E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]

Capitolo 28

10 Dicembre

DEREK

-Buongiorno ragazzi.- Entro in cucina in boxer mentre mi stiro le braccia e metto in mostra il mio corpo strepitoso. In realtà voglio sono dar fastidio a Sam. So già che inizierà a fare versacci e se ne verrà fuori con qualche commento sarcastico al quale io potrò rispondere a tono. Ormai è la nostra routine. Non li guardo neanche in faccia mentre corro subito a versarmi una tazza di caffè. Mi sono svegliato più rincoglionito del solito e se voglio affrontare le lezioni è necessario che riattivi il cervello. Inoltre ho il braccio tutto dolorante. Non lo ammetterò mai, ma ho fatto una bella cazzata ieri. Le dita sono così gonfie che sembrano salsicce, oltre al bellissimo colore viola che le ricopre. Ho scoperto una nuova cosa su Isabelle ieri e in realtà non sapevo se aspettarmelo o esserne sorpreso, ma a quanto pare sa fare qualsiasi cosa, tra cui la crocerossina. Mi ha raccontato di aver frequentato un corso di primo soccorso alle superiori e in effetti sembrava veramente abile mentre mi disinfettava con cura e mi medicava. È stata molto dolce, nonostante avessi fatto il coglione. Oggi a ripensarci mi sento un deficiente. Che sarà mai far credere a Spencer che mi interessa sul serio? O meglio, far credere a suo padre che sia così. A Spencer non potrebbe importare di meno se io mi interesso oppure no. Comunque ce la posso fare perfettamente. L'unica cosa che mi preoccupa è la possibile reazione di Isabelle, ma lo ha detto anche lei che sono le regole del programma. Anche se ha aggiunto che le ha fatto male il bacio con Angel. Mi passo pollice e indice sugli occhi e li stropiccio, nel tentativo di scacciare quest pensieri che mi riempiono il cervello già di prima mattina. Sposto la mano sui capelli, avanti e indietro. È una specie di tic nervoso ormai.

-Qualcosa che non va Derek?- La voce è femminile, ma decisamente non è quella tagliente di Sam o dolce di Amy. Mi giro di scatto e di fronte a me, seduta a stretto, troppo stretto, contatto con quel coglione di Lucas c'è la mia bellissima sorellina. Non so neanche cosa dire. Non è mai venuta a trovarmi in tutti questi anni.

-Fratello se non chiudi la bocca ci entrano le mosche.- Mi fa riprendere Lucas. Lo lascio perdere e mi avvicino a lei, che si alza e mi abbraccia. I suoi lunghi capelli corvini mi si spargono in viso mente la stringo. Sembra così fragile, eppure è alta so che fa un sacco di sport. La faccio girare mentre la tengo dieci centimetri sopra il pavimento.

-Cosa ci fai qui?- La rimetto a terra e le prendo il viso tra le mani a controllare come sta. Bella come al solito, anzi, anche di più direi. I suoi bei occhi verdi sono il solito spettacolo, ma sono anche radiosi, e il colorito del viso è sicuramente quello di qualcuno che sta bene. Sembra veramente felice.

-A scuola c'è stato un problema con delle tubature e hanno chiuso un paio di giorni, così Ryan mi ha chiesto se volevo venire qui con lui a buttare un occhio alla Berkeley e io gli ho proposto di restare qua da te. Così passiamo un po' di tempo insieme. Mi mancavi.- Si allunga e mi abbraccia un'altra volta, mentre io la avvolgo con le mie braccia, stringendola a me, e mi sciolgo alla sua dichiarazione. In genere i fratelli maggiori dovrebbero dare fastidio alla sorelle, ma per noi non è mai stato così. Io e Pam ci adoriamo, è Conrad il fratello che si è assunto il ruolo del rompi scatole. Per entrambi.

-Ryan?- Le chiedo non troppo sorpreso. Visto come si guardavano l'ultima volta non mi immaginavo certo che si sarebbero lasciati presto. Dopo averlo conosciuto me lo sentivo che quel ragazzo sarebbe durato. Sembrava sveglio, intelligente, ed era anche molto simpatico e abbastanza tosto da tenerle, e tenermi, testa. Oltre al fatto che era ben educato e questo gli ha decisamente fornito dei punti in più.

-Sì, insomma, il mio ragazzo. Te lo ricordi, vero?- Sembra veramente preoccupata che io non mi ricordi chi sia. Bene, posso giocarci un po' su questo e prenderla un po' in giro.