E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]

Capitolo 34

||Lo avete atteso, lo avete richiesto e lui, con i suoi tempi, è arrivato! Ragazzi e ragazze, bambini e bambine: il capitolo 34 a voi! <3||  

31 Dicembre

ISABELLE

-Mamma!- Urlo dal bagno. Dove cavolo le ha messe?

-Che vuoi?-

-Vieni qui!- Se la chiamo cosa crede che sia per fare? Sbuffo mentre ribalto l'ennesimo cassetto. Che cavolo, me ne vado per qualche mese e ogni volta loro spostano ogni cosa! Mia madre si presenta sulla porta, in mutande, collant e reggiseno. Come neanche a dirsi, è in ritardo. Grazie a Dio io non sono con loro.

-Cosa vuoi?- Mi chiede scocciata. Certo, è lei quella scocciata.

-Le forcine. Com'è che ogni volta spariscono?- Le chiedo cercando di assumere un'espressione irritata a autoritaria, anche se mi riesce difficile considerando come è vestita mia madre.

-E lo chiedi a me?-

-Mamma questo bagno è sempre stato mio e tuo, ed io passo la maggior parte del mio tempo lontana da qui.- Le rispondo sbuffando. Ha sempre avuto la dote di farsi passare per l'innocente ingenua, ma con me non ha mai funzionato. È una donna, santo cielo! Siamo sveglie per natura, in genere.

-Bhe, non so, Bri le avrà rubate.- Si gira e scappa fulminea. Vorrei picchiarla. Mai vista Britney neanche a un metro da una forcina. Sbuffo di nuovo mentre scuoto la testa. Fa niente, meglio lasciar perdere. Lascerò i capelli sciolti e, se avrò caldo, li tirerò su in una coda. Spero solo che a casa di Cody, o almeno credo sia casa sua quella in cui danno la festa quelli del football, sia un po' più fresca l'aria. Sento il clacson che mi chiama da fuori casa. Sono pronta appena in tempo! Mi infilo le décolleté blu notte e tempestate di brillantini che ho comprato questo pomeriggio con Brooke e Kate, e mi fiondo fuori dal bagno e giù per le scale. Mi manca solo la borsetta. Corro in sala, dove mi ricordo di averla lasciata, ma non c'è. In cambio tutti i miei parenti si girano a guardarmi. Se qualcuno ci vedesse adesso crederebbe che fossimo una di quelle famiglie da telefilm, in cui tutti sono sempre super eleganti e bellissimi. In realtà siamo proprio il contrario.

-Isabelle, tesoro, sei stupenda!- Esclama mia zia Brianna. Lei è avvolta in un tubino rosso dallo scollo ampio e i capelli sono raccolti in uno chignon alto, ma con boccoli che le incorniciano il viso. È davvero stupenda.

-Grazie zia, anche tu.- Mi avvicino e la abbraccio. Niente baci, o ci sporcheremmo entrambe.

-Davvero, sei bellissima Belle, mi sei sembra piaciuta tanto in azzurro.- Esclama mia nonna.

-Mamma dov'è?- Mi chiede invece Ashley, dolce come sempre. Lei indossa una tutina nera con punti luce sulla parte superiore. I pantaloni le avvolgono le gambe mettendo in risalto la loro bella forma atletica, mentre, sui fianchi, una cintura a catenella segna il distacco con la parte superiore, più molle e morbida, composta da due strati di stoffa che si incrociano per andarsi a legare dietro il collo. È fin troppo elegante per essere lei, ma comunque non tanto da non riconoscere il suo stile sbarazzino.

-Si sta ancora preparando. Due secondi fa doveva ancora vestirsi.- Spiego. –Scusate, ma avete visto la mia borsetta?- Mi continuo a guardare intorno agitata. Cavolo, sono sempre in ritardo! Figurarsi se avessi messo anche le forcine.

-Oh, Isabelle, scusa, la ho data a Hannah per non farla piangere.- Esclama Kate. Io la ammazzo. La ammazzo. Da dietro la sedia sbuca la mia nipotina, bella come una stella nel suo abitino dorato. Perché i bambini sono così carini? Mi fa quasi venir voglia di non arrabbiarmi con Kate e di avere io una figlia. Ma no, è troppo presto. Decisamente troppo presto.