Mi infilo i pantaloncini del pigiama e sono pronta per andare a dormire. Ho ancora in bocca il sapore della pasta al sugo che ha preparato Derek per cena, perciò decido di lavarmi ancor una volta i denti, per sicurezza. In realtà il fatto che abbia cucinato della pasta è stata una cosa che mi ha lasciata stupita, in senso buono, ovviamente. Non perché fosse un piatto complicato, anzi, tutto il contrario: mi aspettavo avrebbe messo in tavola qualcosa di artistico, ricercato, impegnativo, per far colpo, invece, con una semplice pasta al pomodoro, ha catturato tutta la mia attenzione. È un piatto che non si cucina per gli ospiti, ma per la famiglia, ed essere considerata così mi ha fatto sentire bene. Inoltre era veramente favolosa, come lui non ha mancato di ricordarci circa ogni cinque minuti per il resto della serata. Sam ci ha raggiunti appena prima di cena ed è rimasta tutta sera a fissarmi e ad osservare ogni mio movimento, come se aspettasse un mio passo falso. In realtà non ho capito quale fosse il problema e anche ora non riesco a farmi venire in mente nulla. L'ultima volta è stata così amichevole che pensavo avessimo stretto un certo rapporto di accettazione reciproca e di simpatia, ma oggi era come se tutto ciò che facessi dovesse esser messo in analisi. In realtà mi ha messo un po' in soggezione. Mi da fastidio pensare di non piacere agli amici che Derek ritiene parte fondamentale della sua vita e questo mi da da pensare. Entro in stanza di Derek, nella nostra stanza, con ancora questi pensieri che mi ronzano per la testa e con finta tranquillità gli sorrido mentre avanzo verso il letto. Non sono tranquilla perché Sam mi guardava storta, non sono tranquilla perché questa non è casa mia, ma, soprattutto, non sono tranquilla perché Derek è a petto nudo e ho paura che non indossi neanche dei pantaloncini sopra i boxer ed io, sicuramente, stanotte finirò col mettergli il sedere addosso, come faccio con Caleb, ma lui non è solo un mio amico e chissà come potrebbe continuare il tutto. No, non devo neanche pensarci perché altrimenti iniziano a venirmi le vampate, proprio come mi stanno venendo ora. Merda! Scosto, con mano malferma, le coperte, fingendomi però sicura e indifferente. Lui posa il cellulare sul comodino e mi guarda con le mani intrecciate sugli addominali nudi e contratti. Non devo iperventilare. Abbiamo già dormito insieme, più o meno, quindi non capisco proprio perché ora mi faccio tutti questi problemi. Sì, è mezzo nudo. Sì, da quando ci siamo baciati è difficile non stare tutto il tempo avvinghiati. Sì, inizia a piacermi troppo. Ecco i piccoli dettagli che rendono tutta questa vicinanza un problema. Mi sdraio al suo fianco, stando ben attenta a rimanere nella mia parte di letto, e appoggiandomi con la schiena alla testiera, mentre i suoi occhi mi scrutano ogni centimetro di corpo.
-Tutto a posto?- Mi chiede sorridendomi e facendomi subito dimenticare tutti i buoni propositi.
-Sì.-
-Sembra che stai andando al patibolo.- Ride scuotendo la testa. Alcune ciocche scure gli ricadono sugli occhi. –Non capisco come mai tu ti faccia tutti questi problemi. Abbiamo nuotato in biancheria intima, dormito abbracciati su un divano e ci siamo già baciati. Non credo che dormire insieme possa essere così brutto.-
-È proprio questo il problema.- Rispondo quasi in un sussurro. In realtà non so neanche se mi ha sentito, finché non mi risponde.
-Quale?-
-Che non sarà brutto dormire insieme.- I suoi occhi si fanno confusi e sulla sua fronte nasce una fossetta che gli da un'espressione pensierosa. Vorrei baciare quella fossetta.
-Non mi vorrai mica dire che davvero hai paura che ci mettiamo a fare sesso davanti alle telecamere Isabelle, perché Lucas è venuto in tuo aiuto prima, ma non credo proprio sia questo il problema.- Si è fatto serio e fissa come se cercasse la risposta nei miei occhi. Aspetto un paio di secondi, forse di più, poi prendo un profondo respiro e chiudo gli occhi. Quando li riapro so che devo dirgli la verità.
