-Scusa, ma ho qualche vuoto di memoria riguardo a quella festa.- Gli spiego. Ma poi che cavolo vuole?
-Eh sì, avevi bevuto abbastanza.- Ride. Sembra simpatico quanto meno. Bhe, se è amico di Belle, a meno che non sia Cal, dubito che sia antipatico. –Ascolta, ti ricordi che avevamo parlato di quella sorpresa, a Isabelle...- Di colpo tutto mi torna in mente. Certo, è un tipo biondo, un po' malandato, che chissà perché continuo a pensare di aver già visto da qualche parte. La sorpresa, sì.
-Sì, certo. Io non sono molto sicuro che sia una buona idea.- No, non ne sono sicuro per niente.
-Fidati amico, farai un figurone. Lei ne sarà entusiasta. Non so se avete mai parlato a riguardo, ma lei chissà quante volte mi ha detto che le piacerebbe succedesse!- Mi spiega, entusiasta.
-Mmm... okay, ma come mai mi hai chiamato?-
-Ho sistemato tutto, devi solo dirmi il giorno.- Cazzo, ma sono sicuro di volermi mettere in mezzo a sta roba? Dovrò parlare con Caleb o Brooke. Insomma, forse chiederò a Lucas di parlare con Cal. Decisamente.
-Uh, bene. Non... non lo so ancora, ti terrò informato.-
-Okay amico, fatti sentire a questo numero. Ci si vede!-
-Ciao.- Chiudo la chiamata. È stata piuttosto bizzarra come cosa. Non so neanche come lui si chiami, di dove sia, se sia davvero amico di Isabelle. Mi ha detto che frequenta la Stanford, ma come posso esserne certo? Ma sembra piuttosto convinto di quello che fa. E poi devo comunque chiedere a qualche conoscente di Belle per saperne di più. Non so, devo organizzarmi.
08 Gennaio
ISABELLE
-Allora signorina Stuart, è pronta?- Chiede la ginecologa a Brooke. Dio, no che non è pronta! Mi sta stringendo la mano così tanto che ormai non sento più le dita. La dottoressa prende in mano quell'aggeggio orribile che sembra uno strumento di tortura e lo infila nella mia amica. Rabbrividisco mentre penso all'orribile sensazione che si deve provare, ma Brooke non sembra traumatizzata quanto me per quel coso orribile. Sullo schermo appare un'immagine in bianco e nero nella quale non si vede, in realtà, niente. Bene, quindi? La dottoressa continua a muovere il robo, finché sullo schermo non appare qualcosa. Su uno sfondo nero si vedono due specie di palline molto piccole, attaccate tra loro e grigiastre. Oddio! Mi porto la mano libera alla bocca. Non ci posso credere. Brooke è paralizzata, non dice niente, non fa niente, non sono neanche certa che respiri. –Brooke, direi proprio che lei è incinta, congratulazioni.- Fa la dottoressa, ma la mia amica non risponde.
-Grazie.- Rispondo io per lei. Sul mio viso si allarga un sorriso da ebete che sono certa non andrà più via per un bel po'.
-Non è quello che voleva sentirsi dire?- Mi chiede la ginecologa vedendo che Brooke continua a restare paralizzata. È decisamente sotto shock.
-Non lo ha ancora deciso.-
-Oh, capisco.- Mi sorride, poi torna su Brooke. –Misura circa due centimetri, direi che lei è in dolce attesa da otto settimane.- Cosa? Di colpo anche Brooke si risveglia.
-Non è possibile!- Esclama cogliendoci alla sprovvista.
-No, mi spiace, solo così è possibile spiegare un tale sviluppo del feto.-
-No, no, non può essere. Insomma, il ciclo lo ho avuto il mese scorso, non è proprio possibile. E poi non ho mai avuto nausee ne altri sintomi. Sono solo gonfia.- Insiste.
-Lei non è gonfia Brooke, è incinta. So che è raro, ma può capitare che nei giorni poco successivi all'impianto si abbiano comunque le mestruazioni, mentre le nausee arrivano quando arrivano, è soggettivo. Ci sono donne a cui neanche vengono.- Ci spiega la dottoressa. Oh cazzo! Questa è proprio una sorpresa. Brooke sembra ancora più sconvolta. –Non deve preoccuparsi, non cambia nulla. L'aborto, in caso volesse è possibile fino al terzo mese, quindi ha tempo per decidere con calma, e se invece lo vuole tenere, allora lo avrà semplicemente a ottobre invece che a novembre.- Le sorride dolcemente e in modo rassicurante. Brooke si gira verso di me e anche io imito la dottoressa, sorridendole e sfregandole il pollice sulla mano che mi tiene. Oh almeno credo di averlo fatto, dato che non lo sento più. –Comunque, essendo così avanti nella gravidanza, direi che possiamo sentire il cuoricino e fare dei controlli più approfonditi.- Sentire il cuoricino... I miei occhi diventano lucidi, lo so, e Brooke, che ancora mi sta guardando apre la bocca, stupita, proprio come avviene nei cartoni animati. Io le sorrido e dopo poco lei mi risponde. Okay, si sta riprendendo.
-S-sì, c-c-certo. Sono pronta.- Dice con voce tremante, stringendomi ancora di più la mano. La dottoressa Lewandowski, il cui cognome è letteralmente impronunciabile, schiaccia un paio di tasti, e nel giro di un attimo la stanza viene riempita da un suono ovattato, regolare, ritmico. Il battito del bambino. È così veloce, così forte... Lacrime iniziano a scendermi dagli occhi ed io tiro su col naso mentre mi abbasso e bacio la mia amica sulla fronte. Questo è il battito di suo figlio! È una cosa incredibile. Brooke mi prende per le braccia, per farmi restare così, abbracciata a lei, mentre piange come una neonata. -È il mio bambino Isabelle!- Esclama felice.
-Lo so.-
-È dentro di me, è... è il mio bambino.- Dice continuando a piangere e ridere insieme.
-Il battito è regolare, 102 battiti al minuto, e la crescita sembra perfetta. Come ho detto prima è lungo due centimetri e pesa intorno ai due grammi. Sembra sano e perfetto.- Ci spiega. Tiro ancora su col naso e mi asciugo il viso con una mano. Credo che questo sia il momento più emozionante della mia vita e non dimenticherò mai questi 102 battiti al minuto di pura voglia di vivere.
||Ciao bella gente <3
Come va? Oggi mi sono dedicata allo studio e alle Gilmore Girl's su Netflix. Voi? Sono un po' depressa in questi giorni e volete sapere il perché? Un ragazzo. In fondo è sempre colpa loro, no? Li odio, li odio tutti. E so che non è vero, ma fa niente, li odio comunque ora. E a voi non ve ne frega... scusate lo sfogo.
Comunque, tornando a noi, come vi è sembrato il capitolo? Spero vi sia piaciuto!
Bacioni
Mel96ly<3||

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E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]
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