||So che dopo questo capitolo mi insulterete, perciò chiedo perdono ancora prima che lo leggiate. Ricordate che tutto ha un suo perché, quindi non insultatemi perchè dopo così tanto vi pubblico un mini capitolo! E scusate per gli eventuali errori, ma ora non ho le forze per correggerli.Bacioni
Mel96ly<3||
22 Dicembre
DEREK
-Giuro solennemente che non sto per suicidarmi Lucas, smettila di osservare ogni passo che faccio. È da sabato che mi controlli e dopo mercoledì sei diventato anche peggio.- Lo rimprovero mentre faccio un sorso di birra. Da quando ho discusso con Isabelle sembra che lui e Sam si siano divisi il tempo per avermi sempre sotto controllo. Sono ridicoli. Non possono tornare a casa loro per le vacanze? Starmene da solo non mi farebbe poi male. Anzi, ne sarei veramente felice. Sembra che solo perché io abbia smesso di vedere Isabelle ora sia a rischio di vita. Sì, okay, mi piaceva, ma queste cose vanno e vengono e ora è il momento che l'infatuazione se ne vada. Non ci metterà un giorno, forse un paio, ma alla fine la smetterò di sentire lo stomaco sottosopra.
-Ieri stavi per cedere all'avance di una mora tutta tette mentre tornavi dalla corsa.- Mi fissa come se fossi diventato pazzo. –E l'altro giorno hai tratto la ragazzina bionda del supermercato così male che si stava per mettere a piangere, la poverina.-
-E quindi? Era un'incapace, non sapeva neanche scalare i coupon dal totale.- Non era una bambina, ma una deficiente sì. Cosa ci vuole a passare due fogli di carta su lettore di codice a barre? Una laurea in ingegneria? Non credo proprio. E poi continuava a sbattere quegli occhi azzurri come se avesse un cazzo di tic, cosa che ovviamente non aveva, visto il modo in cui è stata in grado si fissare Lucas per due minuti interi senza sbattere una palpebra.
-Era una bambina.-
-Cazzate.- Ribatto.
-Sei nervoso in questi giorni.- Insiste lui. Okay, si sono messi d'accordo per rompermi i coglioni, perfetto. Poggio la birra sul bancone e mi avvio verso camera mia. Strimpellerò qualcosa alla chitarra in attesa dell'arrivo di Spencer. Anzi. Torno indietro e riprendo la bottiglia di birra. Dovrò essere un po' brillo per poter sopportare un pomeriggio con lei.
-Sono il solito vecchio Derek.-
Suonano al campanello e io so esattamente chi è. Quella zoccolona di Spencer. Sì, la da a tutti da quando ha quattordici anni, perché non darla anche a me? In fin dei conti devo fingere che mi piaccia. Che ci vuole? Baciare sa baciare, io pure, e potrei svagarmi un po'. Vado alla porta e apro. Lei è avvolta in un vestitino nero che le segna ogni curva, per quelle poche che ha, e indossa un paio di tacchi alti, anch'essi neri. I capelli sono raccolti, ma ben presto saranno tutt'altro.
Chiudo la porta alle spalle di Spencer appena esce. Come previsto abbiamo passato il tempo a baciarci e toccarci in punti in cui proprio non avremmo dovuto, ma appena l'alcol ha smesso di fare effetto mi sono sentito una merda e la ho cacciata, con i capelli in disordine e le scarpe tra le mani. Poggio la fronte alla porta di legno. Sono un coglione. Decisamente un coglione. Se solo speravo che Isabelle tornasse da me, dopo che vedrà la puntata di domani, avrò perso ogni possibilità. Sono un disastro. Mi sfrego gli occhi con le mani, per poi passarle su tutta la faccia. Così non va proprio.
-Ti sei accorto della minchiata che hai fatto?- Mi chiede una voce femminile. Decisamente quella di Sam.
-Sì.- Rispondo, sconfitto.
-Bene. Spero che Isabelle stia il più possibile lontana da te.- Le sue parole mi colpiscono al cuore. Che cavolo sta dicendo? Mi giro a osservarla. Se ne sta sull'ultimo gradino della scala, in piedi a gambe incrociate, fissandomi in cagnesco nel suo pigiama a tuta intera. Riderei se non sapessi che la farebbe infuriare.
-Ma tu da che parte stai?- Le chiedo. Cazzo, è la mia migliore amica, dovrebbe starmi a fianco.
-Da quella giusta.- Ribatte risoluta. –Isabelle non si merita uno come te. Che appena qualcosa non gli piace la insulta e quando litigate si limona un'altra per il puro gusto di farlo e poi la caccia come fosse una puttana.-
-Io...-
-Tu niente Derek. Tu sei un coglione e se non fossi troppo preso a diventare la versione peggiore di ciò che eri prima di conoscerla, allora non la lasceresti andare.-
-Cosa posso fare? Lei non vuole più tornare nel programma.- Lei non capisce. Non ha visto l'espressione di Isabelle, non ha sentito il suo tono. Era una chiusura, una chiusura definitiva. E anche se non capisco il perché so che è finita. Non che io creda a ciò mi ha detto, deve esserci altro, ma io cosa posso fare? Come posso farle cambiare idea? Non sono fatto per queste cose, non sono il tipo che corre dietro, non so neanche come si fa e con lei me la sono cava a stento.
-E da quando molli una sfida davanti a un ostacolo,Derek Kinsella?-
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E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]
ChickLitÈ possibile innamorarsi in un programma televisivo? Derek sapeva che non avrebbe dovuto accettare quella scommessa quella sera, ma lui non rifiutava mai le sfide e così era rimasto incastrato tra un programma televisivo e cinque ragazze che non sopp...