25 Novembre
ISABELLE
Sono finalmente a casa. Le riprese sono finite presto e quindi sono andata oggi a cena dai miei, anche perché domani devo vedere Derek e non so che ora tireremo. La serata è andata bene, anche se c'era Yasmine a peggiorare le già insopportabili prese in giro delle mie sorelle. Mi chiedo se lei sia veramente figlia di suo padre o se lui la abbia adottata. Si spiegherebbero molte cose, e non parlo dei loro aspetti fisici totalmente differenti... Non voglio neanche immaginare cosa succederebbe se le cose tra Charles e mia madre andassero a buon fine. Dovrei considerarla una sorella? Quella vipera? Mai. Alzo le spalle rassegnata e scosto il lenzuolo per infilarmici sotto. Fa veramente caldo per essere questo periodo dell'anno, fa troppo caldo persino per essere in California, ma nessuno potrà mai togliermi il lenzuolo a coprirmi fin sopra la testa. Prendo in mano il cellulare per puntare la sveglia per domani, dato che devo prendere l'aereo per andare da Derek, e noto subito la notifica di un messaggio da parte di quel numero dell'Oregon che ho registrato come "Non leggermi". Proprio come dice il nome che gli ho assegnato apro i messaggi e senza leggere neanche il trafiletto sotto il nome a messaggio chiuso, lo cancello. Questa situazione sta diventando irritante. Prendo la mia scimmietta di peluche dall'altro lato del letto, la abbraccio stringendola forte a me e cercando un po' di conforto. Mi addormento così, con gli occhi umidi di rabbia, rannicchiata nel mio letto e sola, come sempre ormai da troppo tempo.
26 Novembre
Metto un piede davanti all'altro, sentendo i jeans tirare ogni volta che faccio un passo. È novembre, eppure è uno di quei giorni talmente caldi da farti credere che sverrai da un momento all'altro e mi sto ancora maledicendo per aver ascoltato il meteo dell'iPhone e aver, di conseguenza, pensato che qui potesse fare più freddo che a Stanford. Recupero la bottiglietta d'acqua dalla borsa e ne ingoio almeno metà senza fermarmi. Non è troppo fresca, ma è il meglio che ho potuto ottenere sull'aereo. Mi fanno pena Eugene e Scott che si devono portare dietro tutti quei borsoni con le attrezzature, ma non hanno accettato il mio aiuto quando glielo ho offerto, perciò affari loro! Non vedo l'ora di salire su un bel taxi o su una macchina del programma per starmene direttamente sotto il getto dell'aria fredda. Sono talmente sudata che i jeans mi si sono totalmente appiccicati alla pelle e che sento le goccioline di sudore scendermi in mezzo alla schiena. Mi devo preparare a uscire. Quanto meno in aeroporto fa un po' più fresco che fuori, ma ora devo attraversare quelle maledette porte scorrevoli e sottopormi ad una sauna davvero poco piacevole. Mi fermo un attimo, guardo i miei due cameraman, mi faccio coraggio e faccio un passo verso l'inferno. Okay, forse la sto mettendo giù un po' più dura del previsto, ma fa davvero caldo. Appena esco dall'edificio trovo di fronte a me un camioncino con scritto il nome del programma. Senza pensarci due volte mi ci fiondo su, lancio la borsa nel posto accanto al mio e cerco repentinamente il getto d'aria. Ecco dove starò per tutto il viaggio.
-Questa è casa sua? Sembrava più piccola in tv.- Esclamo dopo essere restata a bocca aperta per cinque minuti. Davanti a me c'è una bella villa, con tanto di giardino, veranda, barbecue e, probabilmente, anche una piscina, visto il telo appoggiato al muro. Non posso crederci. Certo, so che Derek non abita da solo, a quanto ho capito ha dei coinquilini, ma... wow. Perché le mie di amiche non possono permettersi una casa del genere?
-Non entri?- Sento urlare da lontano mentre non so ancora bene su cosa concentrare prima il mio sguardo. Decido che è meglio se mi concentro sul mio interlocutore. Sposto gli occhi dalla veranda alla porta di casa. Sarò a quindici metri di distanza, eppure riesco a contare i suoi addominali persino sotto la canottiera bianca che indossa. Wow. Non penso di essere in grado di dire altro. Al collo porta una di quelle catenine con piastrine stile militare che si usano tanto ultimamente e che, ricadendo fino al centro del torace, segnano molto bene il solco tra i pettorali scolpitissimi. È sudato anche lui e, con quel raggio di sole che ora gli picchia contro, sembra davvero un dio greco. La pelle è scura, abbronzata, e luccica per colpa del sudore, mentre i capelli, solitamente neri come il carbone, ora hanno dei riflessi dorati davvero spettacolari. Sono scompigliati, non sistemati come al solito, e questa aria selvaggia lo rende ancora più attraente. Riesco a vedere il tatuaggio sul braccio e quelli sul petto e sull'altra spalla, e Dio, giuro che se non ci fossero le telecamere probabilmente gli sarei già saltata addosso. È l'uomo più sexy che io abbia mai visto! Il riassunto di tutto ciò che mi piace. Il suoi occhi neri si ingrandiscono e sul suo viso compare un sorrisetto arrogante e compiaciuto. Okay, mi rimangio tutto, ora è l'uomo più sexy che io abbia mai visto. Devo dire qualcosa, non posso starmene qui come un'imbecille. Sto facendo una figura di merda.
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E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]
ChickLitÈ possibile innamorarsi in un programma televisivo? Derek sapeva che non avrebbe dovuto accettare quella scommessa quella sera, ma lui non rifiutava mai le sfide e così era rimasto incastrato tra un programma televisivo e cinque ragazze che non sopp...