E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]

Capitolo 30

13 Dicembre

ISABELLE

Inciampo in un tombino prima di voltare l'angolo e finisco contro il muro scrostato e ricoperto di graffiti alla mia destra. La scritta dice "coglioni" e non posso far altro che pensare stia parlando con me. Proprio con me. Mi fermo, tolgo una scarpa, poi l'altra, e le stringo con forza per il tacco mentre cammino sul cemento umido e sporco della via su cui da il retro del Lollypop. Non alzo lo sguardo perché so già che la, davanti alla porta, Ginger e una delle altre, mi stanno aspettando. Non voglio parlare di questa cosa. Non voglio proprio niente da loro. Voglio solo lavorare, andare a casa e dormire e dimenticare tutto. Il prima possibile. Appena arrivo alla porta Ginger quasi mi salta addosso.

-Tesoro, scusa, scusa davvero. Pensavo fosse venuto a farti una sorpresa o che volesse vederti. Non immaginavo tutto questo.-

-Non devi preoccuparti Ginger, davvero. Va tutto bene.- So che con gli occhi che devo avere nessuno mi crede, ma ripeterlo come un mantra ha sempre funzionato per me. Sono sempre stata la più forte della famiglia, quella che ha sofferto di più e ha dovuto togliere se stessa e tutti gli altri dai problemi, perché lui ha una strana predilezione per me, e per Britney, ma a lei sa che non può avvicinarsi. Mai. Io valgo per entrambe, gli ho detto una volta. Lo avrei ucciso, gli ho anche detto. E non mentivo, lo avrei fatto davvero. E poi sono andata al cinese, ho preso cibo per tutti, e sono tornata a casa con un sorriso trentadue denti apparentemente tanto vero che le mie sorelle mi hanno chiesto se avessi trovato un nuovo ragazzo. Mi sono tenuta sul vago, ma glielo ho fatto credere. Non potevo permettere che qualcuno scoprisse la verità. Ma è andata bene così, l'ho superata, lui è sparito e io ho vissuto la mia vita. Ho superato ogni problema a testa alta e succederà anche con questo. Derek non sarà altro che un puntino nella mia vita. Non lo amo, non ne sono innamorata e i sentimenti che iniziavo a provare sono facilmente cancellabili. Già ora sono più flebili. Sì, decisamente. Magari non subito, non con il sorriso, ma mi riprenderò in fretta.

-Avete sistemato tutto? Gli hai spiegato?- Mi chiede Eva, con gli occhioni pieni di speranza e le mani congiunte al petto, come se stesse pregando per me.

-No.- Le rispondo secca. Capisco subito che vuole spiegazioni, che io non voglio darle. –Mi ha detto di non tornare e mi sta bene così, davvero. Non è l'uomo adatto a me. Anzi, non è neanche un uomo. Ora, se non vi dispiace, vorrei tornare al lavoro e poi andare a casa. Sono piuttosto stanca e camminare su questi tacchi è una tortura.- Cerco di sdrammatizzare, ma nessuno ci casca. Ho davvero perso colpi? Non sono più brava a mentire? Forse è ancora troppo fresca la cosa, per poter far si che mi credano.

-Non vuoi la serata libera?- Mi chiede Ginger.

-Certo che no! Hai detto che dovevo lavorare di più quest'anno, no? Eccomi qui. Dai forza, non perdete tempo a contemplarmi, lo so di essere bella.- Entro decisa in sala e mi lascio i problemi alle spalle. Sperando che nessuno mi ricordi niente finché non sarò a casa, sola, nel mio letto.

14 Dicembre

-Ehy principessa.- Mi sussurra qualcuno all'orecchio, mentre mi coccola la testa pettinandomi i capelli con le mani. Non so che ora sia, ma so che non voglio alzarmi da questo letto ancora per un bel po'. Stanotte praticamente non ho dormito e so di avere due occhi vergognosamente rossi e gonfi e le labbra grosse, il viso cereo... Faccio pena e non voglio farmi vedere così. Ieri sera ho chiamato la redazione, mi hanno detto che, come già sapevo, essendo una delle ultime tre ancora in gioco, le telecamere devono seguirmi ancora per una settimana, poi loro spariranno e io sarò definitivamente fuori dal programma. Grugnisco al suono della voce di Brooke. –Non ti sembra ora di alzarti? Devi vedere Derek tra poco.- Mi chiede dolcemente. Ieri neanche la ho vista quando sono rientrata. Era già a letto e non ho potuto raccontarle niente.