Capitolo 6

4.5K 187 6
                                    

06 Novembre

ISABELLE

-Bella addormentata, hai ospiti.- Mi sussurra all'orecchio la voce di Brooke. Non mi giro neanche e faccio segno con la mano di lasciarmi in pace. Ovviamente non demorde. –Belle dai, svegliati. In modo tranquillo e fine possibilmente.-

-Brooke la sveglia non è ancora suonata, non rompere e tornatene di là.- Le rispondo farfugliando e mettendomi le coperte sopra la testa.

-Scusatela, di mattina è un po' irritabile.- Dice lei rivolta a qualcuno che evidentemente non sono io. Cerco di ricollegare i neuroni e il filtro cervello-bocca. Appena capisco il perché di tutta quella gentilezza nella voce di Brooke e del suo parlare con una terza persona mi alzo velocemente, rimanendo seduta sul letto. Intorno a me due telecamere con dietro due uomini, Malissa sulla porta e Brooke accanto al mio letto.

-Buongiorno.- Dico rivolta alle telecamere. I due uomini si alzano e mi sorridono. Il primo deve avere cinquant'anni, ha i capelli brizzolati, qualche ruga sulla fronte e intorno agli occhi e un velo di barbetta con dei bei baffi. Il secondo avrà su per giù trent'anni, è pelato, ma non calvo, alto e con due begli occhi blu, sereni e dolci.

-Io sono Eugene.- Si presenta l'uomo sulla cinquantina.

-Io sono Scott.- Dice l'altro facendomi un cenno con la mano. Sembrano gentili e affabili e a pelle mi hanno fatto una buona impressione, anche se è mattina presto e il mio cervello non lavora come dovrebbe. –Siamo i suoi cameraman e contatti con la redazione del programma signorina Grant. La seguiremo ovunque, tranne in un posto di sua scelta, e cercheremo di non darle fastidio e di essere il più invisibili possibile. Non ci sentirà e la lasceremo in pace, solo la seguiremo e ci vedrà, ma non interferiremo con la sua vita in alcun modo.-

-Oh, non è un problema.- Rispondo, più sveglia che mai per la sorpresa. -Sarò io a parlarvi di continuo probabilmente. Non so stare zitta! Sempre se per voi non è un problema.-

-Certo che no signorina.- Mi risponde il più anziano.

-Allora iniziamo dandoci del tu.- Mi alzo dal letto e mi allungo per stringer loro la mano. Mi guardano in po' straniti, ma poi si allungano e ricambiano. –Io invece sono Belle, ma immagino lo sappiate già. Se non vi spiace vado a rendermi quanto meno presentabile.- Sorrido e aspetto di vederli ricambiare, poi prendo il cellulare, tolgo la sveglia e vado in bagno. Rilascio un lungo respiro di sollievo e scarico tutta la mia frustrazione nel lavarmi i denti. Non ero pronta a un arrivo del genere. Certo, sapevo sarebbero arrivati, ma non avevo ancora dato peso all'idea, non la realizzavo. Ora invece sono qui e mi seguiranno ovunque e tutti vedranno ciò che faccio durante le mie giornate, qual è la mia routine, dove vado di solito e chi frequento. Non potrò più uscire con dei ragazzi, non che prima lo facessi, ma se anche ora volessi non potrei. Non avrò più privacy e devo scegliere un posto in cui non voglio che loro mi seguano. Potrei scegliere le lezioni. Non riuscirei a concentrarmi con due telecamere puntate addosso. Oppure a casa, così potrei rifugiarmi qui quando non vorrò averli intorno.

-Belle mi serve il bagno.- Mi urla da dietro la porta Malissa. Certo, perché non poteva andarci prima che io mi svegliassi. Mi raccolgo velocemente i capelli in una treccia che mi ricade sulla spalla e, ancora in pigiama, totalmente struccata e con gli occhi mezzi chiusi, esco dal bagno lasciandoci correre dentro la mia coinquilina. In cucina non c'è neanche l'ombra di Brooke, ma trovo i due cameraman in piedi in fondo alla stanza ad aspettarmi. Appena si accorgono di me si mettono subito a seguirmi, per fortuna da lontano, con le telecamere. Mi affluisce il sangue alle guance e sento un certo fastidio allo stomaco. Non sono esattamente a mio agio e certamente non mi piace farmi vedere in televisione in pigiama e con la faccia che è un disastro, ma quanto meno spero che se filmano ogni cosa che faccio durante il giorno nel modo più naturale possibile il re trovi qualcosa che non gli piaccia e per la quale mandarmi a casa. Il caffè è già pronto, così mi metto ai fornelli per prepararmi un paio di uova con bacon, pepe, formaggio e burro fuso, serviti su due fette di pane arrostito e accompagnate da un paio di salsicce. È il cibo dei giorni no, quello ipercalorico che mamma mi faceva a colazione quando ero un po' giù o c'era qualcosa che non andava. Le ragazze che si abbuffano non piacciono, vero? Almeno spero. Apparecchio il tavolo per uno e prima di sedermi cerco di attutire gli urletti provenienti dalla camera di Brooke alzando il volume della televisione. A quest'ora non dovrei avere molta scelta: telegiornale, cartoni e shopping. Per quanto le sirene mi piacciano e mi servirebbe proprio un nuovo set di padelle, credo che opterò per il telegiornale. Mi siedo al tavolo già pregustando l'idea delle mia uova piene di grassi, quando mi accorgo dei sue uomini. Li guardo un attimo indecisa, ma alla fine decido di chiederglielo.

E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora