Capitolo 41 pt. 1

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18 Gennaio

DEREK

Arrivo a casa con venti minuti di ritardo rispetto quanto avevo previsto. Questa mattina mio fratello ha avuto un problema con l'auto e mi ha chiesto un passaggio fino in studio, perché è l'unico uomo sulla terra che va al lavoro di domenica anche se nessuno glielo ha chiesto. Aiutarlo toccava, ingiustamente, a me, dato che mio padre è a New Orleans per affari e con Cynthia aveva litigato per colpa di non so quale commissione che lui si era, per l'ennesima volta, dimenticato. Fatto sta che ho passato tutta mattina immerso nel traffico di San Francisco, perdendo il tempo che avrei dovuto usare per fare la spessa in vista dell'arrivo di Isabelle. Di conseguenza ci sono andato questo pomeriggio, ma non sapevo cosa prendere, cosa le piace, e nell'indecisione ho comprato tanta di quella roba da poter sfamare un piccolo stato sudafricano e ho buttato via un sacco di tempo. Ora eccomi che corro nel vialetto di casa, con in mano due enormi sacchetti di carta pieni di cibo, sperando che lei non sia ancora arrivata. Quando entro trovo solo Lucas sul divano che guarda una partita. Perfetto. Poggio le buste sul tavolo, poi esco a prendere le altre due che ho lasciato in macchina. Inizio a sistemare la roba all'interno degli armadietti.

-Fratello, secondo te Belle preferisce una colazione dolce o salta? So che le piace variare perciò ho preso sia le uova, il bacon, le salsicce e il burro, sia roba tipo yogurt, biscotti e cornflakes, solo che non sapevo che cornflakes prendere, quindi ho preso quelli al naturale, e poi quelli al cioccolato e con la frutta secca, non le nocciole, intendo l'uvetta e quelle robe, però io non ci so fare con le colazioni dolci perché non le ho mai mangiate, quindi non so se ho preso le cose giuste. Tu cosa ne pensi?- Okay, sono un po' iperattivo, ma tra poco arriverà Isabelle e non voglio farle capire che ho preso tutta 'sta roba solo per lei. Devo sembrare naturale, come se non fossi preoccupato, ansioso ed eccitato al pensiero che lei vivrà con me, e con "vivrà con me" intendo che condivideremo non solo la casa, ma anche il letto, per una settimana. Dio, non so come fare a dormire con Isabelle senza poterla toccare in nessun modo che sia anche solo vagamente erotico. Quella ragazza è la mia morte. Infilo i pacchetti di cornflakes nell'armadietto, tirando però fuori il pane a fette e il burro d'arachidi perché tutto non ci sta. –E se invece vuole solo cose biologiche? O senza glutine? Oddio, se vuole il latte di soia?- Continuo mentre apro il frigorifero per infilarci lo yogurt, sia quello bianco che quello alla frutta. Lucas non risponde. Che cazzone! –Lucas.- Mi giro, pronto a urlargli in faccia, quando, invece, mi trovo davanti, appoggiata alla colonna dell'arco che porta in cucina, Isabelle. Se ne sta lì, con il labbro inferiore tra i denti a trattenere gli angoli della bocca alzati, e con gli occhi sorridenti e luminosi. Dolci. Sono solo due le cose che riesco a pensare in questo momento: 1. porca puttana, ho fatto una figura di merda; 2. porca puttana, è favolosa. I capelli sono raccolti in una coda, il viso è al naturale e indossa un paio di leggins grigi e la larga maglia che gli avevo prestato quando si era sporcata con l'hot dog allo stadio. In realtà vederla con addosso i miei vestiti mi eccita da morire. I pensieri sconci che mi passano per la mente stanno, praticamente, soppiantando quelli di vergogna per essermi fatto scoprire a farneticare come un imbecille su di lei. –Ciao.- La saluto, ancora incantato a guardarla.

-Ciao.- Mi risponde sorridendomi. È radiosa. Si stacca dal muro e si avvicina a me, fino a poggiarmi le mani sui fianchi e ad essere così vicina che devo abbassare lo sguardo per vederla negli occhi. Mi avvicino a lei col viso, toccando la sua fronte con la mia. Lei si allunga e mi sfiora il naso col suo, muovendolo a destra e a sinistra.

-Ciao.- Ripeto, più malizioso e convinto, ora che ho i suoi fianchi tra le mie mani e la sua bocca a portata della mia.

-Ciao.- Fa lei, allargando il sorriso ed avvicinandosi ancora di più.

-Sì, okay, abbiamo capito che vi siete visti, ora baciatevi e fatela finita.- Si intromette Lucas dal divano, continuando a guardare la tele. Quel coglione! Lo ammezzerei, se non fosse che è, praticamente, mio compagno fin dalla culla. Gli lancio un'occhiata minacciosa, anche se so che non può vederla, mentre Isabelle alza gli occhi al cielo e gli fa, silenziosamente, il verso, facendomi ridere.


||Capitolo super cortissimo! Lo so. Ma avevo avvisato che preferivo aggiornare spesso ma di pezzi piccoli. Quindi non me ne volete male <3 

Ora, mi prenderete per pazza ma prima di aggiornare ho sempre in mente un sacco di cose da dirvi, poi mi si svuota sempre il cervello. Boh, non capisco proprio quale sia il mio problema ahahahah Quindi vi auguro un bel week end e buono studio. 

Baci 

Mel96ly<3||

E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora