Abbiamo deciso di cucinare insieme oggi, anche perché se continuassimo a prender cibo d'asporto finiremmo col diventare una coppia di obesi. Già da ieri sento che tra noi è nata una nuova complicità. Lei è più sicura nel girare per casa e si offre continuamente di pulire e mettere a posto e si comporta come se abitasse qui stabilmente. Io mi sto abituando a vederla in giro, ad averla a portata di mano ventiquattrore su ventiquattro, a poterla baciare quando voglio. Sono passati solo due giorni, contando oggi, da quando ci siamo riappacificati, eppure pare sia qui da sempre. Già amo tutto questo. Già amo lei e me ne rendo conto ogni giorno un po' di più. Ormai ho una dipendenza ed è tutta per Isabelle e i suoi baci, i suoi tocchi, i suo respiri contro la mia pelle. –Metto un po' di musica.- Mi informa senza chiedere. È stupendo. Prende il telecomando sul divano e gira canale, posizionandolo su MTV, dove danno "This is war" dei Thirty Seconds To Mars. –No! È bellissima questa.- Urla Isabelle iniziando a saltellare di nuovo verso la cucina. A me viene da ridere. Indossa un paio di leggins rosa pastello, una maglia nera sporca di macchie bianche, che lei professa essere pittura, un paio di calze basse nere e tiene i capelli raccolti in una folta coda alta. I suoi occhi sono luminosi e il viso completamente aperto in un sorriso. –To the right. To the left. We will fight to the death! To the edge of the earth. It's a brave new world. It's a brave new world!- Inizia a cantare urlando proprio come Jared Leto, anche se non esattamente con la stessa dote canora. Muove il sedere e i piedi mentre accende il fornello e ci piazza sopra la padella con dentro l'olio, il sale, il pepe e il rosmarino. Io scoppio a ridere attirandomi un'occhiataccia. –Ehy, non prendermi in giro. Sono una cantante fantastica.- Mi rimprovera con tono serio, smorzato dalla bistecca di petto di pollo penzolante che tiene in mano. Non riesco a trattenermi e inizio a ridere ancora più forte. Belle mette il broncio, infila in padella il pezzo di carne e poi, seria e con fare insolente, si gira a prenderne dell'altro. –Sai Derek, dovresti essere più dolce con me se mai ti aspetti che, se alla fine mi sceglierai, anche io sceglierò te. Potrei sempre dirti di no.- Mette il coperchio sulla padella e si gira verso il frigorifero. Mentre lo apre io la raggiungo. Mi posiziono dietro di lei, che sta cercando le zucchine, abbasso la testa verso il suo collo, le scosto la coda bionda e la bacio. Un bacio sulla nuca, uno un po' più in basso, uno sul lato del collo.
-Tipo così?- Le chiedo, baciandole la spalla. Lei piega la testa dall'altra parte in modo da darmi libero accesso al lato sinistro. Si crogiola dei miei baci.
-Mmm... qualcosa del genere.- Mugola col sorriso sulle labbra. Le afferro il bacino con le mani, sentendo la sua pelle morbida in una striscia appena sotto la maglia e prima dei leggins. Faccio in modo che quella striscia diventi più larga, poi sposto il palmi più in avanti, facendoli aderire completamente alle sue anche, finché non sono completamente aperti sul suo basso ventre, caldo e liscio. Vorrei baciarlo, ma mi limito a sfiorarle la clavicola con le labbra, poi a passarci la lingua. –Però...- Ansima quando le prendo un lembo di pelle tra i denti. Sa di buono. La sua pelle è salata, ma profuma di fiori e di freschezza, come sempre. -...dovresti andare oltre ai gesti.- Conclude. Io sorrido ancora a contatto con la sua pelle e la sento sorridere a sua volta. La musica ormai è terminata e sta iniziando una canzone più lenta e dolce: "All of me" di John Legend. Cazzo, è arrivata al momento perfetto.
-Vuoi che ti dica...- Le deposito un altro bacio. -...quanto sei fantastica?- Un altro sul collo. –Quanto sei speciale?- Incrocio le dita sul suo ventre e la spingo ancora di più contro di me. –Quanto sei perfetta?- Un bacio sulla mascella. –Girati.- Le sussurro all'orecchio. Lei rimane un attimo ferma, ma infine mi obbedisce, proprio quando John Legend inizia il ritornello. Ora mi guarda negli occhi con i suoi, che sono lucidi e pieni di passione. Mi abbasso e la bacio sulla bocca, poi appoggio la fronte alla sua e, con le mani dietro la sua schiena, inizio a ondeggiare sul posto. Le nostre labbra quasi si sfiorano, il mio sguardo è perso nei suoi occhi celestiali, e viceversa. Spingo in un angolo del mio cervello tutte le insicurezze, l'orgoglio, le mie stupide idee da ragazzo insensibile, e inizio a seguire le parole del cantante con la voce. -Love your curves and all your edges, all your perfect imperfections.- Mi muovo lentamente, portandola con me in un mondo parallelo, dove non stiamo cucinando e non esiste un programma televisivo e dove noi due siamo soli e liberi, liberi di poter fare qualunque cosa vogliamo e di poter parlare di ciò che proviamo l'uno per l'altra. -You're my end and my beginning, even when I lose I'm inning.- Mi fermo sulle note alte ed evidenzio solo quello che davvero vorrei dirle, ma che non posso. Siamo completamente assorti. Vedo gli occhi di Belle divenire sempre più lucidi e il suo respiro farsi irregolare. -You're my downfall, you're my muse, my worst distraction, my rhythm and blues. I can't stop singing, it's ringing, in my head for you.- Due gocce di lacrima, trasparenti e luminose come perle di cristallo, le si formano agli angoli degli occhi. -You're crazy and I'm out of my mind.- Il ritornello riprende, le sue lacrime scendono lungo le guance e lei mi afferra per il viso, si alza in punta di piedi e mi si getta addosso. Le sue labbra incontrano le mie e finalmente posso baciarla di nuovo, baciarla davvero. Mi stringe a se e mi tocca con un trasporto pari a quello del nostro primo bacio. Con la stessa passione e lo stesso sentimento. È tutto così potente e il mio cervello si azzera completamente. Perfino la canzone scompare perché tutti i miei sensi sono concentrati su Isabelle. Il gusto assapora le sue labbra, l'olfatto si inebria della sua fragranza primaverile, il tatto la sente calda contro di me, morbida sotto le mie mani sui suoi fianchi, l'udito ascolta il rumore dei nostri baci e del suo respiro lento e la vista scava nella mia immaginazione e vede immagini dolci che si mischiano ad altre meno caste e tutta questa ipersensibilità a Belle mi manda brividi e fremiti in tutto il corpo e calore ed elettricità. Il mio cervello sembra sovraccaricarsi, finché qualcosa di forte interrompe il profumo di fiori e irrompe tra i miei sensi e Belle si stacca improvvisamente da me.
-Cazzo! Il pollo!- Urla mentre si fionda verso il fornello e toglie il coperchio alla padella. Prende una forchetta e gira i due petti, intanto, con l'altra mano, si asciuga le guance. –Stai diventando troppo sdolcinato.- Mi dice, con tono da superiore, dopo essersi schiarita la voce. Non posso non sorridere.
||Momento sdolcinatezzaaaa!! Ahahahah a volte mi chiedo se io non sia troppo smielosa, ma poi ci penso e... no. Insomma, un po' di dolcezza ci vuole ogni tanto, giusto? Giusto!
Stavo pensando che sono un po' triste. Molto tempo fa vi avevo detto che avevo chiesto a un po' di gente di recensirmi e sapete in quanti lo hanno fatto? Solo una. Degli altri sono in lista d'attesa ma non mi hanno ancora recensita dopo tutto questo tempo perchè non stando più andando avanti perchè non hanno tempo ecc. Io non ho fretta, assolutamente, però la cosa un po' mi spiace perchè ci tenevo davvero a delle recensioni sincere. Inoltre mi ero inserita in un programma e questo è fallito, l'altra volta mi ero messa in quel concorso di one shot e ho dovuto rinunciare perchè avevo perso la storia che avevo scritto...
Insomma, cerco in tutti i modi di farmi conoscere e essere attiva e invece poi non riesco mai. Sono po' delusa.
Scusate lo sfogo.
BACIONI
Mel96ly<3||
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