Capitolo 12 pt. 3

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DEREK

Sapevo che non dovevo venire a questa festa. Ci sono ovunque ragazze mezze nude che cercano di saltarmi addosso, tutto è umido e bagnato e l'odore di alcool e fumo mi sta mandando a puttane il cervello. Non solo le ragazze e il pubblico non saranno contente di questa scena, ma non voglio neanche immaginare i titoli dei giornali scandalistici di mercoledì mattina. Sempre se qualche mia foto qui non sia addirittura già in giro.

-Bene, i compagni mi hanno visto. Posso andarmene ora?- Chiedo a Lucas strattonandolo per la manica per fermarlo. Lui si gira e mi guarda con una espressione sconvolta. Cosa ho detto di male?

-Amico stai scherzando? Ma cosa è successo al vecchio Derek Kinsella? Quello che faceva festa anche in settimana e beveva litri di alcool mentre una bella ragazza lo cavalcava sulla poltrona?-

-Ha perso una scommessa e ora non si può più permettere di fare queste cose.- Gli rispondo seccato. Che poi non c'è niente di male nel cercare di essere un po' più civile. Ormai sono due mesi che faccio solo minchiate e vado avanti con la mia vita di prima, è stato proprio lui a dirmi che devo cambiare per quelle ragazze, e ora che lo faccio mi rimprovera? Schivo una fila di ragazzine che mi sta per travolgere mentre corre verso la pista da ballo.

-Non puoi avere ragazze nel tuo letto, ma puoi sempre avere una bottiglia nella tua mano. Forza, inizia con questa.- Mi porge una birra.

-Sto qui mezz'oretta, poi me ne vado.- Lo avverto serio. Non ho voglia di stare in un posto ad annoiarmi mentre le persone intorno a me si divertono.

-Sì, certo. Intanto bevi.- Mi incita lui. Mi porto la bottiglia alla bocca e mando giù un sorso. Per poco non mi strozzo. Cazzo, che schifo! Cerco di non sputare e di mandar giù tutto.

-Ma che merda è?- Chiedo schifato.

-È una sottomarca. È piena di alcool e costa poco. Manda giù, dopo un po' il sapore non lo senti più.- Appoggia la sua bottiglia alla mia, facendole tintinnare, e poi butta giù un sorso senza respirare, seguito da una smorfia. Una birra. Una birra e poi vado a casa.



Quattro... No, tre... Forse cinque, birre e un... forse qualche, bicchiere di tequila dopo sono ancora qua. Non so che ore siano, ma è già da un po' che mi sto ponendo una domanda: cosa sta facendo Isabelle? L'idea mi sfiora, ma non penso che chiamarla sia una buona idea, magari la disturbo.

-Lucas!- Gli urlo nell'orecchio. Lui si gira massaggiandoselo. Scoppio a ridere.

-Che cazzo fai?-

-Secondo te cosa sta facendo Belle?-

-Sarà a qualche festa. O a casa, come Angelina.- Ride. –Le tue ragazze sono di una noia mortale.- Ride ancora.

-Già.- Urlo ancora. –Passami un altro bicchiere di tequila.-



Ho bevuto altri due bicchieri. Non sono troppo sicuro di quello che sto facendo. So solo che non ci sto provando con nessuna. Nossignore! Perché non posso. Devo fare il bravo ragazzo e quindi devo mandare via anche la bionda che mi si sta strusciando addosso in questo momento. È bionda. È bionda proprio come Belle. Però la mia bionda è più bella. Molto più bella. E più sexy. E poi profuma di vaniglia e di primavera. Come fa una persona a profumare di primavera? La primavera non ha un suo profumo. Sì, forse ho bevuto un po' troppo. E poi i suoi capelli sono morbidi, come la seta, non come quelli di Jenny, che sembrano paglia secca. Magari adesso è a qualche festa, e qualcuno le sta toccando i capelli e sta annusando il suo profumo. E cazzo, penserà che è dannatamente buono e le salterà addosso! No, devo sapere cosa sta facendo. In due ore posso essere giù e andare a trovarla. Ho una strana sensazione alla bocca dello stomaco e spero proprio non sia l'alcool che vi rigira dentro. Rintraccio Paul alle mie spalle. A volte la presenza delle telecamere può tornare utile. Mi alzo e barcollo, tenendomi a qualunque oggetto ci sia a portata di mano, fino a lui.

E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora