Capitolo 52 pt. 1

3.2K 140 21
                                    

04 Febbraio

ISABELLE

Sono arrivata ieri e non sono neanche andata all'appartamento, ma son venuta qui, a casa.

Nonna mi ha accolta a braccia aperte, mamma mi ha preparato un te, Bri mi ha stretta forte e nonno mi ha chiesto perchè avessi gli occhi tanto bui. Sì, "bui", i miei occhi azzurro cielo, elettrico, erano bui e forse lo sono ancora. Gli ho detto di aver litigato con Derek, di non voler più partecipare al programma e di non farlo entrare se viene a bussare alla nostra porta.

Ero in aeroporto, potevo fuggire ovunque, andare ovunque, in modo da far si che Derek non mi raggiungesse, ma dovevo parlare con i miei prima che tutto venisse fuori e che la nostra famiglia fosse messa al centro di tre mirini: quello della polizia , quello mediatico e il loro.

Non riesco neanche ad immaginare, e soprattutto non voglio farlo, cosa potrebbe succedere se loro anche solo immaginassero che io stia per raccontare tutto alla polizia. E se ci penso mi vergogno di me stessa per non dire nulla. Un aspirante avvocato che si porta dietro una famiglia criminale... bella referenza, non c'è che dire. Nessuno mi assumerà se da questo ne venisse fuori uno scandalo. Che poi, è davvero questo il problema? Il mio lavoro? No, effettivamente no. Non mi importa se nella vita andrò a difendere innocenti in tribunale o continuerò a ballare al Lollypop per sempre, quello che mi interessa è la mia famiglia. Le ripercussioni che il mio parlare a sproposito davanti alle telecamere avranno sui miei cari, sulle loro vite. Non solo li ho messi al centro dell'attenzione dell'America andando a un programma televisivo e sbattendo in faccia a tutti la loro vita, ma ora li ho messi anche in un casino più grande di loro e di me.

Mi sento così piccola...

-Amore?- Mi volto sentendo la voce di mamma e la guardo con il terrore negli occhi, il terrore che abbiano saputo da internet ciò che io non ho ancora spiegato loro. Non ne ho trovato il coraggio ieri.

Ma lei mi sorride dolce e io mi rilasso.

-Sì?- Le chiedo più calma e rispondendo a quel suo meraviglioso sorriso.

-Piccola cosa c'è che non va? Vuoi raccontarmi qualcosa? Lo sai che io sono disponibile a parlare di ogni cosa.- Si siede sulla sedia accanto alla mia e mi guarda con amore e preoccupazione, con la fronte attraversata da rughe appena accennate, segni di una vita troppo piena di preoccupazioni.

-M-mamma io devo parlarvi. A tutti. Ho bisogno che siano tutti presenti, anche Yasmine e Charles. E' importante.- Confesso con voce tremante. Devono esserci tutti, devo una spiegazione a tutti.

-Isabelle cos'è successo?- Si addrizza sulla sedia.

-Te lo... te lo racconto dopo. Insieme agli altri.-

-O-okay, avviso tutti. Saranno subito qui.-

-Possiam fare dopo pranzo.- La mia voce è incerta, da una parte vorrei raccontare tutto ora e dall'altra non voglio mettere pressione o problemi a nessuno. Non più di quanto non abbia già fatto.

-No. No, lo facciamo subito invece. Vado a chiamarli.- Si alza e sparisce dalla mia vista, mentre io penso e ripenso a come spiegare tutto.

Un'ora dopo siam tutti qui, raccolti nel grande salone di casa dei miei nonni. Dodici paia di occhi puntati su di me e scommetto che dall'altra stanza anche le orecchie di Jacob, Anastasia e Hannah son ben attente a cogliere ogni cosa attraverso il legno della porta chiusa.

-Isabelle allora? Ci vuoi spiegare?- Chiede mia nonna un po' alterata.

-Sì, non ho tutto il giorno, avevo la scuola io, oggi. Grazie per avermi fatto guadagnare un'assenza.- Commenta piccata Yasmine. Le tirerei un pugno su quel suo nasino alla francese se non fosse che probabilmente tra poco diventeranno parte della famiglia.