-Ho sempre ritenuto che dormire insieme fosse una cosa intima.- Confesso infine, guardandolo negli occhi. -Non intendo dormire con un semi sconosciuto, dopo aver fatto sesso, intendo dormire con la persona che ti piace. Quando si dorme con la persona giusta i corpi si attraggono involontariamente fino a risvegliarsi la mattina legati l'uno all'altro, non solo fisicamente, ma emotivamente. Si finisce col respirare l'uno il respiro dell'altro, col sentirsi in pace, completi, nel posto giusto, col pensare di poter passare così il resto della propria vita. Si finisce con l'abituarsi all'altro, al suo corpo, al suo calore e al non essere più in grado di dormire senza. Si finisce con l'innamorarsi.- Concludo con un altro profondo respiro. Si finisce con l'innamorarsi ed io non voglio innamorarmi adesso. Non voglio farmi spezzare il cuore.
-Siamo in questo programma per innamorarci, Isabelle!- Il suo tono si fa sottilmente più alto, ma io colgo subito la sfumatura. I miei occhi scattano nei suoi.
-E se io non volessi innamorarmi di te?- Sul suo viso vedo molteplici reazioni che non so completamente decifrare. Vedo però rabbia e frustrazione, e delusione. Le sue labbra si chiudono in una linea sottile, il suo sguardo si indurisce. Si addrizza sotto le coperte, per poi scostarle e mettersi in piedi.
-Isabelle se non sei qui per innamorarti di me allora cosa resti a fare? Perché sei nel programma? Perché sei a casa mia?- Mi chiede, quasi urlando ed io mi spacco a metà. Una parte di me sa che vorrebbe spiegarsi, dirgli che non ha paura di innamorarsi, ma di vedersi spezzare il cuore, l'altra parte di me, quella orgogliosa e permalosa, si imbestialisce sentendo il tono arrogante col quale si rivolge a me, senza neanche aspettare una spiegazione. Lui intanto si infila frettolosamente dei jeans e una maglia. Faccio per rispondere, ma non me ne da l'occasione. –Sono stufo di dover stare ai tuoi enigmi Isabelle. Prima no, poi sì, poi no. Con te non si sa mai cosa pensare, non so mai se sei minimamente coinvolta in questa cosa o se sono solo io quello preso. A volte mi chiedo se non avesse ragione Jennifer, se tu non sia solo una brava attrice, che resta nel programma per le telecamere e per qualche soldo facile. Non le sopporto più le tue indecisioni. O ci sei dentro fino in fondo o puoi anche andartene, perché io di sicuro non sono qua a farmi prendere per il culo e far la figura del coglione per una che non sa neanche cosa vuole dalla vita.- Apre la porta della camera ed io mi alzo mentre lui esce dalla stanza e va in salone. Nuovamente apro bocca, ma lui mi blocca. –Resta sola Isabelle, forse non sei pronta a impegnarti ed io non sono pronto ad averti nella mia vita.- Apre la porta di casa e se la sbatte alle spalle. Il mio cervello si svuota di ogni cosa e rimango lì, in mezzo alla sala, immobile, a fissare la porta. Non so cosa sia appena successo. Non pensavo che delle semplici parole potessero far scattare in lui tutta quella rabbia e tutto quel rancore. Mi sento come se avessi preso una sberla dritta in faccia. Una di quelle sberle che ti lasciano le cinque dita e un calore persistente, ma che portano via con loro ogni respiro e ogni pensiero. Sento dei passi alle mie spalle, così mi giro, e, in cima alle scale, vedo Samantha e Lucas. L'una in canottiera e mutande, l'altro in boxer. I volti preoccupati, irrigiditi.
-Cos'è successo?- Mi chiede Sam, con voce ancora assonnata.
-Abbiamo litigato, credo.- Credo, perché non ho ben capito se abbiamo litigato o se solo lui ha litigato con me dato che non ho avuto modo di parlare. –E lui se ne è andato.- A ripensarci in me inizia a nascere la rabbia. La rabbia per non aver avuto il tempo di spiegare, per la sua permalosità e per le parole che mi ha detto, per aver insinuato che io sia una bugiarda, un'attrice. Mi incammino a passo deciso verso la camera di Derek, evitando di aprir bocca e prendermela col mondo intero.
-Isabelle aspetta.- Sento i passi di Samantha sulle scale, ma quando mi giro si ferma.
-Ne parliamo domani.- Riesco a dire, con tono fermo e deciso. Dobbiamo parlarne domani perché ora sarei solo in grado di urlare.
||SBAAM. Stupiti vero? Alla faccia di chi ha detto che stava iniziando bene ahahahaha
Baci
Mel96ly<3||
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E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]
Chick-LitÈ possibile innamorarsi in un programma televisivo? Derek sapeva che non avrebbe dovuto accettare quella scommessa quella sera, ma lui non rifiutava mai le sfide e così era rimasto incastrato tra un programma televisivo e cinque ragazze che non sopp...