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Pluton era preoccupato.

Questa è una giornata di merda.

La sua macchina, una fiammante Mercedes blu scuro comprata sei mesi prima, era stata rigata completamente nella fiancata sinistra da qualche teppista, sulla strada per tornarsene a casa.

Il giorno precedente aveva fatto un salto al supermercato per comprare qualcosa per suo figlio. Cena per due quella sera, perché sua moglie aveva dei grattacapi di lavoro da sistemare.

«Quello stronzo di Gabriele Salvay è sparito nel nulla! Ha chiamato il mio ufficio e ha raccontato di una parente malata, ciao e arrivederci. Ti giuro, è stato davvero così vago. Non è passato manco a raccogliere le cose che aveva lasciato nell'ufficio di riserva. Mi ha lasciato da sistemare tutta da sola il progetto di riqualificazione dell'Acquedotto. Credimi, so che il male non si augura a nessuno, ma spero che lui se ne faccia almeno un po'».

Insomma, Andrea Pluton aveva lasciato la macchina per dieci minuti, ed era tornato con una sonora ammaccatura e una riga bianca che finiva con una brevissima poesia:

"Succhiamelo".

Ermetismo.

Devo farla portare da un carrozziere fuori città, almeno per coprire la scritta.

La "poesia" era stata temporaneamente coperta da un piccolo foglio azzurro, ma il disastro era ugualmente visibile, e a Godgrave i carrozzieri esistevano solo per sistemare macchine rubate.

Non ci sono lavori di fino per un'auto del genere.

Continuava a rimuginare sulla sua macchina mentre la sua paziente parlava.

Oggi è proprio una giornata di merda.

La macchina rovinata, e lei lì davanti a lui.

Rose stava per giunta raccontando una storia a dir poco allucinante: Il faccia a faccia con Dionne, l'osceno exploit della sua paziente, gli avvertimenti e le minacce; una storia su cui Pluton avrebbe sguazzato volentieri, soprattutto per studiare meglio ed eventualmente confermare la sua diagnosi di Disturbo Antisociale di Personalità, di cui era quasi sicuro Rose soffrisse.

Mesi prima aveva riesaminato la tradizionale classifica utilizzata dalla letteratura per definire un soggetto psicopatico o sociopatico:

Regolarmente viola o ostacola la legge;

Costantemente mente ed inganna gli altri;

È impulsivo e non pianifica in anticipo;

Può essere predisposto alla lotta ed all'aggressività;

Ha poco riguardo per la sicurezza degli altri;

Irresponsabile, non rispetta gli obblighi finanziari;

Non prova rimorso o colpa.

Secondo il Dottore, Rose possedeva cinque di questi punti. Per avere una diagnosi di Disturbo Antisociale era necessario averne tre.

Tutto qui. Chiarito.

Chiarito?

Sembrava tutto più semplice del previsto.

La ragazza davanti a lui non era affatto semplice, e forse aveva giudicato tutto con fretta e superficialità.

Dopotutto stiamo parlando di una stronza che mi ricatta.

Pluton aveva detto inizialmente che non credeva soffrisse di depressione, pertanto i medicinali che si ostinava a prendere per puro diletto non erano realmente necessari alla sua terapia.

CENERE A GODGRAVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora