E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]

Capitolo 13 pt. 3

DEREK

-Sì, di pure Angelina.- Dice Dhora. Guardo la rossa e vedo che ha la mano alzata, come anche tutte le altre. Comincia il secondo round! La ragazza si stringe la coda e si sistema sulla sedia, addrizzando la schiena e sporgendosi in avanti, cercando di sembrare forte e decisa. Ho lo stomaco stretto in una morsa mortale, anche se cerco di apparire a mio agio e sicuro di me. Non riesco a stare fermo, continuo a muovere il piede, la mano, il collo... Spero gli altri non se ne accorgano. Il fatto che tutte le ragazze abbiano la mano alzata mi fa paura, ma che Belle sia l'unica invece a non essersi ancora mossa me ne fa ancora di più. Significa che è incazzata nera e che mi prenderà a calci in culo, e non so se ho la forza di discutere anche con lei e il suo caratteraccio ora come ora.

-Noi siamo qui a fare che cosa Derek?- Inizia Angelina. Mi ero persino dimenticato che dovesse parlare. -Si è visto che hai cambiato atteggiamento verso noi ragazze, sei più gentile, e ne sarei anche felice se però ora non mi stessi ponendo la domanda del se lo fai per noi o per lei.- Dice indicando Belle. Il tono è pacato, ma la sua espressione è rabbia pura. Non la ho mai vista così. –Devi rispondere solo a una domanda Derek. Tralasciando la proposta di matrimonio e pensando invece a tutto il resto che hai detto su Belle, sul fatto che è la persona giusta, eccetera... erano i deliri di un ragazzo ubriaco o una confessione su ciò che tu davvero provi per lei?- Silenzio. È quello che vorrei fare in questo momento, rimanere in silenzio e andarmene da questo maledetto studio, prendere una ragazza a caso qua fuori, portarmela in una stanza d'hotel, e scoparmela per dimenticare tutto e, soprattutto, tutte. Ma sono un uomo, cazzo, devo affrontare queste quattro ragazzine, non posso rendermi ridicolo. Cosa posso rispondere? Tutti mi fissano, stanno aspettando solo me, ma il mio cervello è in panne. Se dico che sono i deliri di un ubriaco potrei offendere Belle, se però non è arrabbiata, altrimenti magari le farebbe piacere. No, non le farebbe piacere in qualunque caso. Se invece dicessi che è ciò che provo allora probabilmente in studio rimarremmo solo io e Belle e dovrei scegliere lei, ma non siamo pronti per questi, per l'amor di Dio! E sicuramente neanche la redazione dato che per contratto devo aspettare almeno un'altro po' prima di decidere. Sposto lo sguardo attraverso le ragazze fino al pubblico e poi a Belle. Non sembra arrabbiata, anzi, pare quasi totalmente indifferente se non fosse per le sue labbra un po' arricciate. È infastidita. Da cosa? Da ciò che ho detto o dalla domanda di Angelina? Mi rigiro verso di lei.

-Non erano i deliri di un ubriaco.- Dico sincero. Anzi, forse è proprio quando si beve che si dicono le cose più vere. Sento qualche esclamazione provenire dal pubblico, mentre le facce delle cavaliere si tendono. Certe arrabbiate, altre deluse e Spencer... lei sta per piangere. –Ma non ho neanche detto che la amo.- Continuo, cogliendo l'attenzione di tutti. –Non posso dire che ciò che ho detto su Belle non lo penso. Non posso dire che non credo sia bellissima e intelligente e non posso smentire il fatto che mi mette all'angolo, che mi lascia senza parole e che quando sto con lei mi imbarazzo persino. Non è da me comportarmi così. Ma non ho ancora fatto la mia scelta e non mi sento pronto per farla. Sicuramente non penso al matrimonio ora.- Ci scherzo su, sperando di ottenere qualche sorriso, ma non funziona.

-Ma io mi sento presa in giro!- Dice Jane cogliendomi alla sprovvista. –Durante una serata con i tuoi amici il tuo unico pensiero è stato Belle. A quanti succede una cosa del genere? Neanche i ragazzi fidanzati si comportano così. Hai fatto tutta sera a chiederti dove fosse e cosa stesse facendo, hai persino chiamato la redazione per saperlo, poi hai quasi fatto scoppiare una rissa per lei e, ciliegina sulla torta, la hai chiamata. Tutte abbiamo il tuo numero, ma io ho ricevuto si e no cinque messaggi da quando sono qui. Mi sento presa in giro e non penso di poter andare avanti così.-

-Cosa vorresti dire?- Le chiedo. So benissimo cosa vuole dire, ma devo sentirlo, per vedere se proverò qualcosa nel momento in cui confesserà, o se invece, proprio come ora, non sentirò nulla.

