E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]

Capitolo 29

                 

13 Dicembre

ISABELLE

-Ehy bambola.- Mi saluta Ginger, che è appena arrivata. Chissà dov'era. È raro che arrivi tardi al lavoro, soprattutto nel weekend. Finisco di pulire un ultimo bicchiere e lo poso sul ripiano del lavabo.

-Capo.- La saluto io, professandomi in un saluto militare. –Come siamo messi qua fuori?- Le chiedo sapendo che sarà un casino. Con il secondo sabato di Dicembre, ogni anno, al Lollypop si iniziano i festeggiamenti natalizi. Non si tratta solo di qualche lucina o di un paio di balletti natalizi, ma di quattro bariste vestite da sexy babbe natali. Il vestito mi piace da impazzire, un po' meno gli apprezzamenti dei clienti. Indosso un vestitino semi vellutato rosso. È senza spalline e sul seno ha una scollatura a cuore piuttosto profonda, con del pelo bianco sul contorno, sotto il seno si stringe con una cintura nera con fibbia e poi segue attillato la forma della vita e dei fianchi per allargarsi un po' sulle anche e finire appena appena sotto l'inguine e il sedere, con un a profilo in pelo bianco. Ho poi delle parigine bianche con un fiocchetto rosso davanti, alte fin sopra le ginocchia, e degli stivali rossi dal tacco vertiginoso. Tutto sommato poteva andarmi peggio, considerando che Kristal indossa un body di velluto con bottoni che partono dall'ombelico e risalgono fino ad un ampio scollo a V. Posso considerarmi vestita. Stasera, poi, Ginger ha promesso ai clienti  che mi esibirò in un fantastico stacchetto sul palo e ovviamente tutti coloro che sanno che sono la Isabelle del programma hanno ben deciso di presentarsi alle porte del locale. Non voglio neanche pensarci. Ci sarà un mucchio di gente e io sono mezza nuda. Praticamente mezza popolazione maschile di Palo Alto mi  vedrà il sedere. Sbuffo.

-C'è il delirio Barbie.-

DEREK

-Dici che mi lasceranno entrare anche se ho appresso un uomo con telecamera? È assurdo!- Mi lamento con Lucas. Stasera vuole portarmi in quel locale in cui siamo andati con quel suo amico strano, "A" qualcosa, perché ha sentito dire che ci sarà una specie di apertura invernale, una festa particolare... qualcosa del genere. Spero solo che non pensi di tornare in hotel troppo tardi perché io domani mattina ho un appuntamento con Isabelle e non ho intenzione di sembrare uno zombie. Inoltre non penso neanche che mi faranno entrare con Jerico e la sua telecamera abnorme. Fuori c'è anche un cartello grosso come il buttafuori che specifica che non si possono introdurre macchine fotografiche o telecamere e che è vietato fare foto o video con cellulare. Ci cacceranno.

-Non lo so. Ora vediamo.- Mi risponde il mio amico mentre si avvicina al butta fuori. Mi sento infilare una mano nella tasca della giacca e mi giro di scatto per tirare un pugno a chiunque stia cercando di rubarmi il portafogli. Invece è solo Wade. Lui e Damon hanno sentito me e Lucas parlarne in spogliatoio dopo la partita e hanno voluto aggregarsi. Per la mia immensa felicità.

-Che vuoi?- Gli chiedo bruscamente. Lui tiene un pugno chiuso vicino alla mia giacca. Lo guardo e aspetto che lo apra. Dentro c'è una bustina con della polvere bianca all'interno. Coca. Che cazzo? Perché la ha portata? Da quando si fa? Se lo beccasse il coach lo caccerebbe dalla squadra.

-Ti prego. Tienimela tu. Il buttafuori mi conosce,  mi ha già beccato qui dentro con sta roba, e non mi farà entrare se me la trova addosso. Te vai in tv, non ti perquisirà neanche. Poi dentro me la ridai.- Vorrei solo prenderlo a pugni, ma non sono così stronzo e, una volta, eravamo qualcosa di molto vicino all'amicizia, quindi, per quanto questa storia non mi piaccia non me la sento di rispondere di no al suo tono disperato. Afferro la bustina e me la infilo in tasca.

-Prima e ultima volta.- Lo avverto. Lui mi sorride felice e io torno a guardare Lucas. Il buttafuori gli sorride. Sì, non sembra, ma ne è in grado. Il mio amico si gira e con un sorriso smagliante mi dice: