatica ad abituarsi.
Passai qualche giorno a casa insieme ai miei genitori, purtroppo la mamma non si riprese molto dai suoi traumi  in quell'anno, diciamo che la sua mente era un po' tentennante.
Ma non per questo l'abbandonai.
Non avrei mai potuto farlo.
Rimasi accanto a papà ad aiutarlo.
Ma dopo qualche giorno tornai al mio posto. Tornai a casa,tornai da karagan. Il Re era sempre indaffarato, d'altronde adesso governa un vasto regno, per fortuna aveva tutti noi al suo fianco,Michael Mit e Golia, ovviamente il re non aveva più bisogno di un cacciatore d'anime, perciò donò un cuore nuovo di zecca all'insensibile Astrokor,che lo ringraziò rimanendo al suo fianco, diventando uno dei suoi più cari amici insieme a Lucimo.

Golia: Chissà cosa starà facendo Ursula in questo momento?!-disse il gargoyle sorvolando sul davanzale della mia camera, mentre tentavo di mettere gli stivali per scendere al piano inferiore.
V:Beh sicuramente oramai si sarà già ambientata,nonna Orty non è male!-risposi.
G:Sono contento!-Aggiunse.
V: Anch'io,se lo merita.
G:Vivieeeen!Non è che anche tu adesso tornerai dalla tua famiglia,lasciandomi solo?-disse imbronciato.
V:Oh beh, adesso fate parte anche voi di essa, perciò quando andrò a trovare i miei tu verrai con me.
G:ho sempre voluto dei nonni, papà li ha abbrustoliti quand'ero piccino perché per sbaglio gli hanno pestato la coda, HAHAHA che mascalzone il mio papino!-aggiunse divertito.
V:Spero tu non prenda da lui!-Gli risposi scoppiando in una risata di disperazione.
G:Oh no!non lo farei mai,anche se devo ammettere che nessuno mi ha mai calpestato, perciò non so come potrei reagire, perciò stai attenta! Hihihihihi.
L'animale si avvicinò con aria minacciosa e divertita allo stesso tempo,feci finta di impaurirmi per un attimo,poi iniziai a fargli il solletico tanto da farlo precipitare sul mio letto.
V:che facciamo scendiamo?
G:prendimi se ci riesci!
Golia spiccò il volo andando via il più velocemente possibile,incominciai a correre uscendo dalla camerata,giungendo al corridoio.
Molto presto distratta mi fermai, karagan era lì,poggiato al muretto della balconata portando una sigaretta alla bocca.
Qualcuno al piano di sotto azionò lo stereo,mettendo una dolce musica.
Ero contenta che il mondo ombra si stesse rinnovando su alcune cose.
Finalmente avrei potuto vedere la TV in camera.
Mi distolsi dai pensieri intrusivi.
Raggiungendo l'uomo.
V:E tu che ci fai qui?-Dissi con tono beffardo.
Mi guardò come se mi stesse aspettando.

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