06 Febbraio
ISABELLE
-Come ti senti?- Mi chiede lui sfiorandomi il viso con la mano. Chiudo gli occhi e quando li riapro sto sorridendo.
-Bene.- Mento. Non mi sento bene per nulla. Ho il cuore stretto in petto, tra la paura e la tristezza. E' come se me lo avessero strappato via con forza, lasciando solo un buco. Lo stomaco è perennemente chiuso, come se intanto che mi asportavano il cuore si fossero presi anche la briga di fare un'asola al mio esofago. Un'asola stretta, di quelle che non si snodano facilmente. Di quelle che non mi permettono di ingoiare nulla. So che è solo un momento, so che poi passerà e che starò meglio. So che sembra tutto così melodrammatico. Eppure è così che mi sento. Piena di emozioni sovrapposte, ma vuota dentro, come se non mi fosse rimasto più nulla. Ed è stupido, io ho ancora tutto, ho me stessa e la mia famiglia e i miei amici... ed è come se non mi bastasse. Una sensazione di angoscia mi fa sentire un masso sul petto, il peso delle mie bugie, dei sensi di colpa, di una vita che non avrei dovuto avere e di una delusione ancora fresca.
-Sei sicura?-
-Certo.-
-Belle... perchè non me lo hai mai raccontato?-
-Bhe... t-tu non me lo hai mai chiesto.-
-Sai, quando conosco qualcuno non gli vado a chiedere cose come "ehy, ma tuo padre è uno spacciatore per caso?". Pensavo i tuoi si fossero solo lasciati, come succede a tutti.-
-Teoricamente è così.-
-Belle...- Mi ammonisce. Lo guardo nei suoi occhi smeraldo, stanca.
-Caleb cosa avrei dovuto dirti?- Il mio sguardo si posa sulle piante alle sue spalle, sull'erba sotto di noi. -Piacere sono Isabelle e mio padre è sposato con la figlia di un signore della droga?- Dico con tono saccente tornando a guardarlo. Non voglio rispondergli male, ma sono esasperata.
-Hai avuto due anni, sono il tuo migliore amico!-
-Non sono cose che mi piace raccontare in giro. Neanche Lissa lo sa. Lo dissi solo a Bryan ai tempi, mentre Brooke lo ha vissuto, lo sapeva già.-
Mi giro a pancia in giù dandomi una spinta con il bacino. Lui è sdraiato sul fianco, un braccio piegato a reggere la testa e l'altra mano che mi ricade sulla schiena. Lo guardo senza sapere cos'altro dire e lui mi fissa con i suoi occhi da cucciolo. Sento prima salirmi un groppo in gola e poi gli occhi diventarmi lucidi. -Cal...-
-Dimmi.-
-Puoi solo... abbracciarmi?- Dico col tono spezzato di chi sta per piangere. E' tutto troppo, troppe emozioni tutte insieme.
-Posso fare qualsiasi cosa tu voglia, tesoro.- E così mi si avvicina e con le braccia mi attira a se, mentre io mi accoccolo sotto il suo mento e contro il suo petto e mi sento meno sola, un po' più piena. Le sue mani mi sfiorano il fianco e il collo e le sue dita mi coccolano muovendosi avanti e indietro sulla mia pelle fredda, bruciandomi piacevolmente ad ogni movimento. Mi da un bacio dolce sulla testa ed io rannicchio le braccia e pugni chiusi contro di lui, nascondo meglio il viso e mi lascio scappare una lacrima. Una sola lacrima che racchiude tutto.
07 Febbraio
-Amore sei sicura di voler tornare a casa? Perché non resti qui con noi?- Mi chiede mamma come se stessi partendo per la guerra.
-Mamma è ora che torni al college. Ho già perso troppe lezioni quest'anno.- Le sfioro il braccio con la mano. Tanto vi chiamo e poi siete solo a qualche chilometro di distanza, faccio sempre in tempo a tornare se voglio.-
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E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]
ChickLitÈ possibile innamorarsi in un programma televisivo? Derek sapeva che non avrebbe dovuto accettare quella scommessa quella sera, ma lui non rifiutava mai le sfide e così era rimasto incastrato tra un programma televisivo e cinque ragazze che non sopp...