-Yasmine!- La riprende Charles.

-Non fa niente. Avete ragione, ormai ci siamo tutti e devo spiegare un po' di cose.- Mi intrometto calmando le acque. Tutti i volti vengono spinti, quasi da una forza sovrannaturale, nella mia direzione.

Prendo un respiro profondo e inizio.

-Qualche mese fa, poco dopo aver iniziato il programma, ho ricevuto degli strani messaggi. Inizialmente non sapevo da parte di chi fossero, il numero non lo conoscevo, il prefisso era dell'Oregon... non ci diedi peso. Qualche messaggio dopo, in uno di essi, venivo chiamata "farfallina".- Mi fermo ad osservare le varie reazioni dei presenti. Mia madre e mia nonna sbiancano come avessero visto un fantasma, mio nonno si irrigidisce sulla poltrona stringendone i braccioli, le mie sorelle si fanno irrequiete. Ash guarda Kate, che ricambia mentre stringe la mano del marito, mentre Britney mi fissa con espressione schifata. Gli altri hanno tutti un po' le stesse reazioni: chi conosce il significato di ciò sfiora con la mano o con lo sguardo la propria persona cara all'interno della stanza, con dispiacere e fare consolatorio, chi non sa cosa quel nomignolo indichi ci fissa confuso come fossimo dei malati di mente.

-Meredith... non capisco.- Dice Charles guardando mia madre, ma lei non parla, non gli risponde. Mio padre era un capitolo chiuso, una ferita per lei sempre aperta, e ora sa che le sta tornando tutto addosso.

-E' Drew, Charles. Drew Wood. "Farfallina" è come mio padre mi chiamava quando ero piccola.- Spiego. Lui resta bloccato e, strano, ma vero, anche sua figlia non fa un fiato. Tutti sanno cosa questo significa.

-Perchè non ce lo hai detto prima Isabelle! Perchè non ce lo hai raccontato?- Chiede mio nonno con tono furente alzandosi dalla poltrona.

-Io pensavo che ignorandolo avrebbe smesso, pensavo che una volta scaduto il tempo obbligatorio al programma me ne sarei semplicemente andata e tutto sarebbe finito, ma poi mi sono innamorata di Derek e... e non ce l'ho fatta. Non volevo riportare la sua ombra dentro casa nostra, non volevo farvi questo. Speravo la smettesse.- Mi sento gli occhi diventare lucidi.

-Drew non smette mai.- Odo dire da una voce che pare arrivare dall'oltretomba, ma che conosco troppo bene e so di chi è. La voce di mamma. E' seria, flebile, non traspare emozioni.

Tutti la guardiamo.

-Meredith...- Dice incerto Charles.

-Vai avanti Isabelle.- Mio ordina mia madre. -Se ora vieni a raccontarcelo non penso sia perchè le cose si sono fermate. Cos'è successo?-

-No, non si sono fermate.- Prendo un altro respiro.


||Ciao a tutti!!! 

Lo scorso capitolo non vi ho neanche salutati, scusate. Il fatto è che ero in pieno momento di studio quando mi sono accorta che era tantissimo che non aggiornavo e mi sono sentita uno schifo per avervi trascurati, quindi ho aggiornato di corsa, ma ero proprio sommersa. In realtà sono ancora sommersa dallo studio, sono in piena sessione estiva, che finirà solo il 27 luglio, ma poi le cose non miglioreranno perchè al 13 agosto parto per il mare, solo tre giorni perchè il 17 vado a lavorare in uno scavo archeologico, per tirocinio, fino al 7 settembre e appena torno ho ancora due esami quindi dovrò studiare prima del mare... insomma, sarà piuttosto faticoso e complicato, quindi mi odierete tantissimo perchè io la scrittura e gli aggiornamenti non andremo affatto d'accordo dato che non ho affatto tempo. Ma non vi preoccupate, non vi abbandono, ce la posso fare! 

TENETE DURO. 

Ora vi saluto che torno a... studiare! 

Bacioni 

Mel96ly<3||

E se non volessi innamorarmi di te? || 1# Fairy-Tale Love Serie [da revisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora