E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]

Capitolo 16 pt. 1

24 Novembre

ISABELLE

-Sì, e non riesco proprio a mandar giù quella B. Mi ha rovinato la media! Lo so che faccio schifo in trigonometria, ma una B non la ho mai presa in vita mia.-

-Stai tranquilla Bri, sicuramente la Cerva ti metterà A in pagella. Io ho preso due B durante il suo corso e me la ha messa comunque. È abbastanza brava, se le stai simpatica.- Cerco di tranquillizzarla io. Mi trovo nella tavola calda di famiglia con le mie sorelle, a rimpinzarci di colesterolo e zuccheri, e Britney ci sta raccontando della scuola. È una secchiona, più di me, e si lamenta anche. Oltre a essere brava in qualunque attività extrascolastica tipica di un nerd e a piacere ai prof. In genere era proprio quello il mio problema, non piacevo ai professori perché facevo casino, ma lei no, lei è perfetta e piace a tutti. Non so neanche io come possa essere così diversa da noi altre. Non solo esteticamente, ma anche caratterialmente parlando, Britney è il nostro opposto. Io, Ash e Kate siamo decise, arroganti, stronze ed egocentriche da far schifo. E poi ci piace divertirci, scherzare, flirtare, avere tutto sotto controllo... Noi piacciamo in fretta alla gente, siamo persuasive, il centro della festa, quelle che non si negano mai niente, che escono per prime e rientrano per ultime, che si ubriacano, che ci provano con tutti ma non si cedono a nessuno, che si circondano di persone dalle quali non verremo mai influenzate. E questo non è egocentrismo, ma un dato di fatto. Noi siamo toste e la gente ci rispetta per questo, per questo piacciamo tanto in genere, ma Britney... Lei è tutta un'altra storia. Con noi è spigliata e sempre allegra, è una gran chiacchierona, ma quando entra in contatto con il resto del mondo è come se fosse una lumaca: si chiude nel suo guscio e lascia spuntare appena un cornino. Oggi l'ho persino vista arrossire dando la propria ordinazione a Darcy, la cameriera ultracentenaria che lavora per mia nonna dall'alba dei tempi e ci faceva persino da baby sitter quando eravamo piccole. È come se fosse la nostra bis bis bis nonna, eppure Bri riesce a vergognarsi persino di lei. Con le altre persone è così, diventa timida e chiusa, non parla, arrossisce per un nonnulla e, la cosa peggiore, è che non si fa rispettare. Le professoresse ci hanno detto un sacco di volte quanto questo essere riservata la penalizzi a scuola, dove ha solo un'amica, neanche troppo stretta, e dove gli altri ragazzi la hanno spesso presa di mira. Non che sia vittima di bullismo, certo, altrimenti quegli stessi ragazzi ora si troverebbero senza alcuni importanti arti nel corpo, ma comunque non si è mai ben integrata e la gente, in genere, la evita, lasciandosi scappare qualche battuta poco carina di tanto in tanto. Fino a un paio di anni fa i compagni, soprattutto i maschi, cercavano di controllarsi, perché c'ero io, ed io non ero esattamente quella che si può definire la sfigata dalla scuola, anzi ero piuttosto popolare, grazie anche al nome di famiglia, che mi vedeva come la terza Wood passante per quel liceo. Avevo una certa fama insomma, ereditata e meritata, ma Bri preferiva passare le sue giornate e i momenti liberi in biblioteca, o in sala di pittura, rimanendo sempre isolata e, a quanto pare, ora le cose non sono cambiate. Certo, per me è perfetta così com'è, ma dovrebbe sforzarsi di piacere un po' di più, non sembrare qualcuno che non è, ma almeno fare amicizia. Non so di quanto siano peggiorate le cose da dopo che io me ne sono andata, e non credo che la mia sorellina ci racconti tutto ciò che succede in quella scuola, quindi spero solo che non sia troppo dura, anche se forse le servirebbe per darsi una svegliata.

-La Cerva?- Mi chiede lei alzando la sopracciglia confusa, mentre Ashley e Kate scoppiano a ridere.

-Me l'ero dimenticata.- Riesce a dire Ashley tra un singhiozzo e l'altro, indicando Kate, che subito si fa più seria e inizia a scuotere la sua testolina bionda con tanta convinzione che penso tra poco possa staccarsi. Il caschetto si alza in aria a ogni giro e le ricade a circondare il viso ogni volta che cambia direzione di movimento.