Marianne si era addormentata sul mio divano, ed io accanto a lei.
Il mattino successivo, quando mi svegliai, sentii l'acqua della doccia che scendeva.
Mi fermai di fronte alla porta del bagno. Rimasi immobile per qualche istante a pensare a quanto era successo la notte scorsa. Ripensai al video che l'assassino aveva lasciato nel mio portatile e al fatto che Marianne avesse accettato di partire per l'Italia con me e con Ryan.Tornai sul divano dove avevamo dormito e presi il telefono. Chiamai Ryan e Miller e raccontai loro del video che mi era stato lasciato sul computer.
Miller mi disse di non toccare nulla, e che avrebbe mandato la Scientifica da me a prelevare il dispositivo per farlo analizzare. Dubitavo che avrebbero trovato qualcosa.Marianne uscì dal bagno allontanandomi da quei pensieri. Era coperta soltanto da un asciugamano. I capelli bagnati le cadevano sulle spalle e il suo corpo sembrava ancora più sensuale di come lo ricordassi.
Venne verso di me e si sedette sul divano.
<<Devo chiamare Fabian>> disse <<e spiegargli che per un po' di giorni sarò fuori.>>
La guardai senza sapere che cosa pensare. Non capivo. Il modo in cui si comportava con Fabian mi sembrava strano. Non era mai stata una persona superficiale, anzi. Eppure nella sua relazione con lui stentavo a riconoscerla.<<Come vanno le cose tra voi?>>
Lei non rispose. Scosse la testa, prese il telefono e lo chiamò. Evidentemente, neanche lui rispose.
Marianne spense il telefono e lo infilò nella borsetta sul tavolo.<<Non riprovi a chiamarlo?>>
<<No. Non importa. Quando vedrà che l'ho cercato mi chiamerà e allora gli spiegherò che cosa sto facendo.>>
<<Mi sono perso qualcosa? Sei sempre tu?>>
Mi guardò, seria.
<<Non.. non sono diversa. Abbiamo deciso che le cose tra noi sarebbero state così. Nessun vincolo, nessun isterismo. Stiamo insieme, ma non voglio costruire un muro oltre il quale se lui non c'è per me svanisce anche il resto. Non è...>>Si interruppe ed io pensai a noi. Mi resi conto soltanto in quel preciso istante, per la prima volta, di quanto la fine della nostra storia dovesse avere avuto conseguenze tristi anche per lei, e mi sentii improvvisamente triste.
<<Marianne...>>
Lei sollevò le braccia, si legò i capelli in una coda, poi mi guardò.
<<Lascia perdere, Ethan. Sto bene, davvero.>>Annuii. La guardai mentre si voltava, e scalza raggiungeva il bagno. Era incredibile averla lì, così vicina, e non poter abbracciarla, baciarla, stringerla.
Fare l'amore magari per tutta la mattina.Non appena fummo pronti entrambi, Hart Miller si presentò con due uomini della Scientifica. Spiegai loro quanto era successo e lasciai che prendessero il computer.
Il mio telefono squillò mentre stavo parlando con il detective, ed era Ryan che mi diceva di essere arrivato sotto il mio appartamento.Scendemmo le scale tutti insieme, e Miller si diresse verso l'amico e lo salutò ancora una volta prima della nostra partenza. Dopodiché presentai Marianne anche a Ryan.
<<Ryan, lei è Marianne. Marianne, Ryan.>>
Si strinsero la mano.
<<Verrà con noi in Italia, Ryan.>>
Lui annuì senza lasciarmi capire che cosa pensasse davvero.<<Ok, ragazzi. Aggiorniamoci costantemente su tutto. È inutile che vi dica che non so quanto possa essere utile il vostro viaggio in Italia, ma al momento abbiamo davvero poco su cui lavorare. Tornerò da Ray Dwight, in carcere. Voglio porgli qualche altra domanda. Ryan, ti terrò informato. Se doveste scoprire qualunque cosa a Valenza su quel ciondolo, avvisatemi subito.>>
<<Lo faremo, Hart>> disse Ryan abbracciando l'amico.
<<State attenti, ragazzi>> gli disse Miller.
<<Vale anche per te, partner.>>Ryan pronunciò quelle quattro parole fissandolo dritto negli occhi.
Li guardai e per un istante che mi sembrò eterno ebbi come un flash di tutto il mondo che anni prima dovevano aver condiviso e affrontato insieme.
Ci separammo, e guardai Miller salire sulla propria vettura mentre noi salivamo sul taxi che ci stava aspettando.
<<Andiamo>> disse Ryan. <<C'è un aereo che ci aspetta.>>
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La ballerina
Mystery / ThrillerEthan Welback, giovane giornalista di successo di New York, viene lasciato dalla ragazza che ama, Marianne. Deciso a riconquistare il suo cuore, abbandona il lavoro presso uno dei quotidiani più importanti della metropoli e si trasferisce a Virginia...