-Nel senso che me ne vado Derek. Non so cosa ci sia in Belle che ti faccia sbaragliare, ma è qui da due settimane e hai avuto più con lei che con noi in tre mesi. Io non ci sto.- Si butta alle spalle i lunghi capelli corvini in un gesto sicuro.

-Quindi il fatto che io ti abbia portata a casa dei miei domenica non ti importa?- Non sto provando niente, neanche una briciola di interesse, ma forse se rimanesse riuscirebbe ancora a far scattare qualcosa. O forse no. È possibile che ci possano riuscire dopo così tanto tempo?

-Ah perché passare una giornata in una casa vuota a camminare per un giardino vuoto, senza conoscere nessun tuo famigliare, dovrebbe essere una cosa importante? Per non parlare del fatto che hai passato la maggior parte del tempo con la testa tra le nuvole e un aspetto da schifo. Ora capisco il perché, al posto che pensare a me pensavi a lei.- Fa un risolino nervoso e indica Belle. La guardo, sicuro che sia mortificata, triste, in preda al panico, anzi, sicuro esattamente dell'opposto, so che non lo sembrerà affatto, ma se solo riuscissi a trovare una di queste emozioni in lei saprei come affrontarle, invece l'indifferenza è un campo inesplorato per me. Le ragazze non si comportano così di solito. Ovviamente lei se ne sta lì seduta, tranquilla come non mai, anche se non guarda in alto, ma tiene la testa bassa, a fissare il pavimento. Forse allora qualcosa lo prova. In studio è sempre così enigmatica, non mi lascia mai entrare in lei. Solleva dei muri impenetrabili. Solo quando siamo soli riesco a percepirla, come se fosse una parte di me. –Guardati!- Mi interrompe Jane. Cos'ho fatto? –Non riesci neanche a smettere di guardarla.- Ride, si alza e si toglie dal collo il tesserino. Si avvicina a Dhora, glielo mette tra le mani e le da due baci sulle guance. –Grazie Dhora. È stato un piacere.- Si gira e imbocca l'uscita. In studio applaudono.

-Derek? Non la rincorri?- Mi chiede Dhora.

-No.- Rispondo sicuro. –Sinceramente Dhora sono stufo di rincorrere le persone. Da quando siamo qui tutte sono uscite e rientrate troppe volte. Da oggi in poi non rincorrerò più nessuno. Lei ha preso la sua decisione e io spero solo che ne sia convinta e che sia definitiva.-

-Bhe, però è comprensibile la sua reazione. È stato shoccante per tutti sentirti dire certe cose dopo solo due settimane.- Dhora cerca sempre di farci cogliere tutti punti di vista, ma il punto è che è inutile che io tenga Jane se tanto non provo niente per lei.

-Certo, la conosco da poco, però Belle ha subito messo in chiaro il suo carattere, o almeno una parte importante di esso, e la sto conoscendo. Non le ho professato amore eterno, il succo del mio discorso era che comunque ha dei modi di fare che mi intrigano, belli o brutti che siano. In qualche modo mi suscita qualcosa che le altre invece non suscitano.- Cerco di riassumere così tutto quello che ho detto durante quella sera. In effetti è vero, il matrimonio e tutto il resto erano solo i deliri di un ubriaco, ma questo, questo era ciò che realmente pensavo e penso.

-Avete qualcosa da dire voi?- Chiede alle cavaliere. Nessuna dice niente e tutte tengono gli occhi bassi. Di sicuro hanno paura che io le cacci. È quando vedo alzarsi la mano incerta di Belle che io ricomincio ad agitarmi sulla poltroncina. Non so proprio cosa aspettarmi. Mi sto rammollendo! –Certo, Isabelle, parla pure.- Lei si gira e mi guarda negli occhi. Sul suo viso spunta un sorriso stupendo, un sorriso degno solo di una dea. Un sorriso che probabilmente sognerò per le prossime tre notti.

-Grazie.- Mi dice semplicemente. "Grazie". Cosa vorrebbe dire?

-Per cosa?- Le chiedo. La mia voce manca di un tono. Possibile che quei due occhi azzurri mi mandino in crisi ogni volta?

-Per le belle parole, per avermi difesa e per l'avermi ascoltata quando ti ho detto di andare a letto. Sono cose che ho apprezzato e che non mi aspettavo.- Non so cosa rispondere. Mi ha ringraziato, quindi non si è incazzata per ciò che ho detto. Ne è contenta. Quindi c'è una possibilità, anche se minima. Ma no, no, non c'è, Belle merita di più, non le serve uno come me, uno che vuole mollare la tizia con la quale uscirà da qui dopo neanche un mese. Belle merita di più.

-Passiamo alle uscite allora.- Annuncia Dhora soddisfatta.

||Lo so, sono stata un po' lenta, scusate!! Comunque proprio ora mi è arrivata la notifica di uno di voi che ha commentato il capitolo precedente con scritto di aggiornare, detto fatto, ti ho accontentata Its_MrsTomlison :)

Baci

Mel96ly<3||