Capitolo 5 pt.1

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05 Novembre

ISABELLE

Devo solo restare calma, non parlarne con nessuno, soprattutto non parlarne con Ashley, che lei spiffera sempre tutto. Magari sono fortunata. Magari quest'anno, essendo l'ultimo del liceo per Britney, lei ha smesso di vedere quel programma. Domani tutta l'università lo saprà e io sarò come uno di quelli che indossano frecce al neon per sponsorizzare i negozi. Tutti sapranno chi sono, tutti mi fisseranno e si aspetteranno chissà cosa da me. Da me. Io sono solo Belle. Belle Grant. Quella che ha cambiato cognome durante l'estate. Quella che non ha il ragazzo. Quella che lavora in un bar dove le ragazze ballano sul bancone con vestiti succinti. Quella della famiglia che è andata per prima all'università. E, da ieri, anche quella che va in un programma tv per trovare la propria anima gemella. Come se quel programma funzionasse! Io non voglio attenzioni, voglio solo una vita normale. Ma quel contratto, era lungo, davvero davvero lungo, e minuzioso, preciso, con clausole e asterischi ovunque, eppure non c'erano scappatoie. Ieri lo ho riletto tre volte, ci ho perso ore sopra, ma niente, è un contratto particolare, che se firmato include delle terribili ripercussioni se non viene rispettato, e io non posso cacciare Brooke e Malissa in certi casini solo perché non voglio andare in tv per un po'. Anche se se lo meritano. Alle fine sono solo sei puntate, cosa potranno mai essere? Entro natale sarà finito tutto. Spero solo che meno gente possibile veda quel programma. Spero solo che ovunque lui sia non veda quel programma, perché non so a quel punto cosa potrebbe fare e come reagirei io a qualunque cosa.

Continuo a guidare, con la musica alta e cercando di togliermi dalla mente tutti i pensieri. Mancano solo un paio di minuti e poi sarò al ranch. Sarò a casa. Cena di famiglia, lo avevo promesso. E poi chissà chi mi deve far conoscere mamma. Passo vicina agli steccati e agli alberi di ciliegio e di pesco che abbiamo piantato tutto intorno ad essi. Vedo le luci di casa accese in fondo al viale e non riesco a trattenere un sorriso felice. So che li ho visti già settimana scorsa, ma casa è sempre casa. Parcheggio in cortile e prendo i sacchetti con dentro i regali per tutti. Alla porta citofono alzando il ginocchio, perché per quanto questa sia casa mia mi è difficile entrare se ho le mani occupate. Sento nonna urlare e poi la porta si apre. Anastasia compare, piccina piccina, da dietro la porta, saltellando come al solito. Appena apre mi salta addosso come se non ci vedessimo da mesi.

-Ehy, ciao piccola!- Le dico abbassandomi con fatica per darle un sonoro bacio sulla fronte.

Subito di gira e si mette a urlare come una pazza mentre corre in salone con le braccia alzate. È una scena da film. –Mamma è arrivata Belle, è arrivata Belle!- Cerco di chiudere la porta con un piede, ma ha sempre il solito difetto, rimbalza e torna indietro riaprendosi. Merda. Non poteva restare solo per altri sue secondi quella peste? Provo a fare più piano, ma senza mani proprio non riesco. Sto per mettere giù i sacchetti quando alla settima volta la porta mi torna indietro rimbalzandomi sul fondoschiena, ma, grazie a Dio, di fianco a me si materializza Colin, il fidanzato di Ashley.

-Dammi, ti do una mano.- Mi dice col suo vocione, prendendo un paio di sacchetti dopo aver chiuso la porta.

-Grazie Colin.- Mi allungo, lui si abbassa, e gli stampo un bacio sulla guancia, sentendo pizzicare la sua barbetta che è così riluttante a tagliare. –Pizzichi.-

-Oh Belle non ricominciare.- Mi risponde sorridendo e sospirando. È da una vita che va avanti così: gli rompo sempre le scatole dicendogli di tagliarla, ma mai una volta che mi ascolti.

-Okay scusa, scusa. Andiamo dagli altri dai.- Gli do una spintarella che non lo sposta neanche di un millimetro e gli passo avanti muovendomi verso la sala. Appena entro sento i rumori che mi sono tanto famigliari. La voce del nonno che parla veloce mentre discute con zio Samuel su come gestire il ranch, il piagnucolio di Hannah, che è risultata una bambina particolarmente frignona, il chiacchiericcio proveniente da davanti il camino, dove Kate e Ashley si mettono sempre per spettegolare e gli orribili rumori di gente che muore e proiettili che partono dal videogioco molto diseducativo dal quale Jacob, ovviamente, è rimasto incantato. Per ora è tutto perfettamente normale. Ercole e Achille, rispettivamente un pastore belga e un chihuahua, mi vengono incontro saltandomi addosso. –Ciao ragazzi.- Li saluto io coccolandoli con la mia unica mano libera e lasciandomi sbavare metà guancia da Ettore, che mi è saltato addosso.

E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora