Organizzazione 61

135 8 0
                                    

La mia anima si afflisse.
Cercavo sempre ogni fottuto istante di nascondere il mio dolore,però in determinate situazioni mi sentivo completamente divisa in due.
Ogni notte mentre provo ad addormentarmi immagino un modo per fuggire via di qui,ma questo marchio mi perseguita non lasciandomi la libertà di eseguire le mie intenzioni...sono un po' incoerente a dire la verità perché allo stesso tempo ho un legame con questo mondo, qualcosa o qualcuno mi tiene ancorato qui,sono attratta da questa gente,da questi luoghi pieni di sorprese e incanti...tengo a loro come se fossero parte di me è come se finalmente avessi trovato un posto che mi appartiene in questo mondo.

Persa nei miei pensieri non mi accorsi di ciò che stava succedendo intorno a me,sorpresi karagan e Will abbracciarti. La loro discussione terminò,da quello che intuì il re rimase della sua convinzione.

Will:cosa stai lì a guardare?
Ursula alza quelle chiappe e và.
Insegna a questa giovane fanciulla a domare un giovane cavallo!
Non voglio avere la vittoria su un piatto d'oro colato.

V:Non era d'argento?
W:che cosa?-disse perplesso.
V:No nulla lasci perdere.-dissi stranita.

Perché i detti del mondo Luce erano diversi ma allo stesso tempo così simili ai nostri?e poi dove li avranno sentiti?li avrà trapassati qualche Prigioniero? O ne presero spunto le fenici che oltrepassavano le terre?
Non c'erano altre ragioni.
Ad un tratto mi si accese la lampadina.

V:Mi perdoni signore,ma se invitassimo vostra Signora alla competizione?
-Dissi rivolgendomi al fantasma.

K:Esatto!Potrebbe vedere suo marito in azione per l'ultima volta e ricordare quel momento con orgoglio.

W: Perché non era già in programma questo...secondo voi per quale motivo avrei accettato? HAHAHAH.

Io e karagan ci guardammo.
fecimo un sorriso dolce nei confronti dell'anima,Cercò di giustificare la sua mancata attuazione nei confronti della moglie dicendo tale affermazione,non lo fece con cattiveria semplicemente non ci pensò. L'amore che provava per quella Donna era immenso  e indiscutibile.

U: Adesso che siete tutti felici e gli spettatori soddisfatti,non credi sia arrivato il momento di andare?
Vuoi perdere?-disse Ursula rivolgendosi a tutti ma soprattutto a me.

V: ovviamente NO!-Dissi eccitata e pronta a tutto.

Ursula mi afferrò per un braccio
Portandomi fuori dall'entrata principale,il goblin l'aprí al nostro passaggio,era sempre nei paraggi,mi domandai come faceva ad essere sempre lí nei momenti opportuni.
Ci incamminammo per fare il giro del castello i giardini anteriori erano davvero belli divisi in due parti dalla stradina in sterrato che portava all'enorme portone principale.
Le fontane centrali erano l'ennesima riproduzione in miniatura del castello. Le mura circostanti erano solide e mastodontiche e le torri agli angoli riempite da sentinelle mi mettevano inquietudine nonostante fosserò  lí a difenderci. Notai un piccolo gazzebbo con varie donne prendere il thé.

V:Chi sono quelle?
U:Le altre donne del Re!
V:cosa significa?non le ho mai viste.
U: ovviamente no,perché loro vivono in una delle torri,io sono qui solo perché necessitavo di un posto.
V:Non prendermi in giro,le avrei viste all'interno del castello.
U: è il re ad andare dalle cortigiane non loro da lui.
Feci silenzio ma poco dopo pensai...
V:Ursula posso chiederti una cosa?
Però Promettimi che non farai domande.

Ursula mi osservò aspettando con un sorriso sospettoso.

V:Da quanto tempo non conpiaci il re?
U: HAHAHAH perché ti interessa?
L'umana non si sarà mica presa una cottarella per il demone!-disse ridendo.

V:Ti ho chiesto di non fare domande,sfottendoci non fai altro che farmi incazzare...sai che ti dico non mi interessa.-Mi irritai.

Lei Notò il mio atteggiamento.
Sgranò gli occhi.
E poco dopo esclamò.

U:Non credo di piacergli più.-Disse piena di vergogna.

V:cosa significa?

U:Forse sarà lo stress ma da quando ti lasciai in quella foresta e il drago ti attaccò,beh lui non cerca ne loro ne me. Ma non capisco, perché continuare a farci stare qui?.

Il mio cuore si riempí consolandosi.
Tirai un sospiro di sollievo.
V:Beh d'altronde non siete prigioniere
U: Nessuna di noi a un posto dove andare.
V: sarà per questo allora!?
U:Il Re non prova pietà.
Tutto questo è davvero strano.

Senza accorgercene oltrepassammo esternamente il labirinto e i giardini fino ad arrivare alle stalle.

U: eccoci qui.
Scegline uno e montalo sú.
Dopodiché ci organizzeremo per la gara.

V:mi sono persa un passaggio...
In cosa consiste la gara?

U:oh beh per prima cosa affronterete una gara di equitazione per poi concludere con una corsa ad ostacoli.

V:Posso farcela o per lo meno c'è la metterò tutta.

Ad un tratto lo sguardo di Ursula si congelo...non capì,però notai che osservava proprio oltre le mie spalle.
Provai a girarmi.
"Non muoverti"-aggiunse.

Un respiro caldo alla mia mano,veniva emanato alle mie spalle, sentì del fuoco scoppiettare.

Voltai solo il capo lentamente per capire se riuscissi a vedere un qualcosa con la coda dell'occhio.

E in effetti quello che vidi.
Mi terrorizò.

Era a fuoco.




Mixed worldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora