10 Gennaio
ISABELLE
Invio un bacio volante al mio cameraman mentre, un po' impacciata, cerco di tirar fuori, dal mazzo di chiavi che ho in mano, quella di casa. La luce del pianerottolo si è rotta e mi sa che i nostri vicini non abbiano la minima intenzione di aggiustarla, quindi questo compito spetterà ad Alex o a Cal. Con una buona dose di fortuna riesco a trovare la chiave giusta al quarto tentativo, la infilo nella serratura e rientro in casa, non senza difficoltà visto che oltre al buio mi intralciano anche la borsa e il pacco contenente il meraviglioso vestito di Derek e le scarpe. È passata da poco la mezzanotte e mi fa nascere un po' di malinconia pensare che la bellissima serata che ho passato è già diventata "ieri". Nonostante il primo momento di inquietudine, il resto del tempo è volato e mi sono sentita una principessa, sotto gli sguardi di tutti, con tutte quelle persone che volevano venire a conoscermi, con lo stupendo vestito che indossavo... Ho amato ogni secondo di questa uscita e neanche il ballo è riuscito a scoraggiarmi, così come il ritorno all'attacco di Jack, lo strano "non amico" di Derek. Inoltre i suoi genitori sono stati gentilissimi, molto alla mano e simpatici, sua sorella praticamente mi venerava e i signori Bledel mi hanno fatto ridere fino a star male. Una serata magnifica passata accanto a un ragazzo che per me è stato una rivelazione. Mai avrei pensato che Derek avesse così tante sfaccettature, che sapesse essere arrogante ed egoista tanto quanto dolce e generoso, menefreghista e strafottente tanto quanto premuroso ed educato, che si sentisse a suo agio tanto in jeans strappati e canottiera in mezzo a degli universitari tanto quanto in smoking tra persone d'alta classe. E mentre penso a quanto lui sembri essere sempre più meraviglioso, sento una sedia muoversi e un profondo sospiro.
-Ah... ciao Isabelle.- Mi giro di scatto verso il tavolo e, seduta su una seggiola, vi trovo Brooke. Cosa ci fa qua al buio, completamente sola? La sua voce mi è sembrata triste e sconsolata.
-Ehy Brooke.- La saluto mentre accendo, almeno, la lampada della cappa della cucina. Poso scatola e borsa sul bancone e torno a guardarla. Ha l'aria stanca, è pallida e ha gli occhi lucidi e contornati di nero. Ha pianto e non si è struccata, un classico. –Ohi, che è successo?- Mi avvicino, per poi spostare la sedia al suo fianco e sedermici. Con una mano le scosto una ciocca di capelli bagnata che le si è appiccicata al viso.
-Io... io glielo ho detto. Ad Alex. Del bambino.- Mi viene un tuffo al cuore. Non mi aveva avvisato che glielo avrebbe detto oggi. Insomma, sapevo che lo avrebbe fatto, ma, cavolo, non ero ancora pronta all'idea.
-Okay, e cosa ha detto?-
-Niente.- Il suo sguardo punta al vuoto alle mie spalle, il suo volto non ha espressione, i suoi occhi non perdono lacrime e la sua voce non si spezza. –Si è girato, ha preso la giacca ed è uscito.- La mia amica è totalmente sotto shock ed io non so che fare. Non posso credere che Alex l'abbia davvero abbandonata. Non l'Alex che conosco io. No. Alexander Fixot è un uomo buono, dolce, innamorato alla follia della mia amica, forte e intelligente, non farebbe mai una cosa del genere. Mai.
-Hai provato a chiamare Caleb?-
-Sì.-
-Cosa ha detto?-
-Non è là.-
-Cobra? Ken? Shane? Pixie? Lawrence?-
-Non è da nessuna parte.-
-I suoi genitori?-
-Non ce l'ho fatta a chiamarli.- I suoi occhi tornano nei iei e riesco a scorgere l'abisso di tristezza che li sta segnando. –Cosa potevo dire a sua mamma? "Salve, sono incinta e suo figlio è scappato"? Io... io non so come fare senza Alex, Isabelle, non lo so. Ci siete tu e Lissa, ma io lo amo.- Sulle guance iniziano a sgorgare copiose lacrime mentre la voce si incrina. Mi lancio verso di lei per abbracciarla e stringerla forte a me. –Io lo amo. E amo il nostro bambino. Non voglio scegliere.- Continua, tirando su col naso e singhiozzando sulla mia spalla. –Non voglio scegliere. Non voglio.- Ripete, e non so quante altre volte lo dice, mentre io la stringo a me e il tempo passa e i suoi singhiozzi si fanno prima più violenti, poi più deboli, fino a che le lacrime finiscono e di lei non resta che una ragazza che è solo il fantasma di quella che io so essere la vera Brooke Stuart.
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E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]
ChickLitÈ possibile innamorarsi in un programma televisivo? Derek sapeva che non avrebbe dovuto accettare quella scommessa quella sera, ma lui non rifiutava mai le sfide e così era rimasto incastrato tra un programma televisivo e cinque ragazze che non sopp...