Capitolo 24 pt. 2

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ISABELLE

-Continuo a non capire perché non glielo hai detto stamattina. Era già qui! Adesso non sai se ti concederà un'altra uscita.-

-Oh Brooke, è meglio per lui che me la conceda. Comunque non so, stamattina era così bello, tutto... Insomma, lo hai visto, no? Aveva quella faccia preoccupata, i capelli spettinati, il suo fare sbarazzino, mi dispiaceva rovinare tutto sgridandolo. Ed è stato dolcissimo.- Sbuffo mettendo il broncio. Non so spiegarlo ma era così perfetto stamattina che avevo una voglia inspiegabile di morsicarlo. È normale, non sono io la pazza, gli studi dicono che le cose belle o a cui vogliamo bene è normale aver voglia di morsicarle, un po' come dire a un bambino "sei così bello che ti mangerei". In realtà il problema è che ieri sera è stato tutto perfetto e stamattina era così preoccupato, stupito e dolce che davvero non me la sentivo di rovinare il mio e il suo umore, ma non posso tirarla lunga, non ha senso e poi la cosa mi sta logorando dentro. Più ci penso e più mi infurio e poi non ci penso più e mi passa, ma appena mi torna in mente che non si è fatto sentire per quattro giorni vorrei urlargli addosso. So che è sbagliato, che potrei lasciar perdere, ma non ce la faccio. E comunque ormai ho scritto alla redazione. Farò anche i capricci come una bambina, ma sono fatta così, devo dirle le cose, proprio non riesco a stare zitta.

-Ho capito, ma a questo punto lascia perdere. Lo hai illuso che va tutto bene e ora vuoi ribaltare le cose così?- Brooke sta mettendo a posto i piatti della cena, mentre io sono seduta sul divano a non far niente perché sia mai che io mi affatichi troppo. Questa situazione inizia veramente a pesarmi. Mi inginocchio appoggiandomi con l'addome allo schienale del divano, con il viso appoggiato sulle braccia incrociate. La guardo mentre, con la sua solita grazia innata, sistema tutto.

-Non posso lasciar perdere, lo sai come sono fatta. Da una parte ci penso e mi dico di lasciar stare, che non è niente di che, ma poi so che non è così e che se non glielo dico ora finirò per rinfacciarglielo comunque più avanti, quindi tanto vale ora, no? Vuoi una mano?-

-No.- Mette l'ultimo piatto nella lavastoviglie e la chiude. –Fa tutto lei.- Da una pacca sulla macchina grigia, come fosse una vecchia amica, ed io mi metto a ridere. –Comunque, carissima, io continuo a pensare che dovresti tacere, ma hai ragione, non lo farai, perché non sei capace di vivere una vita tranquilla, quindi, quando lui ti mollerà io sarò qui per asciugare le tue lacrime da bimba ferita. E potrò dirti "te lo avevo detto" e tu mi chiederai scusa.- Si siede al mio fianco mentre io mi giro e incrocio le gambe. Accende la tele, iniziando a fare zapping tra un canale e l'altro. Ho proprio voglia di vedere un bel film, come un horror o un bel cartone. Niente romanticismi, non ora.

-Prima di tutto io non verrò da te a piangere perché non sono messa così male e seconda cosa, non ti chiederò mai scusa.- Dico il tutto senza guardarla, ma fissando la tele, che si è fermata su un canale dove danno un gioco a quiz. -Ora vorrei vedere la fine di questo divertentissimo gioco se non ti dispiace.- La vedo al mio fianco farmi il verso e scuoto la testa, ma lascio perdere perché so che se le dessi corda mi farebbe cambiare idea. Comunque sono certa che non mi metterò mai a piangere per lui! Non sono ancora così presa, e anche se lo fossi non cambierebbe nulla. E poi se mi "mollerà" solo perché gli dirò che è stato maleducato e insensibile a non farsi sentire dopo quello che mi è successo, allora è suo il problema, non mio. So che noi donne dobbiamo essere forti da sole e che, considerando le mie tendenze femministe, non dovrei volere chissà quali attenzioni, ma insomma, mi sembra pura educazione! Se lui si fosse slogato un caviglia giocando lo chiamerei, se si fosse "picchiato" con qualcuno lo andrei a trovare. Lui non ha neanche alzato la cornetta! Resetto il cervello perché più ci penso più mi adiro. Lo studiava Nikola Tesla... Elettromagnetismo, sicuro.

E